In un contesto economico sempre più focalizzato sulla sostenibilità, Herita Marzotto Wine Estates emerge come un modello da seguire. Con un fatturato che sfiora i 250 milioni di euro e la vendita di oltre 25 milioni di bottiglie a livello globale, l’azienda non solo raggiunge risultati finanziari notevoli, ma si distingue anche per il suo impegno verso la carbon neutrality. Fondata nel 1935 dal conte Gaetano Marzotto, la società è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia Marzotto, composta dai fratelli Gaetano, Stefano, Luca e Nicolò.
Raggiungimento della carbon neutrality
Nel corso dell’esercizio fiscale 2024, Herita Marzotto ha annunciato il conseguimento della carbon neutrality, diventando la prima azienda vitivinicola italiana a raggiungere questo traguardo. Questa notizia è stata divulgata in concomitanza con la pubblicazione della terza edizione del bilancio di sostenibilità, un documento che offre una panoramica completa sugli impatti e le opportunità legate alla sostenibilità aziendale. Il presidente Gaetano Marzotto ha sottolineato l’importanza di questo documento, definendolo “una dichiarazione d’intenti” e un’opportunità per rendere più tangibili gli impatti delle scelte aziendali.
Strategia di sostenibilità
L’impegno di Herita Marzotto nella lotta contro il cambiamento climatico si basa su una strategia a doppio binario:
- Riduzione delle emissioni di carbonio: l’azienda ha avviato un percorso di misurazione e compensazione delle emissioni, iniziato con il Pinot grigio Santa Margherita venduto in Canada.
- Compensazione delle emissioni: nel 2024, l’azienda ha compensato tutte le emissioni rientranti nella carbon footprint di organizzazione.
Questa strategia, sviluppata negli ultimi dodici anni, è un esempio di come sia possibile coniugare successo economico e responsabilità ambientale.
Innovazioni e pratiche sostenibili
Le pratiche sostenibili di Herita Marzotto non si limitano alla compensazione delle emissioni. Tra le iniziative adottate troviamo:
- Miglioramento dell’efficienza energetica nelle cantine.
- Gestione oculata delle risorse idriche.
- Investimenti in tecnologie innovative per ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Inoltre, l’azienda è attivamente coinvolta in progetti di responsabilità sociale, supportando iniziative locali e promuovendo la cultura del vino in modo etico e sostenibile.
Con un impegno costante e strategie ben pianificate, Herita Marzotto dimostra che è possibile perseguire un futuro più verde anche in un settore tradizionale come quello vinicolo. Questo esempio di eccellenza non solo contribuisce a un ambiente più sostenibile, ma ispira anche altre aziende a seguire il suo cammino verso la sostenibilità.