Il mercato del vino in Italia sta affrontando sfide significative, ma la passione e l’investimento nelle tradizioni vinicole continuano a prosperare. Un esempio lampante è rappresentato da Tommasi Family Estates, un gruppo vinicolo di spicco che ha deciso di espandere le proprie operazioni nel cuore del Salento, in Puglia, acquisendo le pregiatissime Tenuta Eméra e Cantina Moros. Questa mossa strategica non solo segna un passo significativo per la famiglia Tommasi, ma riflette anche la loro fiducia nel potenziale di crescita di un settore che ha accompagnato l’umanità per millenni.
la storia di tommasi family estates
Tommasi Family Estates, con sede nel Veneto, è un gruppo che vanta una storia di successo e una presenza consolidata nel panorama vinicolo italiano. Con un patrimonio di oltre 800 ettari di vigneti e un fatturato previsto per il 2024 di 31,9 milioni di euro, di cui l’86% generato all’estero, l’azienda è una delle più rilevanti del settore. La produzione annuale supera i 3,4 milioni di bottiglie, con una rete di otto tenute vitivinicole distribuite in sette diverse regioni italiane, tra cui la Valpolicella, Montalcino e la Maremma Toscana.
l’acquisizione in puglia
L’acquisizione di Tenuta Eméra e Cantina Moros, fondate dal vignaiolo Claudio Quarta, rappresenta un’importante espansione per Tommasi in Puglia, dove già operano con Masseria Surani a Manduria, nel cuore del Primitivo Doc. Quarta, dopo una carriera di successo, ha deciso di ritirarsi, lasciando le sue tenute in mani esperte e appassionate. Giancarlo Tommasi, enologo e direttore tecnico del gruppo, ha commentato l’acquisizione come una grande opportunità per consolidare la presenza dell’azienda nella regione e potenziare la cantina di Masseria Surani, che ha già una forte propensione all’enoturismo.
l’importanza dell’enoturismo
L’importanza dell’enoturismo è cruciale in questo contesto. Tommasi Family Estates ha sempre puntato sull’accoglienza di qualità, con strutture come:
- Villa Quaranta Wine Resort & Thermal Spa in Valpolicella
- Agriturismo Poggio al Tufo in Maremma Toscana
Con l’espansione in Puglia, l’azienda non solo mira a produrre vini di alta qualità, ma intende anche offrire esperienze uniche ai visitatori, contribuendo così a valorizzare il territorio pugliese e le sue tradizioni vinicole.
la continuità del progetto
La storia di Claudio Quarta e della sua famiglia è emblematicamente legata al vino. Nel 2005, Quarta ha abbandonato la sua carriera nel settore farmaceutico negli Stati Uniti per seguire la sua passione per il vino, ritornando al Salento della sua infanzia. La figlia Alessandra, dopo aver intrapreso un percorso di studi e esperienze professionali all’estero, ha scelto nel 2012 di unirsi al progetto paterno, contribuendo in modo sostanziale alla crescita delle tenute. Ora, con l’acquisizione da parte di Tommasi, Alessandra rimarrà coinvolta nel progetto, garantendo continuità e sviluppo.
L’investimento nella viticoltura pugliese si inserisce in una visione più ampia della famiglia Tommasi, che intende raccontare la ricchezza e la diversità del Mediterraneo attraverso i propri vini. Con la presenza in tre terroir iconici del Sud Italia – il Salento, il Vulture in Basilicata e l’Etna in Sicilia con la tenuta Ammura – Tommasi Family Estates si propone di esprimere l’identità territoriale e le tradizioni vinicole in un contesto internazionale.
Tenuta Eméra, situata a Lizzano, è dedicata alla produzione di varietà come Primitivo Doc, Fiano e Negroamaro Rosé, mentre Cantina Moros, a Guagnano, è custode del prestigioso Salice Salentino Doc Riserva. Con questa acquisizione, il portfolio pugliese di Tommasi Family Estates si arricchisce ulteriormente, completando il mosaico di Masseria Surani, che già include la Tenuta Espéra a Manduria.
La sinergia tra le due famiglie, Tommasi e Quarta, è stata fondamentale in questo processo. La collaborazione, che si è sviluppata nel corso degli anni, ha permesso di creare un legame di stima e amicizia, facilitando la transizione e garantendo continuità al progetto enologico. “Ci siamo trovati a coniugare due volontà al momento giusto”, ha affermato Tommasi, sottolineando come l’investimento in strutture già consolidate possa rivelarsi più proficuo rispetto alla costruzione di una nuova cantina.
In un periodo di incertezze per il mercato del vino, l’acquisizione di Tenuta Eméra e Cantina Moros rappresenta non solo una strategia di crescita per Tommasi Family Estates, ma anche un segnale di resilienza e determinazione da parte di chi crede nel valore della cultura vinicola. Con una storia che affonda le radici nella tradizione e un occhio rivolto al futuro, la famiglia Tommasi si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua avventura nel mondo del vino, con la Puglia come palcoscenico privilegiato per la propria visione enologica.