Autore: Giulia De Sanctis

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

Dall’Associazione Nazionale Città del Vino parte una proposta per le Strade del Vino dell’Ucraina, partendo dalla ricostruzione dei territori rurali dell’Ucraina martoriati dalla guerra attraverso la rinascita di percorsi enoturistici organizzati e la loro valorizzazione in chiave turistica; il tutto partendo dalla valorizzazione dei vitigni autoctoni. Sono sette le Strade del Vino nate in Ucraina nel 2018 che hanno dimostrato da subito di essere funzionali e strategiche per la valorizzazione di luoghi, paesaggi e prodotti, tanto da essere presentate come prodotto turistico alla Bit Borsa Internazionale del Turismo di Milano prima della pandemia. “Si tratta di dare una risposta immediata, forte e concreta ai tanti territori rurali compromessi dagli…

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Il mare da sempre è la culla di sentimenti o dei pensieri più profondi e chi, invece, ha deciso di utilizzare l’acqua salata per l’affinamento delle proprie bottiglie di vino. È un metodo sempre più in voga anche in Italia, tanto da avvicinare alla pratica anche i viticoltori del Friuli Venezia Giulia, tra cui l’Azienda Vinicola Trebes, sita a San Floriano del Collio (GO), ormai al terzo anno di produzione vinicola sottomarina. L’Azienda ha iniziato a vinificare otto anni fa, ma producono uve da sempre e hanno deciso di specializzarsi in qualcosa di nuovo come l’affinamento subacqueo: “Mi stavo già informando su cosa fosse…

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L’Intelligenza Artificiale è arrivata anche nel campo della tradizione per eccellenza italiana, quella della produzione del vino, in particolare del Barolo. Sembrerebbe infatti che l’Azienda Vinicola Viberti Barolo di Vergne (CN) abbia iniziato a impiegare soluzioni all’avanguardia che consentono di preservare tradizione e artigianalità indipendentemente dall’aggravarsi della situazione climatica. “Se applicata al nostro mondo, serve a salvaguardare ed esaltare l’artigianalità di un prodotto che oggi, per svariati motivi fra cui i cambiamenti climatici, non riesce più a fare come vorremmo” afferma Claudio Viberti, barolista di terza generazione dell’omonima azienda vinicola. “L’obiettivo di mantenere quel gusto della tradizione  – spiega Viberti – ci obbliga a…

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Il  Negro Amaro, conosciuto anche come Negroamaro, è un vitigno a bacca nera originario della Puglia, in cui la zona di maggiore coltivazione è il Salento anche se è presente nel resto della regione. A differenza del Primitivo, le uve di Negroamaro hanno una quantità maggiore di zuccheri e ciò, durante la fermentazione alcolica, rende i vini corposi ma allo stesso tempo morbidi. Queste caratteristiche rendono il Negroamaro uno dei vini rossi pugliesi più venduti al mondo. La sua origine è molto antica e risale probabilmente alla colonizzazione greca, che ebbe luogo a partire dal XVIII secolo a.C. Vediamo insieme le caratteristiche e le migliori…

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In molti sognano di poter produrre vino, ma i sogni vengono irrimediabilmente infranti quando si comprende quanto possano essere proibitivi i costi della produzione. Ecco quindi che l’Azienda Agricola Tenute Lu Spada di Brindisi arriva in soccorso con la sua nuova iniziativa che permette di poter adottare il filare di un vigneto e di vivere in prima persona tutto il percorso che porta dalla trasformazione dell’uva in vino. Ad oggi sono arrivate 50 richieste e nei giorni scorsi si è svolta la prima fase di consegna dei certificati di adozione: tre richieste sono arrivate dall’Emilia Romagna, due da Roma e da Milano, una…

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I vini Kosher (o Kasher) sono vini che sono ritenuti idonei, adatti e conformi alle regole della religione ebraica poiché ottenuto rispettando precisi precetti indicati dalla Kasherut, l’insieme delle norme che insegnano quali sono i cibi permessi e il modo in cui devono essere preparati seguendo gli insegnamenti della Torah. Il vino è un elemento fondamentale per la religione ebraica perché viene utilizzato ritualmente durante i pasti dello Shabbat (il sabato di riposo e preghiera), la Pesach (la Pasqua Ebraica) durante la quale si consumano quattro calici di vino e Purim, una celebrazione allegra dove ci si traveste e gli adulti bevono vino fino a…

