Autore: Federico Liberi

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

Il Bosco è un vitigno a bacca bianca coltivato in Liguria, soprattutto nella zona di Genova e delle Cinque Terre. Le sue origini sono decisamente antiche, ma allo stesso tempo incerte. L’ipotesi ritenuta più plausibile è che si tratti di un vitigno autoctono delle Cinque Terre e che il suo nome derivi dalle colline boscose che caratterizzano questa zona, nello specifico il comune di Riomaggiore. Un’altra ipotesi è che sia originario di Genova e che il nome derivi dal bosco che si trova nel parco della villa dei Marchesi Durazzo che si trova proprio nel capoluogo ligure. In ogni caso,…

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Il Cesanese è un vitigno autoctono italiano a bacca nera tipico del Lazio. Si tratta di un’uva molto antica che solo negli ultimi anni sta acquistando grande pregio nel panorama vinicolo italiano. Conosciamo meglio la sua storia antica e particolare e vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei suoi vini. La storia e le caratteristiche del Cesanese Il nome “Cesanese”, secondo alcuni, deriva dal termine latino Caesae, che indica alcuni “luoghi disboscati” appartenenti ai coloni romani che furono poi destinati all’impianto di vigneti di Cesanese, in particolare nel comune di Affile. Altri sostengono invece che il nome Cesanese provenga da Cesano,…

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Il Kerner è considerato una “svolta” nel mondo dei vitigni, è il nuovo che avanza. Si tratta di un vitigno che fino a qualche anno fa era praticamente sconosciuto, ma che negli ultimi anni sta conquistando molti amanti del vino. In Italia, la sua coltivazione si concentra soprattutto in Trentino Alto-Adige, dove sono presenti le condizioni ideali per permettere ai suoi frutti di maturare al meglio. Ma vediamo nel dettaglio la storia e le caratteristiche di questo vitigno e dei suoi vini. La storia e le caratteristiche del Kerner Il Kerner è un vitigno aromatico a bacca bianca creato, in…

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Il Nero d’Avola è il re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia, titolo che gli è stato affidato grazie alle sue doti di eleganza, sontuosità e carattere. È un vino rosso massiccio, ma allo stesso tempo decisamente vellutato, dotato di profondità, frutto caldo, ma non esplosivo e splendidi profumi di macchia mediterranea, terra ed eucalipto. La storia e le caratteristiche Fino a pochi anni fa veniva chiamato “Calabrese”, ma non perché la Calabria fosse la sua terra d’origine, ma solo perché in dialetto siciliano significa di Avola. Le prime fonti scritte che parlano di Calabrese risalgono alla fine del…

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Il nome “vitigi eroici” rende sicuramente giustizia a tutti coloro che lavorano alla produzione dei vini omonimi, che con grande cabarbietà, coraggio e ostinazione, riescono a portare alla luce fantastici vini in condizioni veramente complicate. Naturalmente per essere riconosciuti tali questi vini devono rispettare parametri molto precisi, i quali sono specificati in un decreto attuativo del 2000, firmato dall’allora Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova. In cosa consiste la viticoltura eroica? Se inizialmente si parlava di viticoltura eroica in riferimento a interi territori, come le Cinque Terre o la Valtellina, il CERVIM (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la…

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Il vitigno Barbera Bianca è una varietà tipica del Piemonte, coltivata prevalentemente nella zona compresa tra Ovada e Acqui Terme. Il suo nome ha origine nella somiglianza, nella forma del grappolo e dell’acino, con la Barbera, vitigno a bacca nera, ma le somiglianze tra i due si limitano proprio a questo aspetto morfologico, mentre dal punto di vista ampelografico non esistono parentele tra le due varietà. Il vitigno Barbera Bianca venne menzionato per la prima volta nel 1825 dall’Acerbi, che la citò in quanto vitigno coltivato nella zona di Valenza. In seguito, anche il Rovasenda (1877) e altri la descrissero…

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Il Marzemino è un vitigno a bacca rossa tipico del Veneto, ma presente anche in Trentino, Friuli, Emilia e Lombardia. Le origini e la storia del Marzemino sono ancora oggi motivo di studio e di dibattito tra gli esperti: risale all’epoca romana la leggenda che lo vedrebbe provenire dall’antico porto commerciale di Merzifon, in Turchia. Da qui sarebbero salpati i guerrieri troiani in cerca di salvezza, portando con sé alcuni tralci del vitigno. Altri studiosi pensano che potrebbe essere originario del Padovano, ma la cosa certa è che ricorrente è il suo collegamento con il Veneto. La storia e le…

