Brindare a Natale e Capodanno: ecco le regole da seguire per farlo al meglio

Come brindare correttamente a Natale e Capodanno

Come brindare correttamente a Natale e Capodanno | Pixabay @franckreporter - Vinamundi

Federico Liberi

21 Dicembre 2025

Lo sapevi che esistono delle regole ben precise per brindare a Natale e Capodanno? Ecco cosa c’è da sapere per farlo nel modo giusto

Brindare a Natale e a Capodanno è un gesto che segue precise norme di galateo e suggerimenti pratici, indispensabili per esaltare l’atmosfera delle celebrazioni senza inciampi. Ecco le cinque regole fondamentali da osservare per un brindisi impeccabile, aggiornate anche alla luce delle più recenti consuetudini e raccomandazioni.

Come brindare a Natale e Capodanno: il momento giusto per il brindisi

Il brindisi, secondo il bon ton, si effettua prima o dopo il pasto, mai durante. Nelle occasioni festive, come il pranzo di Natale o la cena di Capodanno, il primo brindisi è consigliato all’aperitivo, per rompere il ghiaccio e preparare all’incontro conviviale. Il secondo, invece, si colloca al termine del pasto, spesso durante il dessert, per suggellare con eleganza l’evento. Inoltre, allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, il brindisi diventa il simbolo del passaggio al nuovo anno.

Brindare a Natale e Capodanno: spumanti e bollicine sono i protagonisti indiscussi

Gli spumanti e le bollicine sono da sempre la scelta d’eccellenza per il brindisi. Il loro perlage raffinato, il colore dorato e le caratteristiche organolettiche evocano immediatamente un’atmosfera di festa e raffinatezza. È fondamentale evitare brindisi con altre bevande, in particolare l’acqua, ritenuta da sempre portatrice di malasorte. Per questo motivo, prima del brindisi i bicchieri d’acqua vanno rimossi dalla tavola. Anche gli astemi sono invitati a partecipare al gesto rituale, semplicemente portando il bicchiere a sfiorare le labbra, senza necessariamente bere, per rispettare il valore simbolico del brindisi.

Galateo e comportamento: chi inizia, come e perché

La prima proposta di brindisi spetta sempre a chi ospita, che deve alzarsi in piedi per richiamare l’attenzione con discrezione, evitando gesti come battere le posate sul bicchiere, pratica poco elegante. Le classiche espressioni come “cin-cin” sono sostituite da frasi di augurio brevi, personalizzate e sobrie, che conferiscono al momento un tocco di autenticità e sincerità. Gli ospiti possono prendere l’iniziativa solo in un secondo momento, preferibilmente a fine pasto.

Il galateo del calice: evitare il contatto tra bicchieri

Contrariamente a quanto spesso accade, il galateo del brindisi proibisce di far toccare i bicchieri. Il cosiddetto “cin-cin” è considerato un gesto poco raffinato e rischioso per la possibile rottura dei calici. Al contrario, è preferibile sollevare il bicchiere verso gli altri commensali, incrociando lo sguardo o scambiando un sorriso, esprimendo così il senso di condivisione senza rumori molesti.

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