Sinergia vincente: Uiv e la Scuola Enologica di Alba uniscono le forze

Sinergia vincente: Uiv e la Scuola Enologica di Alba uniscono le forze

Sinergia vincente: Uiv e la Scuola Enologica di Alba uniscono le forze

Redazione Vinamundi

29 Ottobre 2025

Alba, 7 giugno 2024 – Unione Italiana Vini e la Scuola Enologica di Alba hanno stretto oggi un accordo che trasforma il Laboratorio Chimico “Azienda Speciale” in un vero e proprio hub locale Uiv. La firma, avvenuta nella storica sede di corso Enotria, punta a rendere più semplice la vita alle tante cantine della zona, che da oggi potranno consegnare i campioni direttamente ad Alba, senza più doverli spedire fino a Verona. Un cambiamento concreto che, come spiegano i promotori, guarda anche alla sostenibilità: sarà infatti il laboratorio stesso a ritirare i campioni da analizzare, riducendo così viaggi inutili e tempi di attesa.

Un servizio più vicino alle cantine

Il nuovo assetto del laboratorio, operativo da questa settimana, segna una novità importante per il territorio. “Abbiamo voluto creare un punto di riferimento locale per le analisi del settore”, spiega Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini. “Le aziende potranno consegnare i campioni in modo più semplice e veloce. E grazie al servizio di ritiro diretto si limiteranno gli spostamenti e l’impatto sull’ambiente”. Un dettaglio da non sottovalutare, in una zona come le Langhe dove la sostenibilità è ormai un valore condiviso.

Secondo i dati forniti dalla scuola, sono più di 150 le cantine che ruotano attorno al laboratorio. “Molte di queste – aggiunge il direttore della Scuola Enologica, Enrico Barbero – sono piccole realtà che incontrano difficoltà nella gestione della logistica per le analisi. Ora potranno contare su un aiuto concreto, a chilometro zero”.

Formazione e opportunità per gli studenti

L’accordo va oltre la parte tecnica. Il laboratorio di Alba è da anni un punto di riferimento per la formazione degli studenti, sia delle scuole superiori che dell’università. Durante l’emergenza Covid-19, per esempio, tutti i ragazzi del sesto anno del corso di specializzazione hanno potuto svolgere attività di alternanza scuola-lavoro proprio nei locali del laboratorio, affiancando i tecnici nelle analisi di tutti i giorni.

Con la nuova convenzione, le occasioni per i giovani crescono ancora. “Gli studenti potranno fare stage e tirocini non solo qui ad Alba, ma anche alla sede centrale Uiv di Verona”, spiega Barbero. “Parliamo di uno dei centri di analisi più avanzati d’Italia: un’opportunità preziosa per chi vuole lavorare nel settore enologico”. Inoltre, il laboratorio continuerà a ospitare lavori sperimentali, tesi e tesine, offrendo agli studenti la possibilità di confrontarsi con casi reali e tecnologie di ultima generazione.

Un centro per la formazione degli operatori del vino

La collaborazione tra Scuola Enologica e Unione Italiana Vini riguarda anche la formazione di chi già lavora nel mondo del vino. Sono in programma convegni, seminari e momenti di aggiornamento dedicati alle normative in continuo cambiamento, ai temi della sostenibilità e alle innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il settore.

“Il nostro obiettivo – spiega Frescobaldi – è costruire una comunità professionale sempre più preparata e consapevole. Le regole cambiano spesso, così come le richieste dei mercati internazionali. Solo restando aggiornati si può davvero competere”. Gli incontri saranno aperti sia agli studenti che ai produttori locali, con l’idea di favorire lo scambio tra generazioni e competenze diverse.

Un modello da esportare

L’esperienza di Alba potrebbe diventare un modello anche per altre zone vitivinicole italiane. “Stiamo valutando di replicare questo schema in altre regioni”, confida Frescobaldi. “La collaborazione tra scuole e associazioni di categoria funziona: avvicina il mondo della formazione a quello delle imprese e crea valore per tutto il settore”.

Per ora, però, l’attenzione resta su Alba e le sue colline. Qui, tra filari e laboratori, si sta costruendo una nuova alleanza tra scuola e impresa. Una scommessa che, almeno nelle intenzioni, promette benefici concreti sia per i giovani sia per le aziende del territorio.

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