Autore: Blu Di Marco

Blu Di Marco

Sono laureanda in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Appassionata di libri da quando ero in pancia, potrei dire di vivere in una casa di carta. Dal 2021 sono editor e autrice anche per Giovani Reporter

Un tempo il Grignolino era il vino piemontese per antonomasia, un vino beverino, dal colore scarico ma dai tannini forti. Predilige terreni leggeri e impiega molto tempo a maturare. Si tratta di un vino difficile da coltivare e che richiede mani esperte. La zona di produzione è la fascia collinare compresa tra Casale Monferrato e Asti. La sfortuna di questo vino è dovuta al fatto di essere nato tra i celebri Nebbiolo, Barolo e Barbaresco, che lo hanno sempre tenuto in ombra, non permettendogli di ricevere la giusta considerazione e, anzi, hanno portato alla sua sottovalutazione. Altro punto a suo…

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Il Pinot Nero è uno dei vitigni dalle origini più antiche, pare che abbia origine duemila anni fa in Borgogna, in Francia. Il Pinot è un vitigno adatto ai climi freschi e temperati eppure, verso la fine dell’Ottocento comincia a diffondersi in tutta Italia. Oggi è coltivato a livello internazionale (tranne nelle zone molto calde) specialmente negli Stati Uniti (Oregon e California). Il Pinot Nero è il padre genetico e spirituale di molti vitigni come il Pinot Gris, lo Chardonnay e il Pinot Blanc. Tutti i pinot che conosciamo sono versioni mutate del Pinot Noir che in alcuni casi si è fuso con altri…

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Le origini del vino Falanghina sono tutt’oggi sconosciute, non vi sono fonti certe, eppure alcuni pensano che possano risalire già all’epoca dei Romani. Oggi il vitigno è coltivato in Campania nei Campi Flegrei, e nel territorio montuoso del Sannio. La Falanghina è stata riscoperta solo negli ultimi vent’anni e oggi il suo nome è sinonimo di qualità. Oggi è prodotto anche in versione spumantizzata, in vendemmia tardiva e passita. Recenti studi sul DNA hanno riscontrato la presenza di due diversi cloni, uno flegreo e uno beneventano. La storia L’origine e la storia del vitigno Falanghina sono molto incerte e misteriose.…

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Per Muscat si intende un Moscato bianco, il cui vitigno è un’uva bianca aromatica diffusa quasi dappertutto nella penisola italica e che appartiene alla famiglia dei Moscati. Il nome “Moscato” deriva da “muscum”, latino per “muschio”. L’aroma del muschio si ritrova infatti nelle uve in questione. Nel francese Muscat à petit grains il termine “musquè” viene tradotto con “aromatico”. Il Moscato ha moltissimi sinonimi, quali Moscadello di Montalicino, Moscato di Canelli, Moscato di Trani, Moscato d’Asti, Moscato di Siracusa, Moscato di Sorso Sennori e Weisser Muskateller in Alto Adige. Questi dipendo dalla zona di produzione del vino. La storia del Moscato I vitigni appartenenti al gruppo dei Moscati provengono con tutta…

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A Milano può essere difficile scegliere fra tutti i locali che offrono degustazioni di vini. Ecco alcune delle enoteche più frequentate dove fermarsi con gli amici per bere un buon bicchiere di vino, magari accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi. Red Red Wine Questa enoteca si trova a pochi passi dalla fermata della metropolitana Bande Nere, in una piccola piazzetta immersa tra i palazzi. L’enoteca riesce a trasmettere la sua cura per i particolari, l’attenzione ai gusti e alle esigenze del momento. Il proprietario, Marco, ricerca e seleziona accuratamente i prodotti provenienti dalle varie realtà esistenti, sia a…

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Se siete di passaggio a Roma e avete voglia di fare una buona degustazione di vini, ecco 10 tra le enoteche più amate dai romani ma anche dai turisti. Si tratta di locali accoglienti, gestiti da proprietari molto competenti ed appassionati, che vi faranno sentire a casa vostra e non esiteranno a darvi degli ottimi consigli. Rimessa Roscioli La famiglia Roscioli lavora da quattro generazioni nel mondo dell’enogastronomia, iniziando con il forno in Via dei Chiavari, poi con la pizzicheria in Via dei Giubbonari, che oggi è conosciuta come Ristorante Salumeria Roscioli. L’Antico Forno Roscioli è una delle insegne storiche…