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Si sta  parlando sempre di più dei vitigni resistenti (PIWI), varietà di vite che manifesta una resistenza particolarmente elevata alle malattie fungine. Si tratta di incroci  sviluppati dal 1880 al 1935 in Francia con l’obiettivo di combinare la resistenza alle crittogame e alla fillossera delle viti americane alle qualità enologiche della varietà europea. Queste varietà sono note con l’acronimo PIWI (dal tedesco Pilzwiderstandfähig, ossia resistente alle crittogame) e l’obiettivo – non realizzato – era quello di creare delle varietà senza portainnesto; dopo decenni di selezioni, questi incroci sono ormai parte integrante della specie Vitis Vinifera. Come vengono utilizzati i vitigni resistenti e dove sono…

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Con il termine vino da meditazione si intende i vini strutturati che non richiedono necessariamente di essere abbinati a delle pietanze, ma che possono e converrebbe vengano gustati da soli. Hanno quel qualcosa in più sia dal punto di vista della degustazione che da quello della loro rarità e della loro storia, rendendoli difficili da collocare all’interno di un pasto. L’espressione è stata coniata dall’enologo italiano Luigi Veronelli e faceva riferimento a vini dolci e corposi, spesso bevuti a fine pasto e in molti casi lungamente invecchiati. I vini da meditazione sono caratterizzati da sapori e profumi molto intensi, quindi vanno sorseggiati con estrema calma e…

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Le Regioni italiane hanno concordato all’unanimità la linea comune per contrastare la possibile introduzione da parte dell’Irlanda di un’etichettatura che definisce tutte le bevande alcoliche come cancerogene, incluso ovviamente il vino. L’Irlanda infatti ha confermato di voler andare avanti con la sua idea di integrare nelle etichette degli alcolici indicazioni sanitarie sui possibili danni che possono arrecare, pronunciandosi anche per un’estensione delle avvertenze anche agli altri Paesi dell’Unione Europea. Lo scorso febbraio, in occasione di un evento UE sulla lotta al cancro, la responsabile dell’unità di controllo del tabacco e dell’alcool del Ministero della Salute di Dublino Claire Gordon ha affermato: “La speranza è che…

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I vini bianchi si differenziano dai rossi per l’assenza dei tannini, la minore struttura e per la maggiore freschezza, acidità e sapidità. Infatti i tannini sono composti contenuti all’interno dei vini rossi – presenti nelle bucce, raspi e vinaccioli ceduti al mosto durante la macerazione -, sono solubili in acqua e sono capaci di far precipitare le proteine contenute nella saliva, dando al vino una più o meno accentuata sensazione di astringenza (secchezza e rugosità che si avverte al palato). Quindi la freschezza dovuta all’acidità è un fattore indispensabile per un vino bianco di qualità, dato che solo i sali dell’acido tartarico e dell’acido malico assicurano una certa…

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L’Amarone della Valpolicella è un vino passito ed è una delle specialità venete più prestigiose, la cui eccellenza e unicità sono riconosciute in tutto il mondo. È ottenuto dall’appassimento delle uve che riposano in fruttai per un massimo di quattro mesi, durante i quali si concentrano le sostanze contenute all’interno degli acini come zuccheri e polifenoli. Con la vinificazione invernale e una fermentazione lenta e sapiente, nasce un vino secco dall’elevata gradazione alcolica. Infine, un lungo invecchiamento in legno perfeziona la sua struttura e personalità, rendendolo in grado di conservarsi ed evolversi per decenni. La sua produzione vitivinicola avviene esclusivamente in Veneto e si…

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Il Retsina, o vino resinato, è un vino aromatizzato, bianco o rosato, che viene prodotto in Grecia e deve il suo nome alla particolarità di essere aromatizzato mediante l’aggiunta di resina di pino d’Aleppo al mosto. Questo vino ha una storia secolare e si racconta che fu probabilmente il medico Ippocrate a inventare una prima bevanda aromatizzata simile all’attuale retsina, a base di vino ed erbe come rosmarino e il timo. Un’altra ipotesi vuole che la resina del vino provenisse dalle anfore in cui veniva conservato il vino che dovevano essere sigillate per preservarlo dal contatto con l’aria e a questo scopo veniva utilizzata la resina. Quando le anfore…

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I vini aromatizzati nascono dall’idea di aggiungere al fermentato degli aromi per modificarne le qualità olfattive e gustative. Sono dei vini con radici molto antiche, risalenti all’epoca degli antichi Greci e di Roma, i quali sembra che facessero fermentare con acqua di mare o piante aromatiche il vino in grosse anfore allo scopo di conferirgli un sapore particolare. La produzione del vino aromatizzato La produzione del vino aromatizzato consiste nel fare rifermentare un vino base in botti di rovere aggiungendo zuccheri e piante o erbe aromatiche diverse, a seconda del prodotto che si vuole ottenere. A questa fase viene fatta seguire l’aggiunta di alcool purissimo che, con gli…

