Recentemente, Tommasi Family Estates ha compiuto un passo significativo nel mondo del vino, acquisendo due importanti realtà pugliesi: Tenuta Eméra, situata a Lizzano (TA), e Cantina Moros a Guagnano (LE). Questa operazione, che segna il passaggio di testimone da Claudio Quarta Vignaiolo, rappresenta un’evoluzione strategica per il progetto Masseria Surani, attivo dal 2012 e dedicato alla valorizzazione del Primitivo di Manduria, uno dei vini più emblematici della regione.
La famiglia Tommasi, da anni impegnata nella produzione di vini di alta qualità, ha scelto di ampliare il proprio portfolio, integrando Tenuta Eméra e Cantina Moros, due realtà che si inseriscono perfettamente nel contesto della viticoltura pugliese. Alessandra Quarta, vice presidente e brand manager di Claudio Quarta Vignaiolo, continuerà a supportare la famiglia Tommasi nel percorso di sviluppo di Masseria Surani, contribuendo con la sua esperienza e la sua visione per il futuro dell’azienda.
La storia e il progetto Masseria Surani
Masseria Surani è più di una semplice cantina; è un progetto che mira a raccontare la storia e la cultura del Sud Italia attraverso i suoi vini. Attualmente, la famiglia Tommasi gestisce 55 ettari di vigneti nella Tenuta Espéra, a cui si sono aggiunti successivamente altri 45 ettari a Lizzano, a ridosso di Tenuta Eméra. La strategia della famiglia si basa sull’idea di unire tradizione e innovazione, creando vini che riflettano autenticamente il terroir pugliese.
Con l’acquisizione di Tenuta Eméra, dedicata prevalentemente al Primitivo Doc, al Fiano e al Negroamaro Rosé, e della Cantina Moros, custode della storica etichetta Salice Salentino Doc Riserva, Tommasi Family Estates completa un mosaico enologico che punta a valorizzare la diversità e la ricchezza dei vitigni locali. Questo approccio non è solo una questione di espansione commerciale, ma è anche una missione culturale, volta a riscoprire e promuovere le tradizioni vinicole pugliesi.
Un territorio da valorizzare
La Puglia è una regione che offre una varietà di terroir unici, ciascuno con le proprie caratteristiche distintive. La famiglia Tommasi, oltre a Masseria Surani, è presente in altre importanti aree vitivinicole italiane: il Vulture in Basilicata con Paternoster e l’Etna in Sicilia con Ammura. Questo approccio multi-territoriale consente di raccontare una narrazione più ampia, quella del Mediterraneo, dove il vino è non solo un prodotto, ma un’esperienza culturale e sensoriale.
- Opportunità di crescita: “Per noi, questa acquisizione rappresenta una grande opportunità,” afferma Giancarlo Tommasi, enologo e direttore tecnico di Tommasi Family Estates.
- Capacità produttiva: “Con la nuova cantina di vinificazione e imbottigliamento, Masseria Surani si rafforza e ci permette di arrivare a un patrimonio vitivinicolo che copre più di 800 ettari in tutta Italia.”
- Enoturismo: Questo incremento non solo migliora la capacità produttiva, ma apre anche a nuove prospettive di sviluppo enoturistico in Puglia, un territorio che sta diventando una meta sempre più ricercata dagli amanti del vino e del buon cibo.
La filosofia di Claudio Quarta Vignaiolo
Claudio Quarta ha iniziato il suo percorso nel mondo del vino nel 2005, abbandonando una carriera nel settore farmaceutico negli Stati Uniti per tornare alle sue radici salentine. Il suo progetto si è sviluppato su due binari: innovazione e sostenibilità, cercando di mantenere vive le tradizioni vinicole della sua terra. La figlia Alessandra si è unita al progetto nel 2012, portando con sé una visione internazionale e un approccio fresco e moderno.
“Dal 2023 ero alla guida dell’azienda e, tra le sfide dei mercati globali, cercavo un approdo solido per continuare a crescere,” dichiara Alessandra Quarta. “Sono certa che insieme alla Famiglia Tommasi potremo continuare a sviluppare il progetto iniziato con papà e a farlo fiorire.” Questa sinergia tra le due famiglie è destinata a generare nuove opportunità per il territorio pugliese, contribuendo a un futuro sempre più sostenibile e consapevole del proprio valore.
Un futuro sostenibile e innovativo
Il progetto di Tommasi Family Estates non si limita alla semplice produzione di vino, ma si estende anche a un modello di sviluppo che considera l’impatto ambientale e sociale delle proprie attività. L’attenzione alla sostenibilità e al rispetto per il territorio sono valori fondamentali che guidano le scelte aziendali. Attraverso esperienze enoturistiche, la famiglia Tommasi intende coinvolgere i visitatori in un viaggio alla scoperta dei sapori e delle tradizioni pugliesi, creando un legame profondo tra il vino, il cibo e la cultura locale.
La nuova acquisizione di Tenuta Eméra e Cantina Moros rappresenta quindi non solo un ampliamento del portfolio di Tommasi Family Estates, ma anche un impegno a mantenere viva la tradizione vinicola pugliese attraverso un approccio moderno e sostenibile.