Scopri le quattro sfumature del Cabernet Franc: un viaggio tra eleganza e personalità

Scopri le quattro sfumature del Cabernet Franc: un viaggio tra eleganza e personalità

Scopri le quattro sfumature del Cabernet Franc: un viaggio tra eleganza e personalità

Redazione Vinamundi

11 Settembre 2025

Il Cabernet Franc è un vitigno affascinante che sta vivendo un vero e proprio risveglio negli ultimi anni, conquistando sempre più appassionati grazie alla sua eleganza, longevità e riconoscibilità. Spesso considerato il “padre” del più celebre Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc si distingue per un profilo più leggero, meno corposo e con una trama tannica più sottile. Queste caratteristiche lo rendono un vino accessibile e piacevole, anche in giovane età, rendendolo un’opzione interessante per gli amanti del vino di tutte le età.

Origini e diffusione

Le radici di questo vitigno affondano probabilmente in Spagna, sulle pendici dei Pirenei, per poi prendere piede nella regione della Loira in Francia, dove ha trovato un ambiente ideale per esprimere le sue peculiarità. La popolarità del Cabernet Franc si è rapidamente diffusa nel resto d’Europa, raggiungendo anche le terre italiane nel XVIII secolo. In Italia, il vitigno ha trovato terreno fertile e una tradizione nobiliare che apprezzava molto le uve francesi. Oggi, il Cabernet Franc è coltivato in diverse regioni italiane, dal Veneto al Trentino, dal Friuli fino alla Toscana, dove ha saputo adattarsi e dare vita a vini di grande qualità.

Le nostre scelte

In Italia, il Cabernet Franc è interpretato da diverse realtà vinicole, ognuna delle quali contribuisce a esaltare le caratteristiche uniche di questo vitigno. Di seguito, vi proponiamo una selezione dei nostri preferiti:

  1. La Regola: un cru toscano
  2. Nel cuore della Toscana, a Riparbella, a solo 13 chilometri da Bolgheri, si trova La Regola, una delle aziende pioniere della zona. Questo produttore sta registrando una significativa ascesa grazie a vini di grande carattere, tra cui il “La Regola Rosso”. Questo Cabernet Franc nasce da un vigneto di due ettari, situato su terreni sabbiosi e argillosi, che beneficiano di importanti escursioni termiche grazie alla vicinanza del fiume Cecina.

  3. Poggioargentiera: tradizione e innovazione

  4. Spostandoci nella Maremma Toscana, troviamo Poggioargentiera, una cantina giovane ma profondamente legata alla tradizione enologica, grazie anche al legame con la storica Tua Rita. Qui, il Cabernet Franc di collina si esprime al meglio grazie a terreni ricchi di ciottoli e argille calcaree. Il “Poggioraso 2021” è un esempio perfetto, presentando aromi intensi di frutti di bosco, macchia mediterranea e spezie.

  5. Jacopo di Battista: un sogno realizzato

  6. Nel Chianti Classico, a Castellina, Jacopo di Battista ha coronato un sogno con l’uscita del suo primo Cabernet Franc in purezza, battezzato “Jac 2021”. Questo vino nasce da un progetto studiato per anni, che ha preso avvio dalla scelta di impiantare vigne ad alta quota, tra i 460 e i 510 metri, per sfruttare al meglio il microclima e i terreni rocciosi della zona.

  7. Colombaio di Santa Chiara: l’arte di innovare

  8. Infine, ci spostiamo a San Gimignano, una terra celebre per la Vernaccia, dove la famiglia Logi porta avanti una tradizione familiare con un approccio moderno e meticoloso. Il “Bacicolo 2021” è un Cabernet Franc che fermenta in cemento e affina in barrique, esprimendo una struttura complessa e una profonda identità territoriale.

Un viaggio nel mondo del Cabernet Franc

Quattro sfumature di Cabernet Franc, quattro territori, quattro interpretazioni di un vitigno che unisce eleganza, identità territoriale e capacità di emozionare al calice. Grazie alla versatilità di questo vitigno, ogni vino racconta una storia unica, che riflette le caratteristiche del suolo, del clima e della passione dei produttori. Il Cabernet Franc si sta affermando sempre più come uno dei protagonisti della viticoltura italiana contemporanea, offrendo una gamma di esperienze sensoriali che meritano di essere scoperte e apprezzate. Un brindisi a questo grande classico riscoperto, che ha tanto da insegnare e da offrire a tutti gli amanti del vino.

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