Vendemmia 2025: le promettenti prospettive del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Vendemmia 2025: le promettenti prospettive del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Vendemmia 2025: le promettenti prospettive del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Redazione Vinamundi

5 Settembre 2025

A pochi giorni dall’inizio ufficiale della vendemmia 2025, il clima tra i viticoltori del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è di grande ottimismo. Il Consorzio di Tutela, che rappresenta i produttori di questa pregiata denominazione, ha espresso fiducia riguardo all’annata che si appresta a essere raccolta, sottolineando che le uve presentano caratteristiche eccezionali. Franco Adami, Presidente del Consorzio, ha dichiarato: «Con la vendemmia di quest’anno chiudiamo una stagione senza particolari criticità. Siamo orgogliosi del lavoro dei viticoltori che hanno dimostrato ancora una volta professionalità e capacità di affrontare ogni momento del loro lavoro». Queste parole riflettono l’impegno e la dedizione dei produttori locali, che hanno saputo affrontare le sfide climatiche e produttive degli ultimi anni.

Lo stato delle uve e i dati 2025

Diego Tomasi, Direttore del Consorzio, ha fornito dettagli sullo stato attuale delle uve, evidenziando che “ad oggi si rileva uno stato dell’uva ottimale”. Le condizioni climatiche di quest’anno hanno visto una riduzione del 30% delle precipitazioni rispetto al 2024, favorendo giornate soleggiate e un equilibrio ideale tra acidità, zuccheri e valori aromatici. Questi fattori, uniti a un ottimo stato sanitario delle viti, fanno ben sperare per una vendemmia di alta qualità. Il processo di raccolta, come specificato, sarà guidato da parametri di sanità e maturazione della buccia, piuttosto che dal solo grado zuccherino, un approccio che punta a garantire un prodotto finale di eccellenza.

L’andamento meteorologico

Il 2025 ha visto un andamento meteorologico variegato, che ha avuto un impatto diretto sulla viticoltura nella regione. Aprile e maggio sono stati i mesi caratterizzati dalle piogge più abbondanti, ma senza compromettere la salute delle viti. Giugno ha registrato temperature più elevate e un clima asciutto, interrotto da alcune piogge all’inizio di luglio. Le condizioni favorevoli hanno continuato durante il periodo di maturazione, grazie a notti fresche e a una significativa riduzione delle precipitazioni tra la fine di luglio e agosto. Le viti hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento, affrontando i momenti di caldo e siccità, confermando così la vocazione viticola delle colline del Conegliano Valdobbiadene e la perfetta adattabilità del vitigno Glera, che è il protagonista indiscusso della produzione di Prosecco.

La diversificazione delle Rive

Uno dei fattori chiave che contribuiscono alla qualità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è la diversificazione delle Rive, ovvero le diverse zone di produzione che si caratterizzano per esposizioni, altitudini e pendenze differenti. Queste variabili geografiche consentono di ottenere una ricchezza aromatica unica, che arricchisce ulteriormente la complessità dei vini. Ogni Riva offre una propria espressione del terroir, rendendo i vini non solo unici, ma anche rappresentativi del paesaggio e della cultura vitivinicola della zona.

Una vendemmia da ricordare

Secondo le valutazioni del Consorzio, la vendemmia 2025 si preannuncia come una delle tre o quattro migliori degli ultimi trent’anni. Le condizioni climatiche favorevoli, unite all’impegno dei viticoltori nella gestione delle vigne, fanno ben sperare che si possano raggiungere e superare gli elevati standard qualitativi che caratterizzano il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Questa denominazione, che ha ottenuto il riconoscimento DOCG nel 2010, è nota a livello internazionale per la sua qualità e per la sua capacità di esprimere il territorio.

L’impatto della vendemmia sulla comunità locale

La vendemmia non è solo un momento cruciale per i viticoltori, ma ha anche un impatto significativo sulla comunità locale. Essa rappresenta un’opportunità economica importante per molte famiglie e imprese della zona, dalle aziende agricole ai ristoratori, dagli enotecari ai turisti. La regione di Conegliano Valdobbiadene, con le sue colline Patrimonio dell’Umanità UNESCO, attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire non solo il Prosecco, ma anche la cultura, la gastronomia e i paesaggi mozzafiato che essa offre.

In sintesi, la vendemmia 2025 si preannuncia come un evento di grande importanza per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, non solo per la qualità del vino che sarà prodotto, ma anche per l’impatto positivo che avrà sulla comunità locale e sul futuro della viticoltura nella regione.

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