Autore: Federico Liberi

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

Tra i vini bianchi il Pinot Grigio è sicuramente uno dei più importanti ad essere coltivati nel mondo. Questo vino è ottenuto da un vitigno a bacca bianca dal colore blu-grigio originario della Borgogna in Francia e diffuso in tutto il mondo. L’origine del nome francese “pinot” deriva dalla parola “pin”, che significa “pigna”. La forma del grappolo del Pinot Grigio ricorda una piccola pigna, come avviene per tutti i vitigni dal nome “pinot”. Il Pinot Grigio, come già detto, è diffuso in tutto il mondo. Sono di grande interesse i vini dell’Italia, che detiene il primato del maggior numero…

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Dall’ultimo Sismografo di Unioncamere Puglia, che si riferisce all’anno 2022, sono emersi dati importantissimi: la Puglia ha investito fortemente nell’enologia fino a diventare prima per numero di imprese in Italia, aumentando i fatturati, i profitti, gli investimenti e l’impiego di capitale a rischio. Nel mondo i tre paesi primi nella classifica nei mercati di sbocco sono rispettivamente Germania, Svizzera e Regno Unito. A sorprendere è stata l’Albania, posizionatasi addirittura al quarto posto. I numeri delle imprese Sono ben 396 le aziende pugliesi che operano nel settore della produzione di vino secondo i numeri aggiornati al 31 dicembre 2022. Questo risultato…

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Il vitigno Fiano è un vitigno a bacca bianca coltivato soprattutto in Campania, ma negli anni si è diffuso anche in Puglia, sembra grazie a Carlo II d’Angiò, che fece portare a Cava dei Tirreni 16mila piante di Fiano a Manfredonia intorno alla fine del 1200 e, solo recentemente, in Sicilia. È considerato uno dei migliori vitigni a bacca bianca d’Italia. Le sue origini non sono certe, ma secondo molti esperti il vitigno Fiano dovrebbe essere originario della Magna Grecia, per essere precisi del Peloponneso. Il suo nome sembra che derivi dal nome di una popolazione Ligure delle Alpi Apuane…

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Il vitigno Croatina ha una storia non certa, che è stata descritta a partire solamente dalla seconda metà dell’800, anche se si trovano delle tracce nella Valle del Versa, nell’area di Roverscala, nell’Oltrepò Pavese, a partire dal Medioevo. Uno dei primi scritti in cui questo vitigno viene citato è di Di Rovasenda e risale alla fine dell’800. Nel suo luogo di origine il vitigno viene conosciuto anche con il nome Bonarda, che è il nome del vino che viene prodotto esclusivamente con la Croatina. La cosa ha però creato un caso di presunta sinonimia con il vitigno Bonarda, coltivato nel…

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Il Corinto Nero è un vitigno a bacca nera autoctono della Sicilia, ma originario, come suggerisce il nome, della Grecia. Il nome, infatti, indica la sua provenienza dalla città greca di Corinto, da cui poi si è largamente diffuso in molte zone mediterranee europee. Questo vitigno si trova in abbondanza proprio in Grecia, nella vicina Turchia e in Francia, mentre negli altri paesi, come l’Italia, non è largamente diffuso. Fu addirittura Plinio il Vecchio il primo a parlare del Corinto Nero, definendolo come “Uva Marina nera”. Altre testimonianze scritte sono decisamente più recenti rispetto all’epoca romana, risalgono infatti al XVI…

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Il Canaiolo Nero è un vitigno autoctono molto diffuso e importante sia nella zona del Chianti, sia in altre provincie della regione Toscana. Nel XVIII secolo questo vitigno era più coltivato del Sangiovese. La sua importanza è dovuta al fatto che, insieme al Sangiovese e alla Malvasia, faceva parte della ricetta originale del Chianti Classico, descritta per la prima volta dal Barone Bettino Ricasoli nel 1872. La ricetta prevedeva in proporzione 7 parti di Sangiovese, due di Canaiolo e una di Malvasia. La sua storia è molto antica, tanto che fu descritto per la prima volta nella prima metà del…

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Il vitigno Rondinella è un autoctono della provincia di Verona dalle origini ancora oggi sconosciute, ma molto probabilmente antiche. Il Rondinella è un vitigno a bacca rossa di grande importanza per la zona della Valpolicella. Viene di solito vinificato in uvaggio con altre varietà della provincia di Verona. Questi uvaggi sono alla base dei vini Valpolicella e Bardolino. Grazie alla sua caratteristica capacità di mantenere un alto livello zuccherino, viene impiegato anche nell’uvaggio dell’Amarone e nel Recioto della Valpolicella. Il suo nome è dovuto, probabilmente, al colore dei suoi acini di colore nero-bluastro, che ricorda il colore tipico del piumaggio…

