Furti di vino, ecco quali sono stati i più grossi avvenuti negli ultimi mesi

Sono state rubate seimila bottiglie di vino pregiato nelle Cantine Mottura a Civitella D’Agliano, comune di poco più di 1.400 abitanti in provincia di Viterbo. Un danno economico enorme, quantificato in centomila euro. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno immortalato i ladri in azione: erano tutti con il volto travisato e con guanti. Prima hanno scardinato il cancello d’ingresso, poi sono entrati nella struttura con il furgone agendo indisturbati, approfittando della zona buia e di campagna, poco trafficata. La maggior parte degli ordini era pronta per la spedizione. Si parla del pluripremiato e noto grechetto di Mottura. Il costo di una bottiglia va dai 20 euro in su. I malviventi hanno rubato anche le restanti bottiglie che hanno trovato a disposizione, dallo spumante al muffato al vino rosso. Sottratte anche attrezzature per la vendemmia. Purtroppo, i furti di vini pregiati stanno diventando sempre di più. I ladri mirano a bottiglie di valore elevato in varie regioni del mondo, dall’Italia alla Francia.

Cantina di vino
Cantina di vino | pixabay @chris18769

I furti dalla Francia all’Italia

In Francia due camion carichi di champagne Moët&Chandon, dal valore complessivo di 600mila euro, sono stati rubati da un’azienda a Reims. L’intervento della polizia ha impedito ai ladri di incassare il loro bottino, con un inseguimento rocambolesco che ha portato al recupero dei camion e dei loro preziosi carichi. Ma non è stato l’unico caso, appunto. Anche in Italia, a Cagliari, due persone sono state arrestate per furto aggravato in un supermercato, dove hanno rubato bottiglie di vino per un valore di 382 euro. Spostandoci a Sorbolo, in provincia di Parma, una persona è stata denunciata per furto aggravato dopo che un ristorante locale ha segnalato la scomparsa di bottiglie di vino di alto valore. Grazie alle indagini e all’analisi dei video di sorveglianza, i carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile.

Agriturismi presi di mira

E cosa dire di Saluzzo, in provincia di Cuneo? Qui i ladri hanno preso di mira un noto agriturismo del posto. Sebbene il tentativo di furto sia stato sventato grazie alla prontezza del personale, il caso evidenzia il rischio crescente che gli agriturismi e i ristoranti di alta classe corrono nei confronti dei furti di vini pregiati. Nello stesso locale era avvenuto un episodio simile due anni prima. E non finisce qui. Perché oltre alle bottiglie di vino, i ladri sembrano essere interessati anche ad altri prodotti di lusso legati al mondo culinario, come il tartufo. Le autorità e gli operatori del settore vinicolo stanno, comunque, cercando di proteggere il patrimonio enogastronomico da questa nuova ondata di criminalità organizzata.

Bottiglia di vino
Bottiglia di vino | pixabay @WolfBlur

Il perché dei furti dei vini pregiati

Perché aumentano i furti dei vini pregiati? In primis, si tratta di prodotti che possono raggiungere valori straordinari sul mercato. Alcune bottiglie rare possono costare migliaia di euro. In secondo luogo, le bottiglie di vino pregiato possono essere più facili da rivendere. Esistono mercati neri e collezionisti disposti a pagare somme molto alte. In terzo luogo, sono prodotti di lusso presi di mira dalla criminalità organizzata. Infine, sono prodotti spesso meno protetti rispetto ad altri beni di valore. Anche perché le misure di sicurezza nelle cantine di vini o nei negozi specializzati potrebbero non essere altissime.

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