Scopri la Guida Vinibuoni d’Italia: un viaggio tra i tesori vinicoli autoctoni al Mwf

Scopri la Guida Vinibuoni d’Italia: un viaggio tra i tesori vinicoli autoctoni al Mwf

Scopri la Guida Vinibuoni d’Italia: un viaggio tra i tesori vinicoli autoctoni al Mwf

Redazione Vinamundi

12 Ottobre 2025

Un meraviglioso sole ha illuminato la splendida Merano, accogliendo il ritorno della guida Vinibuoni d’Italia al Teatro Puccini, in occasione del Merano WineFestival (MWF). Questo festival, che si svolge annualmente e celebra il meglio della viticoltura italiana, ha visto la guida, edita dal Touring Club Italiano, riprendere una tradizione decennale fondamentale per la promozione dei vini da vitigni autoctoni. La trentesima edizione del festival non poteva certo prescindere da questo importante appuntamento, che ha visto la premiazione di produttori provenienti da diverse regioni italiane, all’interno dell’incantevole cornice del teatro cittadino.

l’importanza della valorizzazione dei vitigni autoctoni

L’evento ha avuto inizio con l’introduzione dei curatori nazionali Mario Busso e Alessandro Scorsone, i quali hanno condiviso la loro visione sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, elementi chiave del patrimonio vinicolo italiano. I saluti iniziali del padrone di casa, Helmuth Kocher, hanno dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza di valorizzare le tradizioni locali attraverso la viticoltura.

Questa edizione del festival ha rappresentato solo il primo passo verso un evento più ampio, previsto a Roma all’inizio del 2022, dove verranno presentate le 904 eccellenze vinicole che hanno raggiunto le finali. La decisione di limitare la partecipazione a determinate regioni, a causa delle restrizioni sanitarie legate alla pandemia, ha portato alla premiazione di etichette provenienti da Alto Adige, Lombardia, Trentino e Veneto. Sono stati conferiti:

  1. 4 Golden Star e 28 Corone per l’Alto Adige
  2. 12 Golden Star e 71 Corone per la Lombardia
  3. 4 Golden Star e 28 Corone per il Trentino
  4. 19 Golden Star e 76 Corone per il Veneto

riconoscimenti e premi speciali

I coordinatori regionali della guida hanno avuto l’onore di consegnare sul palco del Teatro Puccini l’ambito diploma di merito, simbolo delle eccellenze emerse dalle finali nazionali di Vinibuoni d’Italia. Questa cerimonia ha rappresentato un momento di grande emozione per i produttori, che hanno visto il riconoscimento del loro impegno e della loro passione nel coltivare e valorizzare vitigni autoctoni.

Oltre alle Corone e alle Golden Star, sono stati assegnati anche premi speciali, attinenti a temi di crescente importanza nel settore vitivinicolo, come la sostenibilità. Il Premio Ecofriendly, realizzato in collaborazione con Verallia e Amorim, è andato a diverse aziende, tra cui:

  1. Berlucchi Guido
  2. Venica&Venica
  3. Rocca delle Macìe
  4. Baglio di Pianetto

Questi riconoscimenti evidenziano l’impegno delle cantine verso pratiche di produzione sostenibili, sempre più richieste dai consumatori.

nuove iniziative e progetti futuri

Il Premio Speciale Verallia è stato attribuito a nomi noti del panorama vinicolo italiano, come Fongaro Spumanti, Sandro de Bruno, Allegrini e Ca’ dei Frati. Questi premi non solo celebrano la qualità dei vini, ma anche l’innovazione e la creatività delle aziende nel rispondere alle sfide del mercato attuale.

Un riconoscimento particolare è andato all’azienda Pantaleone, che ha ricevuto il Premio Vinovisioni da Mara Ferri di Rastal. Questo premio è stato assegnato al Progetto Bordò, dedicato alla variante marchigiana del Grenache, ed è un esempio di come le aziende vinicole stiano esplorando e valorizzando varietà meno conosciute ma ricche di potenziale.

Il MWF ha anche dato spazio all’anteprima di un nuovo progetto dedicato agli spirits che raccontano il territorio: la guida Spirito Autoctono, prevista per il lancio all’inizio del 2022. Questo progetto, illustrato dai curatori nazionali Francesco Bruno Fadda, Lara De Luna e Federica Capobianco, mira a mettere in evidenza le eccellenze degli spirits italiani, spesso trascurati rispetto al vino, ma che rappresentano un’importante espressione della cultura enogastronomica del nostro paese.

In aggiunta, la guida ha fatto un passo ulteriore nel valorizzare le Italian Grape Ale (IGA), birre prodotte con uve autoctone. Questo segmento in crescita nel panorama delle bevande alcoliche è un esempio di come l’innovazione possa incontrare la tradizione. La guida ha premiato l’IGA che ha saputo meglio valorizzare il vitigno utilizzato, sottolineando l’importanza di un approccio che unisce creatività e rispetto per le radici locali.

Il Merano WineFestival si conferma quindi non solo come un punto di riferimento per gli appassionati di vino, ma anche come un palcoscenico per l’innovazione e la sostenibilità nel settore. La guida Vinibuoni d’Italia continua a svolgere un ruolo cruciale nella promozione dei vitigni autoctoni, celebrando la diversità e la ricchezza del patrimonio vitivinicolo italiano.

Change privacy settings
×