Zingarelli guida il Consorzio del Chianti Classico verso nuove sfide

Zingarelli guida il Consorzio del Chianti Classico verso nuove sfide

Zingarelli guida il Consorzio del Chianti Classico verso nuove sfide

Redazione Vinamundi

14 Agosto 2025

Il mondo del vino chiantigiano sta vivendo un’importante evoluzione con la nomina di Sergio Zingarelli come nuovo presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. Questo cinquantatreenne romano, noto per la sua leadership nella rinomata azienda Rocca delle Macie, è stato eletto dal nuovo Consiglio di Amministrazione con l’obiettivo di affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e globalizzato. La sua lunga esperienza nel settore e nel Consorzio, iniziata nel 1995, lo rende una figura di riferimento per la valorizzazione del Chianti Classico, una delle denominazioni più prestigiose d’Italia.

l’esperienza di zingarelli nel consorzio

La carriera di Sergio Zingarelli all’interno del Consorzio è stata costellata di successi. Ecco alcuni punti salienti:

  1. 1995: Ingresso nel Consiglio di Amministrazione.
  2. 2003: Eletto Vice Presidente dell’ex Consorzio del Marchio Storico (Gallo Nero).
  3. 2009: Assunzione della carica di Vice Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico.

Questa lunga esperienza ha fornito a Zingarelli una conoscenza approfondita delle dinamiche del settore, rendendolo il candidato ideale per guidare il Consorzio in un momento di grande cambiamento.

un segnale di unità e collaborazione

La nomina di Zingarelli è stata accolta con consenso unanime da parte delle diverse categorie presenti nel Consiglio di Amministrazione, tra cui produttori imbottigliatori, cantine sociali e industriali. Questo rappresenta un segnale importante di unità e collaborazione, elementi fondamentali per affrontare le sfide future. Zingarelli ha espresso il suo onore per l’elezione, sottolineando l’importanza della volontà collettiva del Consorzio nel promuovere e valorizzare il Chianti Classico.

il futuro del chianti classico

La nuova presidenza di Sergio Zingarelli arriva in un momento cruciale per il Consorzio. Infatti, il passaggio di consegne da Marco Pallanti, che ha guidato il Consorzio per sei anni, coincide con l’approvazione del riassetto della denominazione, avvenuta il 28 maggio scorso. Questo riassetto, il risultato di due anni di analisi, mira a:

  1. Stabilire regole di produzione più rigorose per la Riserva.
  2. Introdurre una nuova categoria di Chianti Classico al vertice della piramide qualitativa.
  3. Rinnovare il logo Gallo Nero per migliorare la visibilità del marchio.

Questi cambiamenti sono stati progettati per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e garantire che il Chianti Classico rimanga un simbolo di eccellenza nel panorama vinicolo internazionale.

Sotto la guida di Zingarelli, il Consorzio Vino Chianti Classico è pronto ad affrontare le sfide future con determinazione e visione, mantenendo intatte le tradizioni e la qualità che lo contraddistinguono. La comunità vinicola guarda con fiducia a questo nuovo corso, convinta che il marchio Gallo Nero possa continuare a brillare e conquistare nuovi mercati in tutto il mondo.

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