La Grappa conquista l’Europa: il trattato UE-Mercosur apre nuove porte

La Grappa conquista l'Europa: il trattato UE-Mercosur apre nuove porte

La Grappa conquista l'Europa: il trattato UE-Mercosur apre nuove porte

Redazione Vinamundi

10 Settembre 2025

L’Unione Europea ha intrapreso un percorso di ampliamento delle proprie relazioni commerciali, mirando in particolare ai paesi del Mercosur, un blocco economico che include Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Tra i risultati più significativi di questo accordo commerciale, emerge il riconoscimento della Grappa come unica bevanda spiritosa italiana a ricevere protezione nell’ambito delle 344 indicazioni geografiche (IG) tutelate. Questo traguardo rappresenta un passo fondamentale nella valorizzazione e nella tutela delle eccellenze agroalimentari europee.

La Grappa, un distillato ricavato dalla lavorazione delle vinacce, non è solo un simbolo della tradizione culinaria italiana, ma anche un emblema di autenticità e qualità. Questo riconoscimento è il risultato dell’impegno costante di associazioni come AssoDistil e del Consorzio Nazionale Grappa, che hanno lavorato instancabilmente per promuovere e tutelare questo prodotto, sottolineandone l’importanza culturale e commerciale.

L’importanza dell’accordo UE-Mercosur

L’accordo UE-Mercosur, attualmente in attesa di approvazione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo, prevede una significativa riduzione delle tariffe doganali sulle bevande spiritose fino al 35%. Questa misura è cruciale per migliorare la competitività delle esportazioni italiane ed europee nei mercati latinoamericani. In particolare, la Grappa avrà l’opportunità di guadagnare terreno in un mercato dove le comunità di origini italiane sono forti, creando un legame culturale che può facilitare l’accettazione e l’apprezzamento di questo distillato.

Sebastiano Caffo, Presidente del Consorzio Nazionale Grappa, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, affermando che “la tutela della Grappa sarà fondamentale per promuovere il nostro distillato di bandiera tra le comunità italo-americane e per far conoscere l’arte distillatoria italiana a un pubblico più ampio.” Le parole di Caffo evidenziano come la protezione della Grappa non sia solo una questione commerciale, ma anche culturale. L’apertura dei mercati sudamericani rappresenta una grande opportunità per i produttori italiani, soprattutto considerando le sfide affrontate a causa dell’imposizione dei dazi statunitensi.

La salvaguardia del termine “Grappa”

Uno degli aspetti più rilevanti di questo accordo è la salvaguardia del termine “Grappa”. È fondamentale garantire che questa denominazione sia riservata esclusivamente all’acquavite ottenuta da sole vinacce italiane, impedendo l’uso improprio del termine da parte di produttori non autorizzati. AssoDistil e il Consorzio Nazionale Grappa hanno ribadito l’importanza di mantenere alta la guardia su questo aspetto, affinché la Grappa continui a rappresentare un prodotto di alta qualità e dal forte legame con il territorio di origine. Le salvaguardie previste dall’accordo per alcuni distillati locali possono coesistere con la protezione della Grappa, purché ci sia rispetto per le specificità e le tradizioni di ciascun prodotto.

Opportunità per il futuro della Grappa

La Grappa ha bisogno di un contesto favorevole per prosperare, e l’accordo UE-Mercosur potrebbe fornire proprio questo. La crescente domanda di prodotti artigianali e di qualità in America Latina offre un terreno fertile per la diffusione della Grappa e di altri spirits italiani. Inoltre, la valorizzazione di questo distillato potrebbe avere effetti positivi anche sul turismo, attirando visitatori interessati a scoprire non solo il prodotto finale, ma anche il processo di produzione e le storie legate alle cantine e ai distillatori.

La storia della Grappa è intrinsecamente legata a quella delle tradizioni locali italiane. Ogni regione ha le sue peculiarità nella produzione, e i vari metodi di distillazione conferiscono a ogni Grappa caratteristiche uniche. La valorizzazione di queste tradizioni attraverso il riconoscimento internazionale è un passo importante per preservare il patrimonio culturale italiano. La Grappa non è solo un prodotto da consumare, ma una testimonianza delle pratiche e delle storie di chi la produce.

In un mercato globale in continua evoluzione, la richiesta di prodotti sostenibili e autentici sta crescendo. In questo contesto, la Grappa ha la possibilità di farsi conoscere come un simbolo di sostenibilità e tradizione. La produzione di Grappa avviene spesso in piccole distillerie, che utilizzano pratiche artigianali e rispettose dell’ambiente, contribuendo a una visione di un futuro più verde.

Il riconoscimento della Grappa nell’accordo UE-Mercosur non rappresenta solo un’opportunità commerciale, ma anche un modo per rafforzare l’identità italiana all’estero. Attraverso la promozione della Grappa, si possono raccontare storie di passione, tradizione e innovazione che caratterizzano il nostro paese. In un mondo sempre più globalizzato, la Grappa si propone come un ambasciatore della cultura italiana nei mercati internazionali, portando con sé l’eccellenza e la storia delle nostre terre.

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