Cannavacciuolo trionfa con le Tre Stelle Michelin: un successo che brilla in Toscana

Cannavacciuolo trionfa con le Tre Stelle Michelin: un successo che brilla in Toscana

Cannavacciuolo trionfa con le Tre Stelle Michelin: un successo che brilla in Toscana

Redazione Vinamundi

22 Agosto 2025

Il ristorante Villa Crespi, situato a Orta San Giulio e diretto dallo chef Antonino Cannavacciuolo, ha recentemente raggiunto un traguardo eccezionale: l’assegnazione delle Tre Stelle Michelin. Questo prestigioso riconoscimento colloca Villa Crespi tra i ristoranti più rinomati a livello mondiale. Immerso in una storica dimora in stile moresco e affacciato sul suggestivo lago d’Orta, il ristorante ha intrapreso un cammino di eccellenza gastronomica che è iniziato nel 2003, quando ha ottenuto la sua prima stella Michelin. La seconda stella è arrivata nel 2006, e ora, dopo sedici anni di dedizione e innovazione, Cannavacciuolo ha conquistato il massimo riconoscimento possibile.

La notizia ha suscitato grande entusiasmo nel panorama culinario internazionale. Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia, ha descritto il lavoro dello chef con parole significative: “Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima. La sua cucina è una fusione di tecnica, equilibrio e precisione estetica, che si traduce in emozioni per i commensali.” I suoi piatti, che spaziano dalla Campania al Piemonte, sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, presentate con una maestria che rende semplici anche le preparazioni più complesse.

Ristoranti italiani che valgono il viaggio

Con la conferma di tutti i ristoranti Tre Stelle Michelin della scorsa edizione, la 68a edizione della Guida Michelin ha elevato a dodici il numero di ristoranti italiani “che valgono il viaggio”. Oltre a Villa Crespi, le altre illustri insegne incluse in questa lista esclusiva sono:

  1. Piazza Duomo ad Alba
  2. Da Vittorio a Brusaporto
  3. St. Hubertus a San Cassiano
  4. Le Calandre a Rubano
  5. Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio
  6. Osteria Francescana a Modena
  7. Enoteca Pinchiorri a Firenze
  8. La Pergola a Roma
  9. Reale a Castel di Sangro
  10. Mauro Uliassi a Senigallia
  11. Enrico Bartolini al MUDEC a Milano

La cerimonia di premiazione, condotta da Petra Loreggian e trasmessa in livestreaming, ha visto la consegna di 38 nuove stelle, un evento che ha coinvolto 13 regioni italiane. Tra le new entry nella categoria Due Stelle Michelin, si segnalano ristoranti come Acquolina a Roma, dove lo chef Daniele Lippi propone una cucina che esalta la materia prima, e St. George by Heinz Beck a Taormina, guidato da Salvatore Iuliano, che riesce a combinare innovazione e tradizione in piatti leggeri e raffinati.

Eccellenze gastronomiche in Toscana

La Toscana ha visto diverse novità nel panorama gastronomico. Nella Guida Michelin Italia 2023, ben 33 ristoranti hanno ricevuto una nuova stella, tra cui il Cannavacciuolo Vineyard, situato a Casanova di Terricciola in provincia di Pisa e guidato dal giovane chef Marco Suriano. Questo riconoscimento rappresenta un ulteriore passo in avanti per Cannavacciuolo e la sua visione culinaria, che continua a conquistare i palati di appassionati e critici.

In Toscana, si segnalano anche altre eccellenze, come il ristorante vegetariano I Tenerumi, situato sull’isola di Vulcano, che ha ricevuto sia la stella Michelin che la stella verde per il suo impegno verso una cucina sostenibile. La regione, nota per la sua ricca tradizione gastronomica, ospita anche due ristoranti stellati nel Consorzio del Brunello di Montalcino: Tenuta Castiglion del Bosco e Sala dei Grappoli Poggio alle Mura di Castello Banfi-Il Borgo.

Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio Brunello di Montalcino, ha espresso la sua soddisfazione per l’assegnazione della stella al ristorante Campo del Drago di Castiglion del Bosco, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per il territorio.

La Guida Michelin continua a essere un faro per i gourmet e gli appassionati di cucina, contribuendo a valorizzare il patrimonio gastronomico italiano e a mettere in luce i talenti emergenti della ristorazione. La conquista delle Tre Stelle da parte di Cannavacciuolo non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta anche un importante traguardo per la cucina italiana nel suo complesso, evidenziando la capacità dei nostri chef di innovare e di portare avanti una tradizione culinaria ricca di storia e passione.

Con il panorama gastronomico italiano in continua evoluzione, il futuro sembra luminoso per la ristorazione nel Bel Paese, e la Toscana, con le sue novità e i suoi ristoranti stellati, si conferma un territorio di eccellenza che continua a ispirare chef e buongustai di tutto il mondo.

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