Milo (Catania), 3 settembre 2024 – Dal 29 agosto al 14 settembre 2025, il piccolo comune di Milo, ai piedi dell’Etna, si prepara ad accogliere la 45ª edizione di ViniMilo, la storica festa dedicata ai vini del vulcano. Un evento che, come dicono gli organizzatori, cresce ogni anno insieme alla produzione vinicola locale e che per il prossimo anno si presenta con un nuovo look e tante iniziative aperte a tutti.
ViniMilo 2025: tradizione che si rinnova
Il cuore della manifestazione resta la festa in piazza, in programma nei weekend del 6-7 e 13-14 settembre. Ma il programma si fa più ricco con masterclass, degustazioni guidate e dibattiti. Un’offerta pensata sia per gli appassionati sia per chi vuole scoprire per la prima volta i vini dell’Etna. “Abbiamo voluto dare una nuova immagine a ViniMilo senza perdere il suo legame con la storia”, ha spiegato il sindaco Alfio Cosentino durante la presentazione del nuovo logo, venerdì 1 agosto, davanti alla stampa locale.
Il nuovo marchio, firmato da Sarah Bersani dello Studio Irregolare, punta su linee semplici: lo spigolo del vulcano, l’onda del mare e un calice stilizzato. “Il restyling nasce da una riflessione sul vero significato di ViniMilo”, ha detto Bersani. “Non celebriamo solo il vino, ma anche il territorio, il paesaggio e la cultura che lo rendono unico”.
L’Etna nel calice: un’identità forte
Il motto scelto per questa edizione, “L’Etna nel calice”, racchiude l’essenza della festa. Milo, con i suoi boschi e le sorgenti, è sempre stato un crocevia di storie e tradizioni. Qui hanno vissuto artisti come Franco Battiato e Lucio Dalla, che hanno reso famoso il paese ben oltre la Sicilia. “ViniMilo è un punto di riferimento stabile”, ha ricordato Cosentino citando Battiato, sottolineando come la manifestazione sia ormai un appuntamento fisso per almeno due generazioni di siciliani.
Negli ultimi anni, l’evento ha attirato sempre più visitatori anche da fuori regione. Gli operatori turistici locali raccontano di prenotazioni anticipate proprio in occasione di ViniMilo. Un segnale chiaro della forza dei vini dell’Etna e della vitalità del territorio.
Cantine aperte e nuove collaborazioni
Tra le novità più attese della prossima edizione ci sono le aperture straordinarie di cantine e resort del territorio. A settembre, per la prima volta, i produttori locali apriranno le porte delle loro strutture – alcune ancora in fase di completamento – per ospitare eventi dedicati al vino. “È un segnale importante di apertura e collaborazione”, ha commentato il sindaco Cosentino. “Molti di questi produttori sono partner storici di ViniMilo. Vedere nascere nuove cantine e resort che valorizzano i palmenti e le case rurali delle contrade dimostra lo sforzo comune per far crescere il territorio”.
Il coinvolgimento diretto delle aziende è una delle sfide principali per il futuro della manifestazione. “Siamo grati agli imprenditori che investono qui”, ha aggiunto Cosentino, “perché aiutano non solo l’economia locale, ma anche la tutela del paesaggio e dell’identità dell’Etna”.
Una festa che coinvolge tutta Milo
A Milo, l’attesa per ViniMilo si sente già nell’aria: nei bar del centro, tra i vicoli che salgono verso il vulcano, si parla delle novità e delle etichette che saranno protagoniste delle degustazioni. “Ogni anno è una festa che coinvolge tutti”, racconta un residente, “non solo chi lavora nel vino”.
Così ViniMilo si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate etnea. Un’occasione per scoprire – o riscoprire – un territorio che continua a raccontarsi attraverso i suoi vini, i suoi paesaggi e le storie di chi lo vive. E che, dal 29 agosto al 14 settembre 2025, tornerà a essere “L’Etna nel calice”.
