L’Associazione Enoteche Italiane Vinarius entra in una nuova era con la nomina di Giuliano Rossi come nuovo presidente. Questa scelta non rappresenta solo un cambio al vertice, ma segna l’inizio di un percorso innovativo per le enoteche italiane nel panorama nazionale e internazionale. Rossi, sommelier e imprenditore con una lunga esperienza nel settore, è pronto a portare avanti una visione che mira a rafforzare l’identità delle enoteche con mescita, unendo tradizione e modernità.
Il passaggio di testimone
Giuliano Rossi succede ad Andrea Terraneo, che ha guidato Vinarius per ben dodici anni. Durante il suo mandato, Terraneo ha costruito un percorso fondato su formazione, viaggi in territori vinicoli e sull’Osservatorio Vinarius, una piattaforma di dialogo con le principali testate nazionali per offrire dati e riflessioni utili al settore. «È stato un privilegio – ha commentato Terraneo – costruire una rete solida e interconnessa, puntando sulla formazione continua, che è il cuore dell’attività dell’associazione». La sua leadership ha contribuito a elevare il profilo delle enoteche italiane, facendole diventare punti di riferimento non solo per la vendita di vino, ma anche per esperienze di apprendimento e degustazione.
Chi è Giuliano Rossi
Nato a Roma nel 1971, Giuliano Rossi è il primo presidente romano della categoria enoteche con mescita. La sua storia familiare è profondamente radicata nella ristorazione: il Caffè-concerto Odeon Bar, fondato nel 1915 nel Rione Esquilino, rappresenta un patrimonio culturale che Rossi ha saputo valorizzare. La sua carriera imprenditoriale ha preso forma nel 2001 con l’enoteca con cucina La Fiaschetta, un locale che ha saputo coniugare gastronomia e vinificazione con un approccio moderno e innovativo. Nel 2020 ha aperto il ristorante The Garage Bistrot, continuando così a diversificare la sua offerta gastronomica.
Rossi è un professionista altamente qualificato nel settore vitivinicolo: è Sommelier FIS dal 2004, ha conseguito l’Executive Master Sommelier nel 2019 e si è specializzato come Sommelier dell’Olio EVO. Inoltre, la sua passione per la cucina lo ha portato a diventare Executive Chef, unendo così le competenze enologiche e culinarie in un’unica visione. La sua recente iniziativa di riaprire il Café Odeon – Bar à Vin a Marina di San Nicola, esattamente 110 anni dopo l’inaugurazione del locale dei bisnonni, sottolinea il suo impegno a mantenere vive le tradizioni familiari e culturali.
Un impegno verso il futuro delle enoteche
«Assumo questo incarico con rispetto e responsabilità – ha dichiarato Rossi –. Il mio impegno sarà dare voce a tutte le anime dell’enoteca italiana: vendita, degustazione, formazione e promozione culturale». Con questa dichiarazione, Rossi sottolinea la sua intenzione di rendere Vinarius un punto di riferimento per chi crede nel vino come patrimonio, racconto ed esperienza. È chiaro che la sua visione mira a integrare le varie componenti che caratterizzano l’identità delle enoteche, rendendole luoghi di cultura e socializzazione.
Il nuovo Consiglio Vinarius
Accanto a Giuliano Rossi, il nuovo consiglio di Vinarius si compone di figure altrettanto competenti e motivate. I Vicepresidenti della Sezione Enoteche sono:
- Domenico Terruli (Martina Franca)
- Silvia Angelozzi (Alba Adriatica)
Completano il consiglio:
- Carlo Gargiulo (Eboli)
- Fabrizio Fucile (Terni)
- Luca De Martini (Santa Giustina Bellunese)
- Cosimo Chisena (Latiano)
- Filippo Gastaldi (Orzinuovi)
- Andrea Gaviglio (Milano)
- Gianluca Tombacco (Trieste)
- Cristian Stringhetto (Legnago)
Questa squadra di esperti è pronta a lavorare per espandere la missione di Vinarius, affrontando le sfide del settore e promuovendo una cultura del vino che valorizzi le diverse tradizioni regionali.
Con la nuova leadership di Giuliano Rossi, Vinarius intende rafforzare la rete delle enoteche italiane, valorizzando i territori e sostenendo la formazione professionale. Questo approccio non solo mira a promuovere il vino come patrimonio culturale, ma anche a creare una maggiore consapevolezza sull’importanza della viticoltura per l’identità e l’economia locale. La sfida è di coniugare tradizione e innovazione, rendendo le enoteche luoghi di incontro e apprendimento, dove gli appassionati e i neofiti possono scoprire il mondo del vino in modo coinvolgente e educativo.
In un momento in cui il settore vitivinicolo sta attraversando cambiamenti significativi, la leadership di Rossi potrebbe rappresentare una svolta per le enoteche italiane, portando nuove idee e prospettive. Con un forte impegno verso la formazione e la valorizzazione culturale del vino, Vinarius si prepara a essere un attore chiave nel panorama enologico nazionale e internazionale.