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Cannonau è un vino DOC dal 1972 che richiama subito alla mente la Sardegna con le sue tradizioni. Il suo vitigno è diffuso in tutta l’isola, sebbene il suo ambiente di selezione si trovi in alcune aree precise. Si tratta di un vino le cui origini sono ancora dubbie ma recenti studi dimostrano in Sardegna pratiche enologiche sin dall’età nuragica, che farebbero ipotizzare l’esistenza di questo vino già durante la dominazione spagnola. Le caratteristiche del Cannonau La denominazione Cannonau di Sardegna è riservata ai vini rossi e rosè che rispondono a determinate caratteristiche e che vengono prodotti in determinate aree.…

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Bordeaux è la regione vinicola francese più famosa, e negli ultimi anni è stata resa sempre più accessibile. La rete ferroviaria è stata estesa e i TGV impiegano solo due ore a percorrere la tratta Parigi-Bordeaux. Oltre ai celebri vigneti però Bordeaux offre molte altre attrazioni, tra bar, mostre artistiche e ristoranti. Come circolare a Bordeaux Per raggiungere Bordeaux si consiglia di prendere il TGV da Parigi Montparnasse, arrivando direttamente alla stazione di Bordeaux-Saint-Jean. Prendere il treno infatti è più economico e sostenibile rispetto all’aereo, che atterra a Bordeaux-Mérignac. Certo, è anche possibile spostarsi in macchina, anche se è sconsigliato.…

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Il cognac è un distillato di vino bianco di origine francese, tutelato da una Appellation d’Origine Contrôlée (AOC), equivalente al nostro DOC (Denominazione di Origine Controllata). Si tratta di un liquore da degustazione, per apprezzarlo bisogna prendersi del tempo perché tutti i suoi sentori arrivino al palato e all’olfatto. Come si produce Il cognac può essere prodotto solo in alcune aree della Francia e solo a partire da determinati vitigni, come l’Ugni Blanc, che noi conosciamo come Trebbiano. Le aree di produzione sono principalmente sei, le migliori sono la Grande Champagne e la Petite Champagne (da non confondere con la…

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Inizialmente chiamato Champaña, il tradizionale spumante spagnolo dal 1970 ha preso il nome di Cava, cioè “cantina” in catalano. Questo vino proviene, infatti, dalla Cataluña. Qui, nella città di San Sadurni d’Anoia, nel 1872 José Raventos produsse il primo metodo classico spagnolo. Intorno all’Ottocento la Cataluña era principalmente produttrice di vini rossi, ma alla fine del secolo un’epidemia di filossera decimò i vigneti e al posto dei precedenti furono piantati Macabeo, Parellada e Xarello, che stanno alla base della produzione del Cava. Oltre a questi possono essere impiegati anche Chardonnay, Pinot Noir, Garnacha, Monastrell e Trepat. Il nome José Raventos,…

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Alla fine dello scorso marzo, il World Whisky Awards ha decretato il miglior whisky single malt del 2023. Contro ogni aspettativa, il premio è andato ad una giovane distilleria di Tel Aviv. Vediamo le caratteristiche del vincitore del World Whisky Awards e dei single malt migliori dell’anno secondo le classifiche. M&H Sherry Cask La distilleria, precedentemente nota come Milk & Honey, ha vinto il  World Whisky Awards con il suo M&H Sherry Cask, rilasciato nel 2020. Si tratta del primo whisky invecchiato in botti di sherry kosher. L’applicazione di questa bottiglia in un clima arido quale quello del Medio Oriente…

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Poco fuori Bologna esiste una carrozza risalente agli anni Venti su cui è possibile fare una sontuosa cena regale ogni sabato sera. Si chiama Treno Reale ed è agghindato come all’interno di un lussuoso palazzo reale: preparate un abito elegante e salite a bordo, immersi in un’atmosfera dai sapori antichi ed eleganti. Il Treno Reale La carrozza, che arriva da Torino,  si trova nel parco del resort Palazzo di Varignana, vicino Bologna. Si tratta del prototipo del treno che apparteneva alla famiglia reale di Savoia, è completamente restaurata con l’ausilio di documenti storici per ricrearne decorazioni fedeli al gusto dell’epoca:…

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La Savoia è una regione francese situata nelle Alpi Occidentali, ed è anche una delle più famose regioni vinicole francesi. Celebre per i suoi paesaggi montani e innevati, conta più di 2 mila ettari di vitigni. La regione della Savoia è suddivisa in quattro dipartimenti: la Savoia, l’Alta Savoia, l’Isère e l’Ain. Queste presentano notevoli differenze climatiche, e le temperature sono più elevate nella Savoia. Infatti, è qui che vengono prodotti i vini bianchi. Nella Savoia meridionale invece vengono prodotti principalmente vini rossi. Proprio grazie alle sue particolarità climatiche, questa regione francese ha sviluppato alcune varietà autoctone. La Savoia dalle origini La vite…