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Camminando per il comune umbro di Montefalco è possibile ammirare le fantastiche colline verdi e gli straordinari borghi medievali intorno alla città di Perugia. I paesaggi e i borghi non sono però le uniche attrazioni della zona: proprio da queste terre, infatti, ha origine il Montefalco Sagrantino, un rosso autoctono unico, particolare e incredibile. La storia del vitigno Sagrantino La storia di questo vitigno è particolarmente misteriosa, non esistono, infatti, documenti che ne testimoniano la produzione prima del 1500 circa. Esistono diverse teorie riguardanti le sue origini, ma la teoria più accreditata da molti studiosi è che sia di origine…

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A moltissime persone, sicuramente, è capitato di assaggiare del vino che, probabilmente a seguito di una cattiva conservazione, aveva il sapore di aceto. Quando e perché il vino diventa aceto? Ecco la risposta a questa e a molte altre domande! Perché il vino diventa e assume il sapore di aceto? I responsabili di questo fenomeno sono gli “Acetobacter”, i quali sono dei batteri che, in presenza di ossigeno e di alte temperature, sono in grado di trasformare l’alcol, nello specifico l’etanolo contenuto nel vino, in acido acetico, portando al deterioramento del vino e all’emergere dell’odore e del sapore di aceto.…

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Il vitigno Ciliegiolo negli ultimi anni ha visto una diminuzione drastica della sua coltivazione. La sua zona principale si trova nella Toscana centrale, più precisamente nella Maremma, ma viene coltivato anche in altre regioni, come Liguria, Marche, Abruzzo e Lazio. Si pensa che sia stato importato in Italia, proprio in Toscana, dalla Spagna nel 1870 circa. Questo vitigno prende il nome dal suo colore e dal suo aroma caratteristico, entrambi che ricordano la ciliegia. Il Ciliegiolo è in grado, se vinificato in purezza, di dare vita a ottimi vini, ma allo stesso tempo viene spesso utilizzato come sostegno al Sangiovese…

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Il Passerina è un vitigno a bacca bianca che vede la sua origine nell’Italia centrale. Oggi è maggiormente diffuso in Abruzzo e nelle Marche, ma è presente anche in Umbria e nella provincia di Frosinone. La sua provenienza esatta è contesa proprio tra le Marche e la provincia di Frosinone, mentre nel resto del Lazio è quasi del tutto assente. Il suo nome è molto particolare e sembra aver avuto origine dal fatto che i passeri sono molto golosi dei suoi piccoli acini di uva. Il Passerina sembra essere appartenente alla famiglia dei Trebbiani, ma alcuni esperti credono che sia…

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Secondo un’analisi dei dati dell’Istat da parte dell’associazione degli agricoltori italiani, Coldiretti, il vino italiano ha stabilito un nuovo record raggiungendo una cifra incredibile: circa 14 miliardi di euro nel solo 2022. Inoltre è stato sostenuto dalla crescita del 10% delle esportazioni a 7,9 miliardi di euro, stabilendo un altro record. Gli acquisti nazionali di vino sono diminuiti del 2,2%, ma sono stati compensati dai consumi fuori casa dovuti al turismo e alla riapertura dei ristoranti dopo la revoca delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19. Sul totale dei vini prodotti in Italia, circa il 70% di quelli venduti erano…

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Il Cabernet Franc è un vitigno a bacca rossa tipico francese, nello specifico di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia. Questo vitigno è in grado di regalare vini eleganti e longevi, dalle caratteristiche pulite e facilmente riconoscibili. È conosciuto anche per il suo utilizzo, insieme a Merlot e Cabernet Sauvignon, nella produzione dei vini bordolesi. La storia del Cabernet Franc Nonostante sia riconosciuto ufficialmente come un vitigno francese, dopo un’indagine genetica sul DNA, è stato scoperto che il Cabernet Franc ha i “genitori” spagnoli, per essere precisi baschi. A seguito di questo studio è stato confermato che il vitigno è originario…

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Il Riesling è, probabilmente, il vino più ricercato dagli esperti, poiché elitario, pirotecnico e dalle caratteristiche organolettiche uniche. Si tratta di un vino bianco molto raffinato, particolare, fine, profumato, delicato e dal fascino intrigante. La storia particolare del Riesling Il Riesling nasce, probabilmente o in Germania o in Austria, da dove si è poi diffuso in Italia, Francia, Slovenia e Ungheria, diventando importante soprattutto nei primi due paesi. La patria elettiva di questo vino è la Germania, dove, secondo la leggenda, sarebbe nato. Le principali zone dove cresce il vitigno si sviluppano lungo il corso del fiume Reno e sul…

