Torgiano Winter: la terza edizione promette sorprese e divertimento

Torgiano Winter: la terza edizione promette sorprese e divertimento

Torgiano Winter: la terza edizione promette sorprese e divertimento

Redazione Vinamundi

20 Novembre 2025

Torgiano, 20 novembre 2025 – Dal 25 ottobre 2024 al 7 marzo 2025, Torgiano si prepara a ospitare la terza edizione di “Torgiano Winter”, la manifestazione culturale che anima il borgo umbro durante i mesi freddi. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Lungarotti, punta a rafforzare il legame tra la comunità e il territorio, offrendo un calendario ricco di eventi tra arte, musica, letteratura e divulgazione scientifica. Un progetto che, come dicono gli organizzatori, si rinnova ogni anno, coinvolgendo nuovi partner e attirando un pubblico sempre più vasto.

Un programma più ricco con un occhio ai giovani

Torgiano Winter, terza edizione, non è solo un seguito, ma un vero arricchimento con un cartellone più vario per un pubblico ormai affezionato”, spiega Teresa Severini, consigliere della Fondazione Lungarotti. La formula resta quella della varietà: appuntamenti che spaziano tra arte, design, musica jazz e lirica, letteratura, sostenibilità e scienza. Ma quest’anno la manifestazione si apre anche ai più giovani. In programma ci sono attività per le scuole e momenti dedicati alla sensibilizzazione sulla disabilità.

Tra i nuovi partner ci sono l’Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona e la Sezione Territoriale di Perugia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Una scelta che, secondo Severini, “vuole dare un peso più sociale alla manifestazione e coinvolgere gruppi di persone finora meno rappresentati”.

Mostre, musica e convivialità nei cuori di Torgiano

L’inaugurazione si terrà al Museo del Vino, dove continuano i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della struttura. La mostra d’apertura dà il via a una serie di eventi che si svolgeranno in vari luoghi simbolo del borgo. Non mancheranno momenti di convivialità – aperitivi e cene – pensati per mettere in risalto i prodotti tipici del territorio.

Il programma, disponibile sul sito ufficiale, propone incontri con autori, concerti di jazz e lirica, laboratori per bambini e ragazzi, oltre a dibattiti su temi attuali come la sostenibilità ambientale e le innovazioni scientifiche. “Abbiamo voluto mantenere uno sguardo ampio – racconta Severini – perché crediamo che la cultura debba essere alla portata di tutti e inclusiva”.

Istituzioni e fondazioni al fianco di Torgiano Winter

Dietro Torgiano Winter c’è il coinvolgimento diretto del Comune di Torgiano e il sostegno della Fondazione Perugia, che ha riconosciuto il valore sociale e culturale dell’iniziativa. “Un grazie speciale – aggiunge Severini – va alla Fondazione Perugia per aver capito il valore del progetto e per l’aiuto concreto”. Il sindaco di Torgiano, Marcello Nasini, sottolinea come la manifestazione sia “un’occasione per rafforzare l’identità del borgo e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini”.

Cinque mesi tra cultura e territorio

Cinque mesi di eventi, dal tardo autunno all’inizio della primavera. Un tempo che permette di distribuire gli appuntamenti e coinvolgere un pubblico vario: residenti, turisti, studenti. “L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è offrire occasioni di incontro anche quando il borgo rischia di svuotarsi”. E infatti, proprio in questo periodo, Torgiano si trasforma in un vero laboratorio culturale a cielo aperto.

Il successo delle passate edizioni è sotto gli occhi di tutti: oltre 2.000 presenze nel 2023, con una forte componente di pubblico locale ma anche visitatori da altre regioni. Quest’anno, con più collaborazioni e un’attenzione maggiore ai temi sociali, gli organizzatori puntano a superare questi numeri.

Un esempio da seguire per i borghi italiani

Torgiano, inserita tra i “Borghi più belli d’Italia” e riconosciuta come Città del Vino, conferma il suo ruolo di laboratorio di buone pratiche per far crescere i piccoli centri attraverso la cultura. “La nostra speranza – conclude Severini – è che esperienze come questa possano prendere piede anche altrove”. Nel frattempo, tra le vie acciottolate del borgo umbro, si accende una nuova stagione di incontri, scoperte e dialoghi.

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