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Il Teroldego è un vitigno a bacca nera tipico del Trentino, nello specifico della Valpolicella. Si tratta di un vino nobile, sontuoso, dotato di un’eleganza unica, un’incredibile propensione all’invecchiamento e di un grande spessore. Le analisi del DNA effettuate hanno dimostrato che il Teroldego ha legami di parentela con il Lagrein, il Marzemino e il Syrah, ma le sue origini sono ancora oggi incerte. La storia e le caratteristiche del Teroldego Alcuni ritengono che il nome Teroldego derivi da “Tiroler Gold”, suggerendo, quindi, un’origine tirolese per questo vitigno. È certo, tuttavia, che l’origine del nome derivi da un toponimo: esiste,…

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Il Morellino di Scansano è un vino rosso tipico della regione Toscana, nello specifico del territorio di Scansano, nella provincia di Grosseto. Questo fantastico vino ha ricevuto la denominazione DOC nel 1978 ed è stato riconosciuto DOCG nel 2007. Il disciplinare del Morellino di Scansano prevede che sia prodotto a partire da uva Sangiovese (minimo 85%), alla quale possono essere aggiunti vitigni complementari, tra cui spesso Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah o gli autoctoni Ciliegiolo e Colorino. Quali sono le migliori etichette e le migliori annate? I migliori vini del Morellino di Scansano sono principalmente di due categorie: Annata e Riserva.…

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A 37 anni di distanza dallo scandalo del vino al metanolo, che colpì l’intera produzione e l’esportazione dei prodotti vitivinicoli italiani, possiamo dire che le conseguenze sono state sia negative che positive, infatti, i danni economici subiti hanno ancora un grosso peso, ma, sicuramente, oggi beviamo meglio grazie a prodotti che sono di qualità nettamente superiore. Cosa è successo e quali sono state le conseguenze di questo scandalo? Innanzitutto, bisogna partire spiegando cosa fu la “strage del vino al metanolo”. Questo scandalo, che si verificò in Italia nel 1986, fu una truffa perpetrata mediante l’alterazione di vino da tavola con…

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Il Piedirosso è un vitigno a bacca nera autoctono della Campania, il quale viene coltivato in particolare nella zona di Napoli, soprattutto sulle pendici del Vesuvio e sulle isole di Capri e Ischia, ma anche nelle province di Avellino, Salerno e Caserta. In queste zone risulta essere il secondo vitigno a bacca nera/rossa per diffusione dopo l’Aglianico. La storia Le sue origini sono ancora oggi sconosciute, ma di certo antichissime. Una prima traccia del vitigno Piedirosso la ritroviamo nella Naturalis Historia di Plinio Il Vecchio, del I secolo dopo Cristo. Qui, in realtà, è identificata con il termine “Colombina”. Nel…

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Se si parla di Champagne il pensiero non può non andare al famosissimo e storico Dom Pérignon, anche se, naturalmente, non è l’unica etichetta esistente. Questo è dovuto alla sua incredibile fama e alla storia che circonda la sua leggenda e il suo nome. Per questi motivi è riconosciuto da tutti, soprattutto da chi ha poca conoscenza in questo settore, come “lo Champagne per eccellenza”. Le caratteristiche del Dom Pérignon Questo prodotto straordinario e unico al mondo, che può essere bianco o rosé, è oggi prodotto dalla maison Moët & Chandon a Épernay nella regione Champagne-Ardenne in Francia. La vinificazione…

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Per molte persone, anche per alcuni magari un po’ più esperti, è difficile dire quale sia il vino tipico di Monte Carlo. Per scoprirlo è utile leggere il libro “Champagne”, del 1968, di Mino Caudana e Jean Claude Laurier, dove vengono celebrati i fasti “monegaschi” di questa bevanda spettacolare e amata da tutti. La storia riportata nel libro In un’occasione storica, citata nel libro, si ricorda l’inaugurazione di un Casinò alla Vigilia di Natale del 1863, da parte del nuovo gestore, nonché proprietario, François Blanc. Questo signore era il nuovo proprietario del complesso che in seguito diventerà la SBM. Venne…