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Il Vermouth – o Vermut in piemontese – è un vino aromatizzato di origine tutta piemontese. Deve il suo nome dal tedesco Wermut, con il quale viene chiamata l’artemisia maggiore, una pianta medicinale nota ai più per il suo impiego nella preparazione del distillato d’assenzio, aromatico e molto amaro che si beve diluito e/o zuccherato e che fornisce la base aromatica principale nella preparazione del Vermouth. Il suo tenore zuccherino minimo deve essere del 14%, mentre il Vermouth secco (dry) deve avere una gradazione alcolica minima di 18% vol e il 12% massimo di zuccheri. Fun fact: nel marzo del 2017 è uscito il disciplinare del Vermouth di Torino IG…

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Il Barolo Chinato è un vino aromatizzato prodotto aggiungendo al Barolo DOCG – ottenuto da uve Nebbiolo anche se esistono alcuni chinati a base di Barbera – una soluzione di zucchero in alcol etilico, alla quale precedentemente sono state poste in lenta macerazione e a temperatura ambiente diverse spezie per estrarne le componenti aromatiche. Tra queste troviamo la corteccia di China calisaia, radici di rabarbaro e di genziana e seme di cardamomo. All’aromatizzazione del vino segue l’affinamento in botte di circa un anno. Il Barolo Chinato ha una gradazione alcolica tra i 16 e i 17 gradi, un contenuto aromatico e un gusto dolce-amaro che lo rende adatto come digestivo a fine…

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Il Müller-Thurgau è un vitigno a bacca bianca particolarmente apprezzato per il suo sapore delicato e per la combinazione vincente di sapori fruttati e aromi minerali che lo rendono equilibrato tra acido e il sapido e rotondo all’assaggio. Questo vino nasce alla fine dell’Ottocento, quando Hermann Müller, enologo svizzero del Kanton Thurgau – da qui prende il nome il vino – decise di dare vita a un incrocio di due vitigni a bacca bianca su cui, ancora oggi, rimane un alone di mistero. Di certo si sa che un vitigno è il Riesling renano, ma sul secondo c’è dell’indecisione tra il Madeleine Royale,…

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La Bonarda è un vitigno a bacca nera autoctono del Piemonte – precisamente nel Torinese, sulla fascia collinare da Chieri fino al Monferrato e nella provincia di Asti – e spesso viene confuso con la Croatina e con l’Uva rara, perché questi sono anche i sinonimi utilizzati da alcuni per la Bonarda al di fuori della regione. Le prime citazioni del vitigno risalgono al 1700 in documenti piemontesi e nel 1799 la Bonarda viene descritta come uva del torinese mentre Acerbi, nel 1825 nel suo Delle viti italiane lo registra come uva dell’alessandrino. A oggi c’è qualche ettaro coltivato anche nel Pinerolese, in Val di Susa e nel Canavese, mentre fuori dal Piemonte la…

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La Toscana è una delle regioni più importanti d’Italia quando si parla di vino, famosa nel mondo per le sue celebri etichette. Qui il vino fa parte della cultura della regione da secoli e anche il paesaggio racconta la forte vocazione vitivinicola del territorio. Dalle colline del Chianti ai panorami della Val d’Orcia e della Val di Chiana, con chilometri e chilometri di splendidi filari. Sono più di 20mila le aziende vitivinicole toscane, titolari di un vigneto di circa 59mila ettari di cui il 96% è destinato a vini di alto livello, contro una media nazionale del 62%. Un primato che assegna alla Toscana ben 58 vini…

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Il Gewürztraminer, nome derivante dalla fusione dei termini Traminer – vitigno tedesco a bacca bianco-rosata – e gewürz che significa profumato e speziato, o altrimenti conosciuto come Traminer Aromatico, in Italia è prodotto principalmente in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige, in particolare sono i loro terreni rocciosi a produrre queste uve. Il suo colore è di un giallo paglierino intenso con riflessi dorati, caratterizzato da un bouquet molto aromatico e fruttato che si percepisce anche all’assaggio. Il Gewürztraminer si può bere appena imbottigliato oppure si può conservare in cantina per due o tre anni al massimo, poiché dopo questo periodo di tempo muta il colore e…

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Il vino è sempre un ottimo regalo per ogni occasione, simbolo di convivialità e che puoi essere sicuro non verrà mai riciclato. Regalare una buona bottiglia ricercata al proprio papà, che rispecchi i suoi gusti e le sue inclinazioni, può essere una grande dichiarazione d’affetto e dimostrazione di cura e attenzione nella scelta. Inoltre, è possibile anche che voglia condividerlo con voi per festeggiare! Ecco quindi la selezione di 5 vini che non deluderanno le aspettative dei vostri papà. Corte dei Rovi Prosecco di Villa degli Olmi Impossibile non citare le bollicine quando si tratta di festeggiare. Molto apprezzato è il…

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