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Per vino “difettato” si intende un vino che è andato a male, per esempio a causa di cattiva conservazione, contaminazione microbica o per un incidente di produzione. Immaginate di essere al ristorante e chiedere una bottiglia di un buon vino. Il cameriere presenta la bottiglia e ne versa un po’ per fare il canonico assaggio. Come capire se il vino è buono o da rimandare indietro a malincuore? L’odore e il sapore Il primo passo, in realtà, è proprio del cameriere: una volta aperta la bottiglia deve annusare il tappo. Siamo portati a pensare che l’odore di tappo si trasferisca…

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Si parla spesso dei benefici del vino, e anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha confermato in una conferenza stampa, che il vino può avere degli effetti benefici se consumato in quantità moderata. Afferma, infatti, che il vino, soprattutto rosso, in modiche quantità, fa parte della dieta mediterranea italiana e ha degli effetti benefici antiossidanti e contro le malattie cardiovascolari. Gli effetti benefici del vino Bisogna partire sottolineando che il vino è una bevanda alcolica e come tutti gli alcolici va bevuto in dosi moderate. La media ideale sarebbe di due bicchieri di vino al giorno per gli uomini…

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Gli appassionati di vino e i più inesperti si affidano spesso alle classifiche annuali dei migliori vini per rimanere al passo e aggiornati. Come ogni anno, anche per il 2023 è uscita la classifica dei migliori vini italiani. Ecco alcuni tra i più votati. Bollicine Ca’ del Bosco Annamaria Clementi 2013: una miscela di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, prodotta in Franciacorta; Cavallieri Blanc de Blancs Nature “Zodiac”: anche questo proviene da Franciacorta, e grazie alla sua posizione in classica forse farà conoscere al pubblico questa ottima cantina; Ettore Germano Alta Langa Blanc de Noirs “Pas Dosé 2015: spumante millesimato che affina…

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I Supertuscan sono vini rossi prodotti in toscana che utilizzano, però, vitigni provenienti da diverse regioni. Sono celebri quelli del Taglio Bordolese, realizzati con uve provenienti dalla zona di Bordeaux. Si può dire siano vini di nuova generazione, sperimentali. Nonostante il loro successo, alcuni di questi non ottengono le denominazioni DOC e DOCG. Come nascono i Supertuscan? Il termine fu coniato dal giornalista inglese Nicholas Belfrage negli anni Ottanta, quando i vini toscani ebbero un calo del loro prestigio a causa della predilezione per la quantità di vini prodotta, piuttosto che per la qualità. Negli stessi anni era scoppiato anche…

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Nuove idee di viaggio per l’anno 2026 e per tutti gli amanti del vino: arriva il “wine train”, una linea ferroviaria che porterà da Londra fino a Bordeaux. Di cosa si tratta? Quali sono i vantaggi? Che cos’è il “treno del vino”? Questo nuovo treno ad alta velocità porterà da Londra fino ai vigneti di Bordeaux in circa cinque o sei ore. Probabilmente, sulla scorta di questa idea, verranno in futuro ampliate le rotte verso mete europee come Colonia, Francoforte, Ginevra, Marsiglia e Tolosa. Esistono già, infatti, percorsi che collegano Londra e il sud della Francia, ma i passeggeri sono…

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L’Italia è il primo produttore di vino a livello mondiale sopra Francia e Spagna, e può vantare alcune delle cantine più influenti e importanti. Quali sono, dunque, alcune delle cantine più rilevanti in Italia? Cantina Marchesi Antinori Nel XIV secolo la famiglia di tessitori Marchesi Antinori si trasferì a Firenze, iniziando a coltivare la vite. Oggi è una delle più importanti aziende vinicole toscane nella regione del Chianti, con una sede anche in Umbria. Si distingue per la produzione di Tignanello, la cui prima annata risale al 1971. Questo vino è stato il primo a combinare il Sangiovese di base…

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Uno dei prodotti di cui l’Italia può vantarsi è la grappa, un distillato tutto nostrano. Il termine “grappa” deriva dal latino medievale “uva”, che nel latino volgare è passato, in diverse fasi, a “grapo”, poi “graspo”, poi “graspa”. Il termine “grappa” è un’indicazione geografica protetta (IGP) dell’Italia, quindi nessuna altra nazione potrà usare questa denominazione. Come si produce La grappa viene ottenuta dalla distillazione della vinaccia (un insieme di bucce, vinaccioli  e polpa), cioè quello che rimane dopo la torchiatura del vino. La distillazione è una pratica antichissima, che proviene dai popoli della Mezzaluna fertile, ed è discusso come sia arrivata in Italia.…

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