La tenuta Montalbera, situata nel cuore pulsante del Monferrato e della Langa piemontese, si prepara ad affrontare la vendemmia del 2025 con una strategia innovativa: la raccolta notturna delle uve. Questa scelta, che ha già portato ottimi risultati negli anni precedenti, si concentra su due delle eccellenze locali, il prestigioso Ruchè e l’elegante Grignolino. Questi vitigni autoctoni non solo rappresentano la tradizione vitivinicola piemontese, ma sono anche simboli di un territorio ricco di storia e cultura.
Vantaggi della vendemmia notturna
La vendemmia notturna si sta affermando come una pratica sempre più apprezzata nel settore vitivinicolo, grazie ai suoi innumerevoli vantaggi. Franco Morando, Direttore Generale di Montalbera, sottolinea l’importanza di questa scelta: «Raccogliere le uve dopo il tramonto significa evitare i picchi di calore diurni, assicurando che i grappoli arrivino in cantina in condizioni perfette e con il massimo della fragranza». Questo approccio non solo migliora la qualità del vino, ma rappresenta anche una forma di welfare aziendale, poiché offre ai collaboratori un ambiente di lavoro più fresco e sicuro durante le ore notturne.
I vitigni di Montalbera
- Ruchè: Vitigno principe del Monferrato, noto per i suoi profumi intensi e complessi, che spaziano dalle note floreali a quelle fruttate.
- Grignolino: Definito dal celebre critico enogastronomico Luigi Veronelli come “il più bianco dei rossi e il più rosso dei bianchi”, si distingue per la sua freschezza e versatilità.
Montalbera è un vero e proprio punto di riferimento per la produzione di Ruchè, essendo responsabile del 60% della produzione mondiale di questo vitigno. La vendemmia 2025 sarà dedicata a Enrico Riccardo Morando, fondatore della tenuta e pioniere nella valorizzazione dei vitigni autoctoni piemontesi.
Etichette di punta e innovazione
Tra le etichette di punta di Montalbera, il Ruchè Riserva Il Fondatore si distingue per la sua complessità e struttura, rappresentando un vero tributo alla tradizione e all’arte vinicola della regione. Inoltre, il Grignolino viene proposto in due versioni:
– Una vinificata in acciaio, che ne esalta la freschezza e la fruttuosità.
– L’altra in anfora, per valorizzare le caratteristiche più autentiche e ancestrali del vino.
Questa duplice interpretazione del Grignolino dimostra l’abilità e la versatilità dei vinificatori di Montalbera, capaci di esplorare diverse tecniche di produzione per offrire esperienze uniche ai consumatori.
Crescita e sostenibilità
La tenuta Montalbera non è solo un simbolo di eccellenza enologica, ma rappresenta anche un’azienda in continua crescita. Parte del Gruppo Morando, leader nella produzione di alimenti per animali, Montalbera ha registrato nel 2024 un fatturato di oltre 250 milioni di euro, con un incremento del 12% nelle esportazioni. Questi risultati testimoniano non solo la qualità dei vini prodotti, ma anche l’efficacia delle strategie commerciali adottate.
In un contesto in cui la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono diventati temi centrali nel mondo dell’agricoltura, Montalbera si impegna a coniugare tradizione e innovazione. La scelta della vendemmia notturna è un chiaro esempio di come l’azienda stia cercando di minimizzare l’impatto ambientale, ottimizzando al contempo la qualità delle uve.
Con la vendemmia notturna del 2025, Montalbera si prepara a consolidare ulteriormente la propria posizione nel panorama vitivinicolo, puntando su un mix di tradizione, innovazione e attenzione al benessere dei lavoratori, elementi che contribuiscono a rendere questa tenuta una delle realtà più interessanti del settore.