Durante le Olimpiadi Invernali 2026, Cortina d’Ampezzo accoglie visitatori da tutto il mondo con una raffinata selezione di vini e locali esclusivi
Cortina d’Ampezzo, 28 dicembre 2025 – È ormai alle porte l’attesissimo appuntamento con le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che dal 6 al 22 febbraio trasformeranno la Regina delle Dolomiti in un palcoscenico mondiale dello sport. In vista di questo evento straordinario, l’offerta enogastronomica di Cortina si prepara a incantare turisti e appassionati con una selezione di vini di altissimo livello, capaci di soddisfare i palati più esigenti durante le giornate di gara e l’après-ski.
L’eccellenza dei vini e bollicine a Cortina
Il cuore pulsante della scena enogastronomica cortinese è rappresentato da locali esclusivi come Super G, situato in cima alla funivia del Faloria, che ha inaugurato la stagione con un’ampia scelta di bollicine di prestigio. Il fondatore Andrea Baccuini sottolinea come le bollicine francesi, in particolare il Krug millesimato e il Ruinart Brut Rosé, siano il punto di riferimento per la clientela, affiancate dalle bollicine italiane di Ferrari Trento, con il celebre Giulio Ferrari Riserva del Fondatore e il rosé Perlè, particolarmente apprezzato nelle giornate di sole grazie all’eccezionale esposizione solare del locale. Tra i vini rossi, il Meraviglioso propone una cantina a vista con oltre 150 etichette, dove spiccano nomi come Masseto e Tignanello.
Anche l’Ancora Cortina, hotel cinque stelle di proprietà di Renzo Rosso, esprime una forte identità enologica italiana con il 40% di vini locali, valorizzando etichette di grande personalità come quelle di Diesel Farm, Josetta Saffirio e Benanti. Tra i best seller si segnalano il Celebrating 55 Blanc 2020, il Merlot Rosso Breganze Doc 2020 e i vini Etna Bianco e Rosso Doc di Benanti. L’innovativo cocktail Bloody Mountain, reinterpretazione del Bloody Mary con speck croccante, rappresenta un tributo alla tradizione alpina con un tocco creativo molto apprezzato durante le festività.
Tradizione e innovazione nei locali storici
Il leggendario Bar del Posta continua a essere il punto di riferimento per l’aperitivo a Cortina, con una carta vini di circa 300 etichette che spaziano dal Soave classico di Pieropan al celebre Tignanello toscano, passando per lo champagne di Barons de Rothschild e le bollicine italiane Annamaria Clementi. Gestito da Gherardo Manaigo, il locale osserva un crescente interesse verso vini internazionali e una clientela sempre più consapevole della qualità e della provenienza.
L’Hotel De Len, inaugurato nel 2022 e noto per il suo design sostenibile, propone una selezione di vini legati al territorio veneto con protagonisti come il Prosecco Rustico Docg di Nino Franco e il Valpolicella Superiore Doc e Amarone della Valpolicella Docg di Masi Agricola. L’attenzione agli ospiti si riflette nella crescente richiesta di vini biologici, biodinamici e naturali, elementi chiave per un’esperienza enologica completa.
