Vinitaly annuncia nove tappe internazionali per rafforzare export e strategie globali del vino

Vinitaly in tour: la grande festa del vino arriva a Chicago

Vinitaly in tour: la grande festa del vino arriva a Chicago

Alessandro Bolzani

12 Novembre 2025

Vinitaly annuncia un fitto programma di eventi tra Asia, Europa e Americhe per sostenere l’export del vino italiano e attrarre operatori internazionali a Verona 2026

Verona, 12 novembre 2025 – Vinitaly, la manifestazione di riferimento per la promozione del vino italiano a livello globale, rilancia il proprio impegno internazionale con un calendario ricco di appuntamenti che toccheranno i principali mercati strategici del mondo. L’obiettivo è duplice: favorire l’internazionalizzazione delle aziende vitivinicole italiane e incrementare l’arrivo di operatori professionali in vista della 58ª edizione della fiera, in programma a Verona dal 12 al 15 aprile 2026.

Il calendario internazionale di Vinitaly 2025-2026

Il percorso globale di Vinitaly si apre con la preview in Giappone, a Tokyo, il 17 e 18 novembre 2025, evento che vedrà anche la partecipazione di Sol Expo, la fiera dedicata all’olio extravergine di oliva e agli oli vegetali, in programma a Veronafiere dal 1° al 3 marzo 2026. Dopo il Giappone, il tour toccherà Belgrado con la quinta edizione di Vinitaly-Wine Vision by Open Balkan e per la prima volta si espanderà verso l’Albania con un evento a Tirana.

Nel mese di dicembre l’attenzione si sposterà in Asia con tappe a Bangkok l’8 dicembre, seguita da New Delhi, Mumbai e Panaji. A gennaio 2026 saranno protagoniste la Polonia e la Norvegia, mentre dal 22 al 25 marzo si terrà l’edizione cinese della manifestazione a Chengdu, che farà da preludio alla kermesse veronese.

Dopo l’evento principale a Verona, il tour internazionale proseguirà in Brasile con Wine South America (Bento Gonçalves, 12-14 maggio), in Cina con Wine to Asia (Shenzhen, 14-16 maggio), in Kazakistan (Almaty, 29 giugno) e negli Stati Uniti con Vinitaly.USA in ottobre 2026.

Le parole della leadership di Veronafiere

Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, sottolinea come l’azione di rafforzamento sui mercati esteri sia fondamentale per accompagnare la crescita internazionale delle imprese italiane del settore: «Attraverso Vinitaly mettiamo a disposizione un patrimonio unico di competenze, relazioni istituzionali e commerciali, facendo sistema con Ice-Agenzia e le principali istituzioni per valorizzare al meglio l’eccellenza vitivinicola italiana nel mondo».

Il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini, aggiunge che negli ultimi tre anni la funzione di servizio di Vinitaly si è ampliata, trasformando la manifestazione in una piattaforma di riferimento per il vino italiano sui mercati globali: «Con la roadmap 2025-2026 intendiamo favorire e accompagnare la crescita delle aziende italiane in una logica di sistema Paese».

La 58ª edizione di Vinitaly a Verona si preannuncia già al completo, con iscrizioni chiuse e una rete internazionale consolidata che mira a rafforzare la presenza e la competitività del vino italiano nel mondo.

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