Dal 17 marzo al 27 ottobre 2024 riparte Vigneti Aperti, al terza edizione dell’evento che, per sette mesi, unirà produttori di vino delle cantine del Movimento Turismo del Vino (Mtv) e appassionati da tutta Italia all’insegna del bere bene e insieme!
Vitigni Aperti, il programma e le cantine coinvolte
Dopo le celebrazioni del 30esimo anniversario di Mtv, Vigneti aperti invita a vivere esperienze a tema Bacco all’aria aperta.
Il primo evento dell’anno scandito dal pianto della vite, che rappresenta la rinascita della natura e sprigiona forza ed energia, non solo per la vite ma anche per il corpo e la mente, tra degustazioni, pic-nic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali e tante altre imperdibili attività che accompagneranno i wine lover in tutti i weekend da marzo ad ottobre, per scoprire i territori del vino da Nord a Sud.
![Vitigno uva bianca](https://www.vinamundi.it/wp-content/uploads/2023/05/vitigno-uva-bianca-17-5-2023-vinamundi.jpg)
“Pur essendo il più giovane dei nostri eventi – osserva Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo Vino – Vigneti Aperti ha registrato sempre più affluenza e sempre più interesse da visitatori di tutte le età, a conferma di come l’enoturista sia sempre più alla ricerca di un’esperienza in cantina che coniughi la degustazione, la scoperta del territorio e delle sue tradizioni, attraverso il dialogo con i produttori. È proprio questa la combinazione che ci ha permesso, in trent’anni, di soddisfare le esigenze e i gusti di più di una generazione di eno-appassionati e che fa di Mtv il brand di riferimento dell’enoturismo italiano”.
Tra le regioni che aderiscono a Vigneti Aperti c’è la Campania con 6 cantine pronte ad accogliere i turisti per un fine settimana a contatto con la natura tra degustazioni e assaggi di eccellenze territoriali.
In Friuli Venezia Giulia sono 9 le cantine aderenti all’iniziativa, con un calendario ricco di degustazioni di vini del territorio in abbinamento ai prodotti friulani e carnici, visite tra vigneti e oliveti ed escursioni nella natura incontaminata.
Nelle Marche 6 aziende aprono le porte al pubblico di enoturisti per trascorrere weekend indimenticabili tra picnic in vigna, visite guidate e tante altre attività all’aria aperta.
In Toscana sono 8 le cantine che accompagneranno piccoli e grandi appassionati alla scoperta degli scorci più suggestivi della regione, tra passeggiate nei vigneti, picnic immersi nel verde, degustazioni di salumi, formaggi e altri prodotti locali.
Infine in Veneto la cantina Transit Farm aprirà le porte a tutti gli appassionati, con degustazioni di vini e prodotti bio tra gli incantevoli scorci della tenuta.
Il Movimento Turismo del Vino in dettaglio
Il Movimento Turismo del Vino, nato nel 1993, è un’associazione no profit che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo tra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica.
![Movimento Turismo del vino: le iniziative](https://www.vinamundi.it/wp-content/uploads/2024/03/vitigno-aperto-18-3-2024-vinamundi.jpeg)
Ai turisti del vino infatti il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell’agricoltura di qualità.
Per concretizzare tali obiettivi il Movimento Turismo del Vino si attiva a più livelli: dalla partecipazione a fiere – in primo luogo Vinitaly – e convegni internazionali alla collaborazione con università e centri studi per la realizzazione di ricerche;
E ancora dalle partnership con importanti soggetti del settore vitivinicolo come Enoteca Italiana o Città del Vino alla comunicazione e all’attività di ufficio stampa per promuovere le proprie iniziative e manifestazioni sui media nazionali.
Tra gli obiettivi dell’associazione troviamo:
- promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione;
- sostenere l’incremento dei flussi turistici in tutte le aree d’Italia a forte vocazione vitivinicola;
- qualificare i servizi turistici delle cantine;
- incrementare l’immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino.