Autore: Alessandro Bolzani

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing

Tra le attività legate alla coltivazione della vite, la vendemmia è una delle più importanti, non solo perché rappresenta il punto di partenza della creazione del vino, ma anche perché si tratta di un “rito” che ha alle spalle una lunghissima tradizione. Già gli antichi romani la praticavano e le dedicavano persino due festività: i Vinalia Rustica del 19 agosto, dedicati alla protezione dell’uva che cresceva nei vigneti, e i Vinalia Priora del 23 aprile, in cui si assaggiava per la prima volta il frutto del duro lavoro dell’anno precedente. È quindi comprensibile il fascino che la vendemmia può esercitare…

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Tra i piatti a base di formaggio, la fonduta è uno dei più adatti alle serate all’insegna della condivisione. Non c’è nulla di meglio di sedersi attorno a un tavolo con alcuni amici fidati e gustarsi la fontina fusa (se si opta per la ricetta italiana), impreziosita da latte, burro, tuorlo d’uovo e pepe bianco, con un pezzo di pane da inzuppare in una mano e un buon bicchiere di vino nell’altra. Decidere quale bottiglia abbinare alla fonduta non è però sempre facile, perché il gusto ricco del piatto dev’essere esaltato, non coperto. Occorre quindi orientarsi su specifiche tipologie di…

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Durante le giornate fredde e piovose, pochi piatti riescono ad appagare il palato e a riscaldare il corpo come i tortellini in brodo. Questo primo, tipico della cucina emiliana, è ormai da anni presente sulle tavole di un po’ tutti gli italiani, soprattutto in autunno e in inverno, quando la voglia di mangiare qualcosa di caldo cresce a dismisura. Abbinare un vino ai tortellini non è un’impresa semplice, perché hanno un gusto delicato e il rischio di sovrastarlo è alto. Si può però ovviare al problema orientandosi sui bianchi leggeri e gli spumanti secchi ottenuti con il metodo Charmât, che…

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Lo Syrah è un vitigno internazionale molto conosciuto e apprezzato, dal quale si ricavano dei vini rossi pregevolissimi, caratterizzati da penetranti note fruttate e speziate. È esportato soprattutto dalla Francia e in Italia la sua coltivazione si svolge prevalentemente nelle regioni del centro e del sud. La Sicilia ne ha fatto uno dei propri fiori all’occhiello, producendone anche tante varietà adatte al consumo quotidiano. Anche in Toscana il vitigno Syrah è piuttosto diffuso. Scopriamo quali sono alcune delle migliori etichette prodotte in Italia. Syrah 2017 – Stefano Amerighi Prodotto a Cortona (in Toscana), il Syrah 2017 della cantina Stefano Amerighi…

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Tra i vini DOC della Sardegna, il Vermentino è uno dei più famosi e apprezzati. È prodotto usando per almeno l’85% uve bianche coltivate nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e, in misura minore, anche uve a bacca di colore analogo, non aromatiche. Può essere di due tipologie: bianco o spumante. Nel primo caso, il suo colore tipico è il giallo paglierino e può presentare anche dei riflessi verdognoli. Al naso colpisce per il suo profumo delicato, con sentori di mela, floreali e di erbe appena tagliate. Anche al gusto risulta fruttato, con leggeri sentori di fiori bianchi…

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L’incoronazione di un re è un momento storico, che molte persone amano celebrare alzando i calici e augurando “lunga vita” al nuovo sovrano. Non stupisce, dunque, che in commercio siano arrivate alcune bottiglie esclusive dedicate al giorno speciale di Carlo III. Si tratta di vere e proprie edizioni limitate per le grandi occasioni e a selezione include spumanti prodotti nel Regno Unito, Champagne e bollicine made in Italy. Le bottiglie ufficiali per l’incoronazione di re Carlo Re Carlo III, da sempre grande appassionato di cibi e bevande, ha scelto di persona le bottiglie ufficiali per la sua incoronazione, assieme alla…

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I vitigni non sono tutti uguali e un naso allenato può facilmente distinguere fra tre categorie ben specifiche: aromatici, semi-aromatici e neutri. L’olfatto gioca un ruolo essenziale in questa suddivisione, basata proprio sui profumi dell’uva, anche noti agli esperti come aromi primari o varietali. Possono essere percepiti annusando il frutto o, ancora meglio, mangiandolo. Sono presenti anche in seguito alla vinificazione e si distinguono sia dagli aromi secondari, generati con la fermentazione alcolica, sia da quelli terziari, che si formano con la maturazione del vino. I vitigni aromatici Come spiegato dal blog di Wineshop, i vitigni aromatici sono quelli nei…

