
Conclave al secondo giorno: attesa per 4 votazioni e 2 fumate bianche
Il secondo giorno del Conclave si apre con un’atmosfera di intensa attesa nella Cappella Sistina, dove i 133 cardinali elettori si riuniscono per partecipare a un processo che deciderà il futuro della Chiesa cattolica. Questo evento cruciale, che si svolge dopo la morte di Papa Francesco avvenuta il 21 aprile, rappresenta un momento di riflessione e speranza per i fedeli di tutto il mondo.
Che cos’è il Conclave?
Il termine “conclave” deriva dalla locuzione latina “cum clave”, che significa “sottochiave”. Questo processo elettivo, istituito nel 1216, si svolge nella Cappella Sistina dal 1472. La tradizione del conclave ha radici storiche profonde, risalenti al 1270, quando i cittadini di Viterbo, stanchi dell’incertezza dei cardinali, li rinchiusero a chiave fino a quando non scelsero un nuovo Papa.
Il conclave è un’assemblea composta dai cardinali elettori della Chiesa Cattolica, i quali hanno il compito di eleggere il nuovo Pontefice. Per essere eleggibile, un cardinale deve essere stato creato prima della morte o della rinuncia del Papa precedente e non deve aver compiuto 80 anni.
Come si svolge il Conclave?
Il Conclave inizia con una celebrazione della Messa nella basilica di San Pietro, seguita dalla processione verso la Cappella Sistina. Le finestre della cappella sono sigillate per garantire la segretezza del processo. Ogni giorno sono previste quattro votazioni: due al mattino e due al pomeriggio. Al termine di ogni votazione, il fumo viene bruciato in una stufa, producendo:
- Fumata nera in caso di mancata elezione
- Fumata bianca quando viene scelto un nuovo Papa
Cosa succede dopo il giuramento?
Dopo il giuramento, i cardinali elettori devono mantenere il segreto assoluto riguardo alle discussioni e alle votazioni del Conclave. Qualsiasi violazione di questo segreto è considerata un grave reato, punibile con la scomunica. Una volta raggiunto il consenso, il nuovo Papa si ritira nella Stanza delle Lacrime per indossare il suo nuovo abito pontificale e prepararsi a presentarsi al pubblico dalla loggia della basilica.
Cardinali “papabili” e italiani in corsa
In questo Conclave, si stanno delineando alcuni nomi di cardinali considerati “papabili”. Tra i candidati in evidenza ci sono:
- Pietro Parolin
- Matteo Zuppi
- Pierbattista Pizzaballa
- Claudio Gugerotti
L’elezione di un Papa italiano, assente da 47 anni, rappresenterebbe un evento significativo e simbolico per la Chiesa cattolica. Tuttavia, i nomi di candidati da altre parti del mondo, come Luis Tagle e Jean Marc Aveline, sono altrettanto rilevanti nel dibattito che si sta sviluppando tra i cardinali.
Il Conclave rappresenta un momento di grande importanza non solo per la Chiesa cattolica, ma anche per il mondo intero. Con le sue tradizioni secolari, le dinamiche politiche e spirituali, e il desiderio di un futuro migliore, l’elezione del nuovo Papa avrà ripercussioni che si estenderanno ben oltre le mura della Cappella Sistina.