Nel panorama vinicolo toscano, Ombroneta si sta affermando come una realtà affascinante che unisce l’eredità di un passato ricco e la promessa di un futuro brillante. Situata a pochi chilometri da Siena, questa tenuta ha saputo reinventarsi, mantenendo un legame profondo con la propria terra. La sua storia ha inizio negli anni ’90, e oggi, sotto una nuova guida, Ombroneta è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua avventura.
Durante la mia visita all’azienda, ho avuto il privilegio di essere accompagnato da Tommaso Maria Ricci, il consulente marketing di Ombroneta. L’atmosfera incantevole del pomeriggio, con la luce del sole che filtrava attraverso le nuvole, rendeva il paesaggio ancora più suggestivo. All’ingresso, un gruppo di maestosi cavalli accoglie i visitatori, creando un senso di tranquillità e immersione in un’oasi di pace. Il panorama è mozzafiato: dolci colline si alternano a vigneti rigogliosi, e il casale, simile a un castello, è abbellito da dettagli di design raffinati. Durante la mia visita, ho anche incontrato rappresentanti del prestigioso brand di moda italiano Brioni, noto per aver vestito politici e celebrità di fama mondiale, testimoniando l’interesse che Ombroneta suscita anche oltre il mondo del vino.
Le origini di Ombroneta
La storia di questa tenuta inizia nel 1991, quando Alberto Guadagnini, un ristoratore italiano attivo negli Stati Uniti, decise di riportare in vita un antico podere. Dopo un attento restauro, nacque il Casale di Bibbiano, un luogo che univa ospitalità e produzione vinicola, diventando presto un punto di riferimento per viaggiatori e appassionati di vino. Questo legame con il passato è fondamentale per comprendere l’essenza di Ombroneta.
Nel 2021, la proprietà è passata a una società americana composta da tre soci, che hanno intrapreso un ambizioso progetto di rinnovamento, ribattezzando la tenuta Ombroneta. Il nome deriva dal fiume Ombrone, che scorre vicino ai vigneti e segna il paesaggio circostante, rappresentando un forte richiamo alla geografia e alla cultura locale. Il logo della tenuta, caratterizzato da tre cerchi, simboleggia le rocce sferiche presenti nei terreni, modellate dal mare milioni di anni fa, diventando un simbolo distintivo di questa parte della Toscana, così unica e diversa dalla vicina Montalcino.
La superficie vitata di Ombroneta si estende su 9 ettari, suddivisi in cinque vigneti, tutti dedicati a uve a bacca rossa: Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon. Questa scelta mirata consente una produzione limitata ma di alta qualità, rispettando le caratteristiche pedoclimatiche del territorio. Con il cambio di gestione, l’azienda ha intrapreso un percorso evolutivo, puntando a vini freschi, immediati e agili nella beva. L’annata 2024 rappresenta il culmine di questo nuovo approccio, un punto di arrivo e al contempo di partenza.
La produzione di Ombroneta
La gamma di vini di Ombroneta è composta da tre etichette, ciascuna con una propria identità distintiva:
Corallo: un rosato che si compone di un blend di uve, con il 33% di Sangiovese e il 67% equamente diviso tra Merlot e Cabernet Sauvignon. Questo vino simboleggia la resilienza di Ombroneta; nell’annata 2023, caratterizzata da sfide climatiche in tutta Italia, la cantina ha concentrato i propri sforzi su questa etichetta, selezionando solo le uve migliori.
Argilla: costituito da un 50% di Merlot e un 50% di Cabernet Sauvignon, rappresenta l’anima più internazionale della produzione, caratterizzato da un equilibrio tra morbidezza e struttura.
Rena: un 100% Sangiovese, che rende omaggio alla tradizione vinicola toscana, vinificato con particolare attenzione alla purezza e all’espressività varietale.
Alla direzione tecnica della cantina c’è l’enologo Giovanni Stella, la cui missione è quella di coniugare l’innovazione con l’esaltazione del territorio. I suoi vini si distinguono per un profilo elegante e contemporaneo, riflettendo le potenzialità di un territorio ricco di storia e cultura.
Visitare Ombroneta significa entrare in un universo dove il paesaggio, l’architettura e il calice si fondono in un’unica armonia: quella dell’eleganza. Ogni dettaglio, dalla scelta delle uve alla cura nella vinificazione, è pensato per raccontare la storia di un luogo e di un’identità che si evolve, ma che rimane saldamente ancorata alle proprie radici. Questo nuovo capitolo della storia di Ombroneta è destinato a catturare l’attenzione di appassionati e professionisti del settore, portando avanti una tradizione che, pur rinnovandosi, non dimentica il passato.