Ombroneta: riscoprire la Toscana attraverso le sue radici storiche

Ombroneta: riscoprire la Toscana attraverso le sue radici storiche

Ombroneta: riscoprire la Toscana attraverso le sue radici storiche

Redazione Vinamundi

5 Settembre 2025

Nel vasto e affascinante panorama del vino toscano, una realtà emergente si fa strada con forza e determinazione: Ombroneta. Questa tenuta, situata a pochi chilometri da Siena, è un esempio lampante di come sia possibile rinnovarsi e reinventarsi senza perdere il legame con le radici storiche e culturali del territorio. La storia di Ombroneta inizia oltre trent’anni fa, ma è solo sotto una nuova guida che oggi sta vivendo una vera e propria rinascita.

Durante la mia visita alla tenuta, ho avuto il privilegio di essere accompagnato da Tommaso Maria Ricci, il consulente marketing dell’azienda, che mi ha guidato alla scoperta di questo luogo incantevole. Era un pomeriggio di inizio estate, e all’arrivo all’ingresso della tenuta sono stato immediatamente colpito dalla bellezza del paesaggio. I colori vivaci della primavera sembravano baciarsi con l’aria fresca dell’estate, creando un’atmosfera magica e quasi surreale.

Un gruppo di cavalli maestosi accoglie i visitatori, mentre ci si inoltra in un’oasi di tranquillità, lontana dal trambusto della vita quotidiana. La tenuta è immersa in un panorama unico, caratterizzato da dolci colline su cui si erge un casale che, con i suoi raffinati dettagli di design, ricorda un castello. Attorno al casale si estende un giardino poetico, che fa da cornice a una piscina panoramica mozzafiato, ideale per rilassarsi e godere della vista.

Un elemento di particolare interesse durante la mia visita è stata la presenza del rinomato brand di moda italiano Brioni, noto per aver vestito politici e celebrità di fama mondiale. Questo incontro tra il mondo del vino e della moda sottolinea come Ombroneta non sia solo un produttore di vini, ma un luogo dove l’eleganza e il design si intrecciano in un perfetto connubio.

Le origini di Ombroneta

La storia di Ombroneta ha inizio nel 1991, quando Alberto Guadagnini, un ristoratore italiano attivo negli Stati Uniti, decise di riportare in vita un antico podere. Dopo un attento lavoro di restauro, nacque il Casale di Bibbiano, un luogo che ha unito ospitalità e produzione vinicola, diventando rapidamente un punto di riferimento per viaggiatori e appassionati di vino.

Nel 2021, la proprietà è passata a una società americana composta da tre soci, i quali hanno deciso di dare un volto nuovo all’azienda, ribattezzandola Ombroneta. Il nome stesso è un omaggio al fiume Ombrone, che scorre vicino ai vigneti e segna il paesaggio circostante. Il logo della tenuta è altrettanto significativo: tre cerchi che rappresentano le rocce sferiche presenti nei terreni, modellate dal mare milioni di anni fa e oggi simbolo distintivo di questa parte di Toscana, che si differenzia anche dalla vicina Montalcino.

La superficie vitata di Ombroneta si estende per 9 ettari, suddivisi in cinque vigneti dedicati esclusivamente a uve a bacca rossa: Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon. Questa scelta strategica consente una produzione contenuta, ma di alta qualità, rispettando le caratteristiche pedoclimatiche del territorio. Con il cambio di proprietà, è emersa una volontà di rinnovamento, con un forte focus su vini freschi, immediati e agili da bere. Questa evoluzione ha trovato la sua piena espressione con l’annata 2024, considerata un nuovo punto di partenza per la filosofia aziendale.

Le etichette di Ombroneta

La gamma di vini prodotta da Ombroneta si compone di tre etichette, ciascuna con una propria identità distintiva:

  1. Corallo: Questo rosato è un blend di 33% Sangiovese e 67% tra Merlot e Cabernet Sauvignon. Rappresenta la resilienza di Ombroneta, soprattutto nell’annata 2023, quando la cantina ha deciso di concentrare i propri sforzi esclusivamente su questa etichetta, selezionando solo le uve migliori in un’annata difficile per tutta Italia.

  2. Argilla: Questo vino è composto da un 50% di Merlot e un 50% di Cabernet Sauvignon. Rappresenta l’anima più internazionale della produzione, con un perfetto equilibrio tra morbidezza e struttura.

  3. Rena: Un 100% Sangiovese, che omaggia la tradizione vinicola toscana, vinificato con un’attenzione particolare alla purezza e all’espressività varietale.

Alla guida tecnica della cantina troviamo l’enologo Giovanni Stella, il quale ha accettato la sfida di coniugare modernità e tradizione, creando vini dal profilo elegante e contemporaneo.

Visitare Ombroneta significa entrare in un universo dove il paesaggio, l’architettura e il calice comunicano la stessa lingua: quella dell’eleganza. Questa realtà emergente è destinata a diventare un punto di riferimento non solo per gli appassionati di vino, ma anche per coloro che cercano un’esperienza autentica nel cuore della Toscana. Con la sua storia che si intreccia con la modernità, Ombroneta rappresenta un nuovo capitolo da seguire con attenzione.

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