Svolta storica sull’Etna: i numeri dei vini bianchi sorprendono i produttori

Etna DOC: come la denominazione siciliana affronta la crisi negli Stati Uniti

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Alessandro Bolzani

27 Dicembre 2025

A pochi giorni dalla chiusura dell’anno, emergono numeri inattesi per i vigneti dell’Etna: gli Etna Bianco e gli Etna Bianco Superiore hanno superato l’Etna Rosso di circa mille ettolitri. Un risultato che segna una novità assoluta nella storia della produzione vinicola del vulcano siciliano e che potrebbe indicare un cambio di rotta significativo.

Numeri confermati dall’Irvo

I dati ufficiosi raccolti fino a oggi mostrano un totale vicino ai 18 mila ettolitri per i bianchi, mentre l’Etna Rosso si ferma poco sotto i 17 mila ettolitri. La conferma arriva dall’Irvo, l’Istituto regionale del Vino e dell’Olio, che funge anche da ente certificatore per la Doc Etna. Se i numeri saranno confermati dai dati ufficiali, si tratterebbe di un primato senza precedenti.

L’influenza delle vendemmie passate

Secondo gli esperti, una delle ragioni di questo sorpasso è il raccolto del 2023, fortemente penalizzato dalla peronospora. Molta uva rossa non è stata prodotta, riducendo naturalmente la quantità di vino Etna Rosso. Per confronto, nel 2024 i vini rossi superavano i bianchi di oltre quattromila ettolitri, a dimostrazione della variabilità della produzione annua.

Nuovi impianti e scommesse sui bianchi

Oltre ai problemi del passato, diversi produttori hanno puntato con decisione sui vini bianchi. I nuovi impianti, ormai entrati in produzione, vedono prevalere vigneti di Carricante e Catarratto, mentre il mercato dei vini bianchi mostra una crescita costante nelle vendite. Anche il prezzo delle uve bianche ha giocato un ruolo: il Carricante ha raggiunto quotazioni fino a 2,50 euro al chilo, più alte rispetto ad altre varietà siciliane.

Versatilità unica del territorio etneo

In poco più di dieci anni, la geografia vitivinicola dell’Etna ha subito un cambiamento significativo. La versatilità del territorio, che permette di ottenere vini di qualità sia bianchi sia rossi, è difficile da riscontrare in altre zone vinicole italiane di prestigio come Barolo o Montalcino. Questo conferma la peculiarità dell’Etna come terroir.

Longevità e scelte produttive

Gli esperti apprezzano in particolare la longevità dei vini bianchi dell’Etna, spesso superiore a quella dei rossi. Questo fattore sta probabilmente influenzando le scelte dei produttori, incentivando investimenti sui vigneti a bacca bianca. Anche se non è certo se l’Etna diventerà un territorio a predominanza bianchista, il dato del 2025 rappresenta un segnale troppo rilevante per essere ignorato dagli analisti del settore.

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