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Il Mammolo è un vitigno a bacca nera, coltivato nell’Italia centrale, soprattutto in Toscana, ma anche in Umbria. Il suo nome deriva probabilmente dal caratteristico aroma di violetta tipico dei vini prodotti da questo vitigno. Alla fine del Seicento il botanico Micheli nella sua opera “Istoria delle Viti” ne descrisse diversi biotipi del Mammolo coltivati in Toscana, tra i quali il Mammolo nero, Rosso, Sgrigliolante e Piccolo Rosso Nero. Nella stessa epoca Bartolomeo Bimbi lo dipinse nelle tavole dedicate alle uve coltivate nelle ville medicee. Nel 1877 il Di Rovasenda ne citò diversi tipi, tra cui il Mammolone, che sembra…

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Il Sangiovese è un vitigno italiano a bacca nera, tra i più amati nel nostro paese. Considerato il “principe tra i vitigni a bacca nera della Toscana” (regione in cui è più diffuso), è il vitigno rosso autoctono più diffuso in Italia, occupa, infatti, l’11% di superficie viticola nazionale. Entra negli uvaggi di centinaia di vini italiani, tra cui risultano esserci diversi prestigiosi e amati, come ad esempio il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Rosso Piceno Superiore, il Morellino di Scansano, il Vino Nobile di Montepulciano, il Supertuscan e il Carmignano. La storia del Sangiovese Il nome Sangiovese suscita…

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Il Cabernet Sauvignon è un vitigno ammaliante e poliedrico, la cui poderosa tannicità dà vita a vini longevi ed estremamente complessi. Si tratta dell’uva più coltivata al mondo, ma la sua storia è stata incerta per molto tempo, infatti inizialmente si credeva che fosse originario dell’Epiro, mentre negli anni ’90 alcuni test genetici hanno dimostrato come questa uva sia nata da un incrocio spontaneo, avvenuto probabilmente nel XVII secolo, tra il Cabernet Franc (vitigno a bacca rossa) e il Sauvignon Blanc (vitigno a bacca bianca), prendendo le migliori caratteristiche di entrambi. Oggi il Cabernet Sauvignon viene coltivato in Europa, Africa,…

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Lo Chardonnay è un vitigno di origine francese, precisamente della Borgogna, da dove poi si è diffuso fino a diventare uno dei vitigni a bacca bianca più coltivati al mondo. Sembra che sia nato da un incrocio spontaneo tra Pinot nero e Gouais Blanc, avvenuto tra l’XIII e il X secolo. Sulle origini esistono però delle divergenze, infatti, una teoria abbastanza diffusa, sostiene come questo vitigno venisse originariamente coltivato sulle colline intorno a Gerusalemme (dove ancora oggi è presente in abbondanza) e sia stato successivamente portato in Francia dai primi Crociati. Proprio per la sua diffusione lo Chardonnay ha sempre…

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Il Barbaresco è un vino rosso di particolare prestigio che è stato prima riconosciuto come Vino DOC nel 1966 e poi Vino DOCG nel 1980. Viene prodotto con l’uva Nebbiolo in Piemonte e in Lombardia, esattamente nelle Langhe, nella zona del Barolo e del Barbaresco in Lombardia e nella Valtellina in Piemonte. Si tratta di un vino dal colore rosso granato con riflessi aranciati, dal profumo etereo, intenso e gradevole, un sapore asciutto, pieno, delicato e giustamente tannico. Ma quali sono le migliori annate del Barbaresco? Come già detto, le annate migliori sono quelle in cui le condizioni climatiche ed…

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Il Mojito è il cocktail estivo per eccellenza, probabilmente il più conosciuto nel pianeta. Amato da (quasi) tutti, è impossibile non trovarlo nelle spiagge, nelle discoteche e nei bar delle mete più turistiche di tutto il mondo. Quasi nessuno, però, conosce la sua storia, la quale è molto interessante e vale la pena essere raccontata. La storia del Mojito Esiste una storia che racconta l’origine del Mojito, una vera e propria leggenda che ancora suscita interesse e viene raccontata a chi desidera sapere di più sul famoso cocktail sudamericano. Questa è ambientata nel 1500, nel Mar dei caraibi e narra…

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