L’UE apre le porte al Mercosur: un nuovo capitolo nelle relazioni commerciali

L'UE apre le porte al Mercosur: un nuovo capitolo nelle relazioni commerciali

L'UE apre le porte al Mercosur: un nuovo capitolo nelle relazioni commerciali

Redazione Vinamundi

4 Settembre 2025

La recente apertura dell’Unione Europea verso il Mercosur, un blocco economico che comprende Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay, ha generato un forte entusiasmo tra gli operatori del settore vinicolo italiano. L’Unione Italiana Vini (UIV) ha accolto positivamente questa iniziativa, sottolineando l’importanza di introdurre meccanismi di salvaguardia a tutela delle produzioni europee. Lamberto Frescobaldi, presidente di UIV, ha affermato: “L’apertura al Mercosur è un segnale importante in favore del libero mercato proprio in un periodo in cui sembrava se ne fossero perse le tracce. Questi sono gli accordi commerciali che ci piacciono”.

opportunità commerciali per il settore vitivinicolo

L’accordo mira a promuovere il libero scambio tra i Paesi membri dell’Unione Europea e quelli del Mercosur, portando a significative opportunità commerciali per il settore vitivinicolo europeo. È importante notare che l’adozione della Commissione Europea non si limita solo ai paesi del Mercosur, ma include anche il Messico, che già beneficia di un regime tariffario dello 0% per il vino. Questo aspetto è cruciale, poiché un accordo specifico sul vino mira a:

  1. Semplificare le regole non tariffarie.
  2. Garantire una maggiore protezione per le indicazioni geografiche, fondamentale per la valorizzazione dei vini italiani.

Il passo significativo verso un accordo di libero scambio è ora sottoposto all’approvazione del Consiglio dell’Unione Europea e del Parlamento Europeo. UIV auspica che questa ratifica possa avvenire in tempi brevi, evidenziando l’urgenza di stabilire relazioni commerciali solide con il mercato sudamericano. Frescobaldi ha aggiunto che per il mondo del vino, il partenariato con una popolazione latina di 270 milioni di abitanti rappresenta un’opportunità di business straordinaria.

crescita del mercato vinicolo in brasile

Secondo l’Osservatorio UIV, il Brasile, primo acquirente tra i quattro Paesi sudamericani, ha registrato una crescita tendenziale in valore degli ordini di vino italiano del 5,5% nel primo semestre dell’anno, raggiungendo un valore di 18,5 milioni di euro. Le categorie di vino fermi e frizzanti hanno visto un incremento ancora maggiore, con un aumento dell’8,5%. Questi dati indicano un crescente interesse per i vini italiani nel mercato brasiliano, che rappresenta un’opportunità da non sottovalutare.

In un contesto dove le importazioni di vino europeo dal Brasile hanno raggiunto nel 2024 i 190 milioni di euro, evidenziando un incremento del 41% negli ultimi cinque anni, il mercato è attualmente dominato dai produttori cileni e argentini. I vini cileni hanno generato vendite per 186 milioni di euro, seguiti dai vini argentini con 90 milioni. Tuttavia, il Portogallo rimane il primo fornitore di vino in Brasile con 75 milioni di euro, seguito dalla Francia con 50 milioni e dall’Italia con 40 milioni di euro. Questi numeri, già significativi, sono destinati a crescere notevolmente grazie al possibile progressivo azzeramento di un dazio attualmente pari al 27%, il che renderebbe i vini italiani ancora più competitivi nel mercato sudamericano.

sinergie tra produttori europei e sudamericani

Il Mercosur rappresenta un’opportunità strategica non solo per il vino, ma per l’intero sistema agroalimentare europeo. L’accordo non solo faciliterà l’accesso ai mercati, ma permetterà anche di rafforzare la cooperazione tra i produttori europei e quelli sudamericani, creando sinergie che potrebbero portare a un incremento qualitativo e quantitativo della produzione. La possibilità di scambiare conoscenze e tecniche produttive potrebbe rivelarsi vantaggiosa per entrambe le parti, contribuendo a un reciproco arricchimento culturale e commerciale.

Inoltre, l’apertura al Mercosur si inserisce in un contesto globale in cui le dinamiche del commercio internazionale stanno cambiando rapidamente. Le tensioni commerciali tra le grandi economie hanno reso necessaria una riflessione sulla diversificazione dei mercati di sbocco. La crescente instabilità dei rapporti commerciali con gli Stati Uniti ha spinto molti produttori a cercare nuovi orizzonti, e il Mercosur si profila come un alleato strategico in questo processo.

In questo scenario, è fondamentale che le istituzioni europee e i vari stakeholder del settore vinicolo continuino a lavorare insieme per garantire che gli accordi commerciali siano equi e vantaggiosi per tutti. Il monitoraggio degli effetti dell’accordo sul mercato del vino sarà cruciale per assicurarsi che le produzioni europee siano adeguatamente tutelate e che i consumatori possano beneficiare di un’offerta diversificata e di alta qualità.

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