Sabato 13 dicembre, la Casa del Vicario di Avio, un affascinante edificio situato nel cuore del centro storico del paese, si prepara ad accogliere appassionati di vino e cultura locale in occasione dell’evento #territoriocheresiste, organizzato da SKYWINE TRENTINOVINO. Questa manifestazione celebra i vini autoctoni della Bassa Lagarina, un’area caratterizzata da tradizioni vitivinicole ricche e variegate, situata tra il Trentino e il Veneto.
Dopo il grande successo della tappa di Isera, dove sono stati effettuati circa 8000 assaggi di Marzemino, con 36 etichette e circa 30 produttori presenti, l’attenzione si sposterà su altre varietà storiche e tipiche della regione. Sabato, 17 vini autoctoni, derivanti da uve come foja tonda, foja frastagliata, casetta ed enantio, saranno protagonisti di una giornata interamente dedicata al self tasting lagarino. Questa iniziativa non solo promuove la cultura del vino, ma anche un forte senso di appartenenza al territorio, associato a pratiche sostenibili e alla valorizzazione delle varietà locali.
Programma della giornata
L’evento avrà luogo dalle 10 alle 24, dando a tutti la possibilità di assaporare liberamente l’ampia selezione di vini e di votare i propri preferiti. Questo feedback diretto da parte dei visitatori è un elemento fondamentale per i produttori, poiché consente loro di comprendere le preferenze del pubblico e di migliorare continuamente la qualità dei loro prodotti. L’attenzione per la qualità e l’autenticità dei vini della Bassa Lagarina è una caratteristica distintiva per i produttori locali, che si dedicano con passione alla cura dei vigneti e alla tradizione vinicola.
Oltre ai vini, la Casa del Vicario ospiterà anche il monologo “Tralci di Guerra”, un’opera teatrale di e con Francesca Aprone, che si svolgerà per tre volte nel corso della giornata. Questo spettacolo, ispirato alla tragedia della Grande Guerra e ambientato tra i vigneti di Enantio e Casetta, offre una riflessione profonda sulla storia e sull’impatto che i conflitti hanno avuto sulle comunità locali. Il Coro Monte Vignol accompagnerà la performance, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale dell’evento.
Gastronomia e laboratori
La gastronomia avrà un ruolo centrale nella giornata, con laboratori Slow Food organizzati dalla condotta della Vallagarina Alto Garda. Questi laboratori offriranno la possibilità di degustare il Broccolo di Torbole, presidio Slow Food, abbinato al Pecorino di Farindola, affinato nelle vinacce di Foja Tonda, realizzato dall’artigiano casaro abruzzese Antonello Egizi. Inoltre, sarà possibile assaporare l’Affogato all’Enantio del Caseificio Sociale di Sabbionara, un piatto che celebra l’identità culinaria locale e le tradizioni gastronomiche.
In aggiunta, l’evento sarà accompagnato da una rassegna fotografica online curata dall’associazione igerstrentino, che ha già visto la pubblicazione di circa un centinaio di immagini con il tag #territoriocheresiste. Questa iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso l’arte della fotografia, immortalando paesaggi, prodotti e momenti significativi delle attività legate alla viticoltura. La rassegna si concluderà il 15 dicembre, offrendo un’importante opportunità per riflettere sull’importanza della rappresentazione visiva della cultura locale.
Un finale da non perdere
La manifestazione non si fermerà qui. Il 28 dicembre, la piazza del Mart ospiterà la chiusura del Festival degli autoctoni lagarini, con un ospite speciale: lo chef Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio. Con la sua personalità vivace e il suo approccio innovativo alla cucina, Chef Rubio porterà un’ulteriore ventata di freschezza a questo evento, amalgamando gastronomia e cultura vinicola in un’esperienza unica.
La celebrazione dei vini autoctoni della Bassa Lagarina è quindi un’occasione imperdibile per scoprire e apprezzare le eccellenze locali, promuovendo al contempo un forte senso di comunità e di appartenenza al territorio. Con eventi che uniscono il gusto, la cultura e la storia, il movimento #territoriocheresiste si afferma come un’importante piattaforma per la valorizzazione dei prodotti tipici e delle tradizioni locali, contribuendo a mantenere vive le radici culturali di questa incantevole regione. La partecipazione attiva della comunità e dei visitatori rappresenta un elemento fondamentale per il successo di queste iniziative, creando un legame tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.