Il 23 febbraio scorso, durante l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Vini Montecucco ha ufficialmente rieletto Giovan Battista Basile alla presidenza. Questa rielezione segna un importante passo avanti nel progetto di valorizzazione dei vini della Denominazione di Origine (DO) amiatina, un territorio unico e ricco di potenzialità. L’assemblea ha anche visto la nomina di Stefano Alessandri di Collemassari come Vicepresidente, un ruolo che si preannuncia fondamentale per il futuro del consorzio.
Nuove nomine e conferme nel Consiglio di Amministrazione
Il nuovo Consiglio di Amministrazione accoglie con entusiasmo nuovi membri come Alessio Casamatta di Villa Patrizia, Silvio Mendini di Podere Montale e Samuele Pierini di Pierini e Brugi. Allo stesso tempo, vengono riconfermati nomi di spicco del settore come:
- Patrizia Chiari di Tenuta L’Impostino
- Giorgio Patrizi di Tenuta Piani Rossi
- Daniele Rosellini di Agricola Campinuovi
- Leonardo Sodi di Azienda Agricola Parmoleto
Questa composizione rappresenta una combinazione di esperienze consolidate e nuove idee, essenziali per affrontare le sfide del mercato attuale.
L’importanza della sostenibilità e dell’innovazione
Il Collegio Sindacale, che gioca un ruolo cruciale nella supervisione della gestione e nella tutela degli interessi dei soci, è composto da Gionni Guerrieri, riconfermato alla Presidenza, e dai membri Francesco Benedetti di Collemassari e Gabriele Petrecca di La Banditaccia. Questa squadra di professionisti è chiamata a garantire la trasparenza e l’efficienza del consorzio, in un momento in cui il settore vitivinicolo sta attraversando cambiamenti significativi.
Giovan Battista Basile, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato l’importanza di un approccio innovativo nella gestione della Denominazione. “In linea con il precedente mandato, il nostro obiettivo resta quello di guardare al futuro e rispondere ai nuovi trend di consumo”, ha dichiarato. Ha messo in evidenza la necessità di mantenere un equilibrio tra l’innovazione e la tradizione, senza perdere di vista l’identità territoriale che ha reso i vini Montecucco apprezzati in tutto il mondo.
Strategia di promozione e sviluppo del mercato
Un aspetto centrale della strategia del Consorzio sarà l’impegno verso la sostenibilità ambientale. Il Vicepresidente Alessandri ha spiegato che è in corso una survey dettagliata tra le aziende socie per monitorare le percentuali di produzione bio-certificata. “Siamo fiduciosi di aver superato il già altissimo 85% di imbottigliato biologico di tre anni fa”, ha affermato. La sostenibilità, infatti, è una pratica radicata nel DNA del territorio di Montecucco, dove la biodiversità e il rispetto dell’ambiente sono valori fondamentali per la comunità locale.
Per quanto riguarda l’attività promozionale, il Consorzio mira a rafforzare la propria presenza nel mercato domestico, partendo dall’importante evento di Vinitaly. Qui, il consorzio avrà a disposizione uno spazio espositivo ampliato e rinnovato, dove potrà presentare i propri vini a operatori, stampa e appassionati del settore. Basile ha osservato che, sebbene non si perda di vista l’export, che attualmente rappresenta il 60% della produzione della DO, l’obiettivo è arrivare a una distribuzione equilibrata tra mercato domestico e internazionale.
Il Presidente ha inoltre riconosciuto l’importanza del Sangiovese DOCG come simbolo di eccellenza della Denominazione, ma ha sottolineato la necessità di esplorare anche altre varietà che potrebbero meglio incontrare i gusti delle nuove generazioni. “Dobbiamo puntare su tipologie più versatili, che possano attrarre i consumatori italiani, i nostri primi sostenitori”, ha concluso Basile.
Nel contesto di un mercato in continua evoluzione, il Consorzio Tutela Vini Montecucco si sta preparando ad affrontare le sfide future con un approccio proattivo e inclusivo. L’idea di valorizzare le specificità locali e di adattarsi alle domande del mercato rappresenta una strategia fondamentale per il successo della Denominazione. Con la nuova leadership e l’impegno di tutti i membri, il consorzio mira a consolidare la propria posizione nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale.