
Un viaggio a fumetti attraverso 10.000 anni di storia del vino
L’arte della viticoltura e il consumo di vino sono tra le pratiche più antiche della storia dell’umanità, risalenti a circa 10.000 anni fa. Un nuovo volume della collana Fuoricampo del Touring Club Italiano, intitolato “L’incredibile storia del vino”, celebra questa straordinaria epopea attraverso un racconto a fumetti che unisce arte e storia, cultura e curiosità. Questo libro, frutto della collaborazione tra il fumettista francese Daniel Casanave e l’enologo e studioso Benoist Simmat, offre una prospettiva unica e divertente su un tema che ha affascinato generazioni.
Le origini mitologiche del vino
La storia del vino inizia in un contesto mitologico: dopo il Diluvio Universale, Noè pianta la prima vite, inaugurando una tradizione che ha attraversato secoli e continenti. Da quel momento, il vino diventa non solo una bevanda, ma un simbolo di cultura, festa e potere. È interessante notare come il vino non fosse solo una semplice bevanda, ma avesse anche un significato rituale e sacro. Gli egizi, ad esempio, consacravano il vino al dio Osiride, simbolo di vita e rinascita. Nei simposi greci, era considerato un elemento essenziale per stimolare l’intelletto e la creatività di filosofi e pensatori.
Il vino attraverso i secoli
Il libro di Casanave e Simmat ci guida attraverso i millenni, esplorando come il vino abbia accompagnato le società umane, influenzando la loro evoluzione. Ecco alcuni momenti chiave:
- Vigne monastiche medievali: I monaci coltivavano le viti con grande cura e dedizione.
- Banchetti rinascimentali: Il vino divenne un simbolo di status e raffinatezza, servito in coppe d’oro e vetro pregiato.
- Resilienza del vino: Nonostante guerre e proibizioni, come il Proibizionismo negli Stati Uniti, il vino ha continuato a prosperare.
Un aspetto affascinante della storia del vino è la sua resilienza. I viticoltori hanno sempre trovato modi creativi per produrre e distribuire il vino, adattandosi ai cambiamenti sociopolitici. Questo tema ricorre nel libro, dove si evidenziano le storie di mercanti fenici e legioni romane che trasportavano vino lungo le rotte commerciali del Mediterraneo.
Innovazione enologica e cultura del vino
L’innovazione enologica è un altro elemento centrale nella narrazione. Dalla scoperta della fermentazione al miglioramento delle tecniche di viticoltura, il vino ha beneficiato di progressi che ne hanno migliorato la qualità e la varietà. I monaci medievali, ad esempio, sono noti per aver affinato le tecniche di vinificazione, contribuendo a preservare e trasmettere la conoscenza vitivinicola attraverso le generazioni.
Il libro non si limita a raccontare la storia del vino, ma esplora anche le sue implicazioni culturali. In molte culture, il vino è stato associato alla convivialità e alla celebrazione. In Italia, ad esempio, il vino è parte integrante della dieta mediterranea e delle tradizioni locali, essendo spesso presente durante i pasti e le festività. In Francia, il vino è considerato un simbolo della cultura nazionale, con regioni come Bordeaux e Champagne che sono famose in tutto il mondo per la loro produzione vinicola.
“L’incredibile storia del vino” non è solo un libro per gli appassionati di vino, ma per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura. La narrazione a fumetti rende l’argomento accessibile e coinvolgente, permettendo ai lettori di immergersi in un viaggio che attraversa il tempo e lo spazio, tra miti e realtà. Le illustrazioni di Casanave danno vita a personaggi storici e mitologici, rendendo vividi momenti cruciali della storia del vino.
In un mondo in cui il vino continua a essere un prodotto di lusso e un simbolo di convivialità, questo libro offre una riflessione sul suo significato e sul suo impatto. La storia del vino è una storia di scoperta, di innovazione e di connessione umana, che attraversa le epoche e le culture, unendo le persone in un abbraccio di convivialità e festa.
Con 336 pagine di contenuti ricchi e ben illustrati, il volume è disponibile al prezzo di 28 euro. Un invito a scoprire e apprezzare un nettare che, goccia dopo goccia, ha nobilitato il cammino della civiltà per millenni.