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I vini vulcanici, noti a livello internazionale come “volcanic wines”, sono dei vini prodotti da uve coltivate su terreni vulcanici o con caratteristiche analoghe a quest’ultimi. In Italia è possibile trovare parecchi esempi di queste specialità, grazie soprattutto all’antica tradizione di impiantare vitigni in aree come Pompei e i Campi Flegrei. Nel corso degli anni anche altri Paesi, tra cui il Giappone, hanno iniziato a produrre i vini vulcanici, ma per ora non è possibile paragonarli al Bel Paese per storicità dei vigneti, certificazione dei prodotti e ricorso a tecniche di produzione non industriali. Dal 2012 i volcanic wines italiani…

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Tra i vini della Toscana, il Tignanello di Marchesi Antinori è uno dei più rinomati e apprezzati da wine lovers, collezionisti e investitori. Fin dagli anni ’70 è prodotto dalla prestigiosa azienda vinicola utilizzando soprattutto vitigni Sangiovese e Cabernet e incanta i palati di tutto il mondo con i suoi sapori di frutta rossa, ciliegia, spezie, tabacco ed erbe aromatiche. Essendo un vino con un ottimo potenziale di invecchiamento, il Tignanello è molto ricercato dagli intenditori e da chi vede le bottiglie come un investimento. Le annate più mature hanno dei sapori maggiormente profondi e complessi, ma anche quelle recenti…

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Quando si pensa a un vino viene quasi spontaneo formulare delle ipotesi sui piatti che potrebbero accompagnare la sua degustazione. Nel caso dell’Amarone della Valpolicella, uno dei vini più famosi del Veneto, un simile esercizio d’immaginazione è del tutto superfluo, perché il modo migliore per assaporarlo è berlo da solo. Si tratta, infatti, di uno dei cosiddetti “vini da meditazione”, caratterizzati da sapori e profumi molto intensi, che non si sposano bene con quelli della maggior parte delle pietanze. Gustarli con calma lontano dai pasti aiuta a cogliere appieno tutte le loro sfumature gustative e olfattive. Le caratteristiche dell’Amarone L’Amarone,…

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Tra i vini italiani più famosi e apprezzati al mondo c’è senz’altro il Barolo. Di origine piemontese, questo vino è ottenuto interamente da uve Nebbiolo, tipiche della regione, ed è prodotto nel territorio di 11 comuni dislocati intorno alla cittadina di Alba. L’elenco include l’intero territorio dei comuni di Monforte d’Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi, nella provincia di Cuneo. Caratterizzato da un colore rosso granato con riflessi aranciati, il Barolo si riconosce al naso per via del suo profumo complesso, persistente e intenso, nel quale si distinguono note fruttate e floreali (di viola…

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La Sicilia è una delle regioni italiane nelle quali si produce la maggior quantità di vini, soprattutto considerando che non è coltivato solo sull’isola, ma anche nelle Eolie e in Pantelleria. La superficie vitata è di circa 107mila ettari, quasi il doppio rispetto all’Emilia-Romagna e alla Toscana e circa il 15% in più della Puglia. Il 65% delle viti siciliane si trovano in collina, il 30% in pianura e il 5% in montagna. Ogni anno la regione produce 6.200mila ettolitri di vino (con il 53% di vini bianchi e il 47% di vini rossi e rosati). Scopriamo quali solo alcuni…

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Ogni regione italiana ha dei vini caratteristici e la Sardegna non fa eccezione. Nel territorio la coltura della vite, che avviene perlopiù in terreni calcarei e sabbiosi, è una tradizione antica, però solo dagli 70’ del secolo scorso i vini prodotti sono stati riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Se nelle parti settentrionali e centrali dell’isola si producono soprattutto dei vini bianchi, nella parte meridionale sono i vini rossi a farla da padroni. I vini più caratteristici della Sardegna Uno dei vini bianchi più famosi della Sardegna è il Nuragus Cagliari DOC, prodotto nelle province di Cagliari e Oristano. Si…

