Violante Gardini Cinelli Colombini guida il MTV nazionale: una nuova era per il turismo italiano

Violante Gardini Cinelli Colombini guida il MTV nazionale: una nuova era per il turismo italiano

Violante Gardini Cinelli Colombini guida il MTV nazionale: una nuova era per il turismo italiano

Redazione Vinamundi

8 Novembre 2025

Roma, 17 giugno 2025 – Questa mattina Violante Gardini Cinelli Colombini è stata scelta come nuova Presidente Nazionale del Movimento Turismo del Vino. L’assemblea elettiva, riunita nella sede dell’associazione all’Unione Italiana Vini, ha affidato alla manager toscana la guida del movimento per i prossimi tre anni. Gardini Cinelli Colombini raccoglie il testimone da Nicola D’Auria, segnando un passaggio importante per un’organizzazione che da oltre trent’anni promuove la cultura dell’ospitalità in cantina e ha cambiato il modo in cui gli italiani vivono il vino.

Il nuovo volto del Movimento Turismo del Vino

La mattinata nella storica sede di via San Vittore a Roma è stata l’occasione per presentare anche la nuova squadra al vertice. Accanto a Violante Gardini Cinelli Colombini c’è la vicepresidente Valentina Togna, che rappresenta il Trentino Alto Adige. Completano il consiglio direttivo Maria Paola Sorrentino (Campania), Nicola D’Auria (Abruzzo), Valeria Pilloni (Sardegna), Stefano Celi (Valle d’Aosta) e Giovanni Dubini (Umbria). Un gruppo variegato, che rispecchia le principali regioni vitivinicole d’Italia.

Nel suo saluto finale, D’Auria ha voluto ricordare i risultati raggiunti negli ultimi anni, come il lancio del nuovo sito www.movimentoturismovino.it, oggi partner di italia.it, il portale ufficiale del Ministero del Turismo. Tra le innovazioni, ha citato anche BACCOmmunity, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale pensato per rispondere subito alle domande degli enoturisti. “Il progetto – ha spiegato D’Auria – coinvolge già circa 200 cantine e offre vantaggi esclusivi a chi prenota una visita. L’idea è allargare la rete e rendere il servizio sempre più efficace”.

Chi è Violante Gardini Cinelli Colombini

Nata nel 1984 a Montalcino, Violante Gardini Cinelli Colombini ha il vino nel sangue e nella storia famigliare. Laureata in Economia aziendale all’Università di Firenze, ha completato il suo percorso con un master OIV – Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che l’ha portata a studiare in Francia, Spagna e Stati Uniti. Oggi lavora come export manager nell’azienda di famiglia, guidata dalla madre Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino e creatrice del format “Cantine Aperte”.

Dal 2013 Violante ha ricoperto vari ruoli nell’associazione: prima presidente della delegazione toscana, poi membro del direttivo nazionale. Nel 2022 è diventata madre di Lorenzo, insieme al marito Enrico. Nel suo percorso ci sono anche la presidenza nazionale di Agivi (Associazione Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani) dal 2019 al 2023 e la guida dei Leo toscani nel biennio 2008-2009.

Le priorità del nuovo corso

Il programma di Gardini Cinelli Colombini punta a dare “una nuova spinta all’offerta enoturistica”, come ha spiegato davanti ai soci. Al centro c’è il rinnovamento degli eventi storici del Movimento, da Cantine Aperte a Calici di Stelle, che dovranno diventare “il palcoscenico dove ogni anno si presentano le novità delle cantine”. L’obiettivo è intercettare tutti i tipi di enoturista: dal wine lover alla generazione Z, passando per chi cerca esperienze sostenibili e a contatto con la natura.

“Le cantine oggi sono aperte tutto l’anno – ha detto la presidente – ma gli eventi servono a mettere in luce aspetti precisi dell’offerta, creando occasioni sia per i singoli soci sia per le associazioni regionali”. Per fare questo, Gardini Cinelli Colombini punta su due linee guida: stabilire standard minimi di accoglienza e introdurre certificazioni che valorizzino la qualità dell’esperienza.

Formazione e innovazione al centro del progetto

Un altro punto chiave del programma riguarda la formazione, tema molto sentito dalle aziende che chiedono personale sempre più preparato. Il nuovo direttivo lavorerà su corsi mirati e sulla definizione di standard di accoglienza certificati, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Si pensa anche a creare un comitato scientifico che aiuti il consiglio esecutivo nelle scelte tecniche e strategiche.

Il Movimento Turismo del Vino, nato in Toscana ma ormai presente in tutta Italia, si prepara così ad affrontare le sfide di un settore in continuo cambiamento. La nuova presidenza promette di ascoltare le esigenze dei soci e di aprirsi alle nuove tecnologie, senza mai perdere di vista i legami con i territori e le tradizioni che hanno fatto grande l’enoturismo italiano.

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