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Se si parla di Champagne il pensiero non può non andare al famosissimo e storico Dom Pérignon, anche se, naturalmente, non è l’unica etichetta esistente. Questo accade perché tutti noi abbiamo sentito parlare spessissimo di questo fantastico prodotto, presente in moltissimi film e conosciuto, nella cultura di massa, soprattutto da chi ha meno conoscenza in questo settore, come “lo Champagne per eccellenza”. Nonostante la sua fama pochissime persone al mondo conoscono la sua storia e quella della sua cantina. Ecco, quindi, la storia dello Champagne più famoso al mondo: il Dom Pérignon. Chi è il proprietario dell’azienda? Innanzitutto, bisogna dire…

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Il Pigato è un vitigno a bacca bianca della regione Liguria, coltivato, in quantità basse, sia sulla costa che nelle valli dell’entroterra, soprattutto nell’area geografica che va da Albenga a Imperia. Il suo nome deriva dalla parola in dialetto ligure “pigau”, ovvero “macchiato” ed è dovuto alle macchie di color marrone che caratterizzano la buccia della bacca matura. Le sue origini sembrano essere antichissime, infatti, sembra sia originario della Tessaglia e che sia stato portato dai greci durante la colonizzazione della penisola italiana. La sua prima apparizione in Liguria, però, risalirebbe al 1600 circa, dove sarebbe arrivato in un viaggio…

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Un fantastico vino tipico dell’Abruzzo, che nel 2022 ha festeggiato i 50 anni dalla nascita della sua DOC, è il Trebbiano d’Abruzzo, il quale comprende 3 tipologie di vini bianchi: Trebbiano d’Abruzzo versione base, Trebbiano d’Abruzzo Superiore e Trebbiano d’Abruzzo Riserva. Il Trebbiano è un vitigno molto che ha molta facilità ad adattarsi a condizioni climatiche e terreni differenti, motivo per il quale viene coltivato in più regioni d’Italia. Proprio in base alla regione in cui viene coltivato sviluppa caratteristiche diverse e tratti distintivi particolari. Il nome Trebbiano, quindi, sta a indicare la famiglia dei vitigni e non un vitigno…

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Lo Spritz, senza dubbio, è il cocktail perfetto per fare aperitivo. Questo cocktail veneziano ha da sempre riscosso un grandissimo successo nei bar e nei pub italiani grazie alla sua freschezza e alla sua capacità di risultare perfetto in abbinamento con qualunque stuzzichino o cibo da happy hour. Fu ideato dai soldati austro-ungarici, i quali unirono il vino con l’acqua frizzante. A oggi le varianti sono molteplici, tutte buonissime e particolari, che hanno come unica base comune il Prosecco. Vediamo le varianti dello Spritz! Aperol e Campari Spritz Le varianti “classiche” e più conosciute sono quella Aperol e quella Campari.…

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Il vino è uno dei prodotti deteriorabili che ha la durata più lunga, infatti, se ben conservato e di alta qualità può arrivare a durare addirittura diversi decenni da non aperto. Se aperto, però, il vino rosso ha una durata decisamente breve poiché, quando il prodotto entra in contatto con l’ossigeno, vengono stimolati i suoi tannini e viene attivato il processo di ossidazione che, con il passare del tempo, contribuisce al deterioramento del vino, che piano piano viene trasformato in acido acetico. Esistono diversi modi, per fortuna, per conservare i vini rossi una volta aperti, in modo tale da evitare…

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Il Lagrein è il vitigno a bacca rossa più importante, caratteristico e pregiato dell’Alto Adige, motivo per il quale è considerato il Re di questa regione, onorificenza che divide con la Schiava. Un tempo vinificato, proprio come la Schiava, nella versione rosato, viene vinificato, da qualche anno, in una produzione decisamente più sobria, mirata e tecnicamente meno invasiva, soprattutto grazie ai vignaioli di queste zone che hanno capito la sua potenzialità di struttura, finezza e longevità. La storia di questo nobile vino è affascinante, a partire proprio dal nome, infatti, alcuni sostenevano che provenisse dalla Vallagarina, un vigneto tipico delle…

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Il Carricante è un importantissimo vitigno a bacca bianca, il più diffuso della provincia di Catania. È autoctono dell’Etna, su cui cresce fino a 750/950 metri di altitudine. Qui la natura del terreno è strettamente vulcanica, formata dallo sgretolamento di diversi tipi di lava e da materiali eruttivi più recenti, quali i lapilli, ceneri e sabbie. Inoltre, la vicinanza al mare aiuta l’accumulo di sostanze minerali, come il cloruro di sodio e questo si riflette sul vino. Il suo nome deriva dall’espressione siciliana “u carricanti”, che sottolinea l’abbondante produzione delle sue piante, capaci di riempire i carri d’uva. È tradizionalmente…

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