L’azienda sarda Domenico Manca di Alghero ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario, conquistando il primo posto nella categoria DOP fruttato leggero alla 31/a edizione dell’Ercole Olivario, un concorso nazionale che celebra le eccellenze dell’olio d’oliva italiano. Questo prestigioso evento, organizzato dall’Unione italiana delle Camere di Commercio, ha avuto luogo a Perugia, attirando l’attenzione di esperti del settore, produttori e appassionati di olio d’oliva.
La vittoria dell’azienda Manca è un riconoscimento non solo per la qualità del suo prodotto, ma anche per l’impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di pratiche sostenibili che rispettano l’ambiente e la tradizione. Quest’anno, il concorso ha visto la partecipazione di un numero record di aziende, evidenziando la crescente competitività del settore olearo italiano, rinomato in tutto il mondo per la sua varietà e qualità.
Successi e riconoscimenti dell’azienda
Il riconoscimento arriva in un momento particolarmente significativo per la famiglia Manca, che può vantare un altro importante successo: per il secondo anno consecutivo, l’azienda è stata classificata come la migliore azienda olearia italiana al mondo nella Top 10 stilata dall’Evoo World Ranking. Questo prestigioso riconoscimento è il risultato di anni di impegno e dedizione, nonché di una visione chiara e ambiziosa.
Pasquale Manca, Amministratore Delegato dell’azienda, ha commentato con entusiasmo questo nuovo traguardo: “Questo nuovo traguardo ci conferma che, sebbene non in discesa, la via della ricerca e degli investimenti tanto in olivicoltura quanto in tecnologia 4.0 sia il percorso giusto da seguire e perseguire con tenacia e determinazione.” Le parole di Manca evidenziano una filosofia aziendale incentrata sull’innovazione e sulla continua evoluzione, elementi fondamentali per affrontare le sfide del mercato contemporaneo.
Impegno per la sostenibilità e l’innovazione
L’azienda Domenico Manca è attivamente coinvolta in un ambizioso progetto di recupero di terre incolte nel Nord Ovest della Sardegna. Questo progetto non solo mira ad aumentare l’offerta di oli extravergini di alta qualità, ma si propone anche di promuovere l’innovazione agricola e la sostenibilità ambientale e sociale. La Sardegna, con il suo clima favorevole e la varietà di cultivar presenti, rappresenta un territorio ideale per la coltivazione dell’olivo e la produzione di oli pregiati.
Nell’ambito di questa iniziativa, l’azienda ha investito in moderne tecnologie agricole, tra cui:
- Sistemi di irrigazione a goccia
- Uso di droni per monitorare le coltivazioni
Queste tecnologie non solo ottimizzano i processi produttivi, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale dell’attività agricola, un aspetto sempre più cruciale nel contesto attuale.
Inoltre, la famiglia Manca è impegnata nel promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva attraverso eventi e degustazioni, educando i consumatori sui benefici e le caratteristiche dei loro prodotti. Il loro olio extravergine San Giuliano, apprezzato per il suo gusto fruttato e le sue note aromatiche, è diventato un simbolo della qualità e dell’artigianalità sarda.
La passione per l’olio d’oliva è radicata nella storia della famiglia Manca, che da generazioni si dedica alla coltivazione degli ulivi e alla produzione di olio. Questa tradizione familiare si sposa con l’innovazione e il rispetto per l’ambiente, creando un equilibrio perfetto tra passato e futuro.
Conclusione
L’Ercole Olivario rappresenta quindi non solo un premio, ma un riconoscimento del lavoro e della dedizione di aziende come quella di Manca, che hanno saputo mantenere alta la bandiera dell’olio extravergine d’oliva italiano. In un mercato globale sempre più competitivo, la qualità, l’innovazione e la sostenibilità sono diventati fattori determinanti per il successo. La vittoria dell’azienda Manca è un esempio di come, attraverso il duro lavoro e la passione, sia possibile raggiungere traguardi eccezionali, contribuendo al contempo alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano.
Con questa vittoria, la Sardegna si conferma come una delle regioni di punta nella produzione di olio d’oliva, un settore che continua a crescere e a evolversi, offrendo prodotti di alta qualità che raccontano la storia e la cultura del territorio.