Durante la settimana del design milanese, dal 17 al 22 aprile 2012, la Tenuta Alois Lageder ha fatto il suo debutto ufficiale al Fuorisalone, un evento di richiamo internazionale che celebra la creatività e l’innovazione nel design. Situata in Alto Adige, la cantina è sinonimo di eccellenza nella produzione biologico-dinamica e ha scelto di affiancare .exnovo, un marchio di HSL specializzato nella creazione di esclusivi elementi di design attraverso la tecnologia di stampa 3D.
La location e l’installazione
La location scelta per questa prima partecipazione è la Dream Factory, un laboratorio di arte contemporanea nel cuore pulsante di Milano, noto per la sua atmosfera vivace e per la capacità di ospitare eventi che uniscono arte e design. Qui, la Tenuta Alois Lageder ha presentato non solo le sue prelibate etichette vinicole, ma anche un’installazione che ha saputo fondere il mondo del vino con quello del design contemporaneo.
Gli ospiti della Milano Design Week hanno avuto l’opportunità di scoprire originali sculture digitali, esposte negli spazi luminosi e moderni della Dream Factory. Queste opere, realizzate con la tecnologia di stampa 3D, hanno rappresentato una fusione perfetta tra il mondo della viticoltura e quello del design, simboleggiando l’approccio innovativo della Tenuta. Durante l’evento, i visitatori hanno potuto degustare alcuni dei migliori vini di Alois Lageder, tra cui:
- MÜLLER THURGAU
- PINOT NOIR
Questi vini hanno accompagnato l’esperienza visiva con note gustative di alta qualità.
Un evento speciale
Il 18 aprile, si è svolto un evento speciale caratterizzato da un’atmosfera festosa, allietata dalle note di un eclettico dj set milanese, “The Barkin Dogs”, e dalla partecipazione del talentuoso violinista Andrea Bordonali. Questi momenti di intrattenimento hanno creato un’atmosfera coinvolgente, permettendo agli ospiti di apprezzare non solo i vini, ma anche l’arte e la musica in un contesto stimolante.
Alois Lageder ha presentato una selezione di etichette provenienti da coltivazione biologico-dinamica, tra cui:
- GAUN Chardonnay
- AM SAND Gewürztraminer
- APOLLONIA Pinot Noir
Ogni vino racconta una storia di passione e dedizione, riflettendo la filosofia della famiglia Lageder che da generazioni si impegna a produrre vini di qualità, rispettando l’ambiente e le tradizioni locali.
La storia e la filosofia di Alois Lageder
La storia di Alois Lageder risale al 1823, quando la vitivinicoltura è diventata parte integrante della vita della famiglia. Oggi, la cantina è guidata da Alois Lageder, che rappresenta la quinta generazione della famiglia. Sede della Tenuta è Magrè, un comune della provincia di Bolzano, noto per il suo clima ideale per la viticoltura. La filosofia aziendale è caratterizzata da un approccio olistico e sostenibile che combina tradizione e innovazione, permettendo di ottenere vini di eccellente qualità, rispettando i principi della coltivazione biologico-dinamica.
I vigneti di Alois Lageder si estendono su oltre 50 ettari e sono curati con grande attenzione. Qui, ogni fase della produzione è seguita con scrupolosità: dalla scelta delle varietà di uva alla vendemmia, fino alla vinificazione. L’azienda si impegna a ridurre al minimo l’impatto ambientale, utilizzando pratiche sostenibili che favoriscono la biodiversità e la salute del suolo.
Inoltre, la Tenuta è attivamente coinvolta in progetti di ricerca e sviluppo per promuovere pratiche agricole innovative e sostenibili. Questo impegno non solo migliora la qualità dei vini, ma contribuisce anche a preservare il patrimonio vitivinicolo della regione. La scelta di partecipare al Fuorisalone di Milano rappresenta un passo importante per Alois Lageder, che mira a posizionarsi non solo come produttore di vini di alta qualità, ma anche come promotore di una cultura del design e dell’arte contemporanea.
Il Fuorisalone di Milano, da sempre una vetrina per il design e l’innovazione, offre a marchi come Alois Lageder l’opportunità di connettersi con un pubblico internazionale, scoprendo nuove sinergie tra il mondo del vino e quello del design. La partecipazione a questo evento non solo ha messo in luce l’arte della viticoltura, ma ha anche posto l’accento sull’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale nel settore della produzione vinicola.
Con una presenza così significativa, Alois Lageder dimostra di essere all’avanguardia nel panorama vitivinicolo, non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per la capacità di interagire con il mondo contemporaneo e le sue tendenze. La Milano Design Week ha rappresentato un palcoscenico ideale per mostrare come il vino e il design possano dialogare e ispirarsi a vicenda, creando esperienze uniche per tutti gli appassionati e i professionisti del settore.
