Solidarietà del Consorzio Tutela Vini di Orvieto all’Università della Tuscia dopo il devastante incendio

Solidarietà del Consorzio Tutela Vini di Orvieto all'Università della Tuscia dopo il devastante incendio

Solidarietà del Consorzio Tutela Vini di Orvieto all'Università della Tuscia dopo il devastante incendio

Redazione Vinamundi

29 Ottobre 2025

Orvieto, 5 giugno – Il Consorzio Tutela Vini di Orvieto si è stretto attorno all’Università della Tuscia, colpita ieri da un incendio devastante che ha interessato la Facoltà di Agraria – Viticoltura ed Enologia di Viterbo. Le fiamme, divampate nelle prime ore del mattino, hanno provocato danni ingenti agli edifici, lasciando sgomenta tutta la comunità accademica e il mondo del vino italiano.

Incendio a Viterbo: i danni e le prime reazioni

Le prime informazioni parlano di un rogo scoppiato intorno alle 6.30 nei laboratori della Facoltà di Agraria. I vigili del fuoco di Viterbo sono arrivati in fretta, ma hanno dovuto lavorare per oltre tre ore prima di domare completamente le fiamme. Alcune aree sono state dichiarate inagibili. Gli stessi vertici dell’università stanno ancora facendo un bilancio dei danni a strumenti e materiali di ricerca. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Il rettore Stefano Ubertini ha definito l’evento “una ferita profonda per l’ateneo e per tutto il territorio”.

La Facoltà di Agraria, cuore pulsante del settore vitivinicolo

La Facoltà di Agraria della Tuscia è da sempre un punto di riferimento per chi studia e ricerca nel mondo del vino. Il presidente del Consorzio, Vincenzo Cecci, ha sottolineato: “Quello che è successo a Viterbo è un colpo durissimo per una delle istituzioni più importanti in Italia per la formazione agraria ed enologica”. Cecci ha ricordato come la facoltà sia “un baluardo insostituibile per la crescita dei giovani professionisti e un centro di ricerca fondamentale per il settore”.

Solidarietà concreta dal Consorzio Tutela Vini di Orvieto

Il Consorzio Tutela Vini di Orvieto, che cura oltre 2.500 ettari di vigneti tra Umbria e Lazio, ha voluto far sentire la propria vicinanza all’ateneo. “Vederla così colpita fa male”, ha detto Cecci, aggiungendo che tutto il mondo del vino è pronto a dare una mano. “Siamo certi che l’Università saprà rialzarsi con forza e che potrà contare sull’appoggio dell’intero settore”, ha concluso.

Ripartire insieme: collaborazione e sostegno

Nel comunicato diffuso oggi, il Consorzio ha ribadito la volontà di lavorare a fianco del rettore Ubertini, dei docenti, degli studenti e di tutto il personale. “Da parte nostra non mancherà il supporto per riportare in piedi l’attività didattica e scientifica”, ha assicurato Cecci. Intanto, tra i corridoi della facoltà si respira una tensione mista a speranza: studenti e ricercatori si sono radunati davanti all’edificio danneggiato, scambiandosi parole di conforto e idee su come tornare presto alla normalità.

Un legame forte tra università e territorio

“In momenti come questo serve più che mai sentirsi parte di una comunità, che unisce università, imprese e territorio”, ha ricordato Cecci. Parole condivise anche dagli studenti: “Siamo preoccupati per i laboratori, ma sappiamo che non resteremo soli”, ha raccontato Giulia, al terzo anno di Viticoltura. Il Consorzio Tutela Vini di Orvieto ha ribadito la propria solidarietà a tutta la comunità universitaria, promettendo “una collaborazione totale per superare insieme questa prova”.

Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio degli investigatori. Nel frattempo, Viterbo si stringe attorno all’Università della Tuscia, consapevole del ruolo fondamentale che questa facoltà gioca non solo per il territorio, ma per l’intero settore vitivinicolo italiano.

Change privacy settings
×