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Dal 2 al 5 aprile 2023 si svolgerà a Veronafiere la 55esima edizione di Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei liquori. Chi partecipa alla kermesse ha a disposizione uno stand sul quale esporre i propri prodotti e organizzare delle presentazioni e degli assaggi. Ogni padiglione presente è dedicato a una regione diversa, così da permettere ai visitatori di scoprire la vasta offerta di vini e liquori dell’Italia. Ma chi sono i partecipanti del Vinitaly? Perlopiù si tratta di esperti di vino, sommelier, distributori, compratori internazionali, ristoratori, enologi, critici e collezionisti, tuttavia non mancano neppure dei semplici appassionati che…

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Moltissime persone comprano il vino per gustarlo, ma non manca neppure chi vede nelle bottiglie più pregiate un investimento. In effetti si tratta di un prodotto che nel corso degli anni si è rivelato un ottimo bene rifugio. Come spiegato dal portale “Investire in vino”, il settore non ha mai registrato una flessione o un crollo e negli ultimi 10 anni gli indici dei vini pregiati più importanti hanno dato guadagni medi del 7% all’anno. Chiaramente questo trend non offre garanzie assolute sul futuro e non implica neppure che chiunque possa investire nei vini pregiati senza problemi. Solo chi conosce…

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Gli amanti del vino tendono ad avere sempre qualche bottiglia in casa. Ne conservano alcune per le grandi occasioni, mentre altre restano a portata di mano per l’uso quotidiano. Per imitarli non serve per forza avere a disposizione una cantina: basta seguire alcuni accorgimenti per conservare al meglio il vino ed evitare brutte sorprese. Tenere il vino al buio e alla giusta temperatura Bisogna evitare di lasciare le bottiglie in un posto in cui potrebbero essere raggiunte dalla luce solare, perché i raggi UV innescano delle reazioni chimiche che possono rovinare il vino. La luce artificiale causa meno problemi, però…

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Proprio come in Giappone, anche in Cina il mercato del vino è relativamente giovane e si è sviluppato appieno solo negli ultimi tre decenni. Le importazioni dall’estero sono cresciute tantissimo, soprattutto a Pechino, che occupa il sesto posto nella classifica dei consumatori mondiali di vino. La maggior parte delle bottiglie importate arriva dalla Francia, dall’Australia, dal Cile, dall’Italia e dalla Spagna. Il vino rosso continua a restare il più gettonato, ma anche il prosecco sta iniziando a essere apprezzato, soprattutto in occasione delle feste e degli eventi importanti. La maggior parte dei consumatori delle bollicine ha meno di 35 anni.…

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Quando si pensa agli alcolici giapponesi vengono subito in mente il sakè, il whisky e la birra. Eppure nel Paese del Sol Levante si produce anche del vino, seppur in quantità abbastanza modeste. Le bottiglie sono vendute perlopiù a livello nazionale, ma le esportazioni stanno iniziando a prendere piede e l’interesse a livello globale è in crescita. Dove si produce il vino in Giappone? In molte zone del Giappone c’è un clima tutt’altro che idoneo alla coltivazione della vite, soprattutto considerando che durante i mesi più caldi c’è parecchia umidità e le piogge torrenziali e i tifoni non mancano quasi…

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San Valentino è il giorno romantico per eccellenza e non c’è occasione migliore per cenare al ristorante o a casa con la propria dolce metà e concedersi del vino buono e adatto alla ricorrenza. Anche regalare una bottiglia può essere una buona idea, soprattutto se si conoscono bene i gusti del partner. Scopriamo assieme alcune delle proposte più adatte alla festa degli innamorati. Montefalco Sagrantino Docg 2017 Tra i vini rossi creati in Umbria, il Montefalco Sagrantino Docg 2017 spicca per il suo gusto deciso e il suo profumo, impreziosito da sentori di ribes, amarene e prugne. Queste note non…

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Il collaggio è una delle pratiche utilizzabili per ottenere la chiarificazione del vino, ossia quell’insieme di operazioni che permette di rendere la bevanda più limpida e favorirne la stabilizzazione, allontanando le sostanze capaci di innescare fermentazioni indesiderate, oltre alla conservazione delle proprietà organolettiche. Si possono ottenere questi risultati aggiungendo delle sostanze in grado di far precipitare sul fondo i sedimenti solidi, così da consentirne la successiva eliminazione. Tra queste pratiche di “chiarificazione indotta” c’è proprio il collaggio. In cosa consiste il collaggio? Il collaggio prevede l’aggiunta al vino di sostanze che, un po’ come una colla, catturano i sedimenti e…

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