Settembre 2025: tutto ciò che devi sapere sugli scioperi nei trasporti, da aerei a treni

Settembre 2025: tutto ciò che devi sapere sugli scioperi nei trasporti, da aerei a treni

Settembre 2025: tutto ciò che devi sapere sugli scioperi nei trasporti, da aerei a treni

Redazione Vinamundi

1 Novembre 2025

Roma, 1 settembre 2025 – Settembre 2025 parte con una serie di scioperi nei trasporti che potrebbero mettere in difficoltà milioni di italiani. Secondo il calendario diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono già una ventina le agitazioni annunciate tra treni, aerei e mezzi pubblici. Una situazione che, come confermano fonti sindacali, rischia di avere ripercussioni su tutta Italia.

Treni fermi il 4 e 5 settembre: rischio blocco su tutta la rete

Il primo appuntamento si avvicina: giovedì 4 settembre, dalle 21, il personale di bordo e di macchina del Gruppo Ferrovie dello Stato incrocia le braccia per uno sciopero nazionale di 21 ore. La protesta si concluderà alle 18 di venerdì 5 e coinvolgerà tutti i convogli, dagli Frecciarossa ai treni regionali e Intercity di Trenitalia.

I sindacati spiegano che la mobilitazione nasce dalla richiesta di “condizioni di lavoro migliori e maggiori tutele”. I disagi saranno pesanti: “Ci aspettano cancellazioni e ritardi su larga scala”, ha detto un portavoce di FS. Le fasce orarie di garanzia saranno comunque rispettate, ma i pendolari, soprattutto nelle grandi città, dovranno mettere in conto una giornata difficile.

Scioperi in aeroporto il 6 e il 26 settembre: voli a rischio cancellazione

Chi viaggia in aereo non starà meglio. Il 6 settembre, dalle 12 alle 16, è previsto uno sciopero nazionale del personale di terra negli scali italiani. A Milano Linate, l’agitazione si estenderà all’intera giornata. A fermarsi saranno figure chiave: addetti al check-in, assistenza passeggeri, gestione bagagli e servizi di rampa.

A complicare le cose, il personale navigante di EasyJet ha proclamato uno sciopero di 24 ore che potrebbe colpire soprattutto i voli a corto e medio raggio sulle tratte più trafficate. “Sono possibili cancellazioni e ritardi anche significativi”, ammette un responsabile della compagnia britannica.

E non finisce qui. Il 26 settembre sarà un altro giorno da bollino rosso: la sigla Cub Trasporti ha indetto uno sciopero nazionale per tutto il settore aereo, aeroportuale e dell’indotto. Contemporaneamente, i voli Volotea saranno fermi per 24 ore su iniziativa dei sindacati Uilt-Uil. Gli operatori invitano i passeggeri a controllare lo stato del proprio volo prima di partire.

Trasporto pubblico locale in tilt: Roma e Sicilia nel mirino

Anche chi si sposta in città dovrà fare attenzione. A Roma, giovedì 4 settembre, il sindacato Sul ha proclamato uno sciopero di 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30, che coinvolgerà la rete Atac: bus, filobus, tram, metro e la ferro-tranvia Termini-Centocelle. Sono esclusi i servizi gestiti da operatori in sub-affidamento.

Durante l’agitazione potrebbero chiudere alcune stazioni della metro; dove invece resteranno aperte, non è garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale. I parcheggi di scambio saranno accessibili, mentre le biglietterie fisiche potrebbero subire interruzioni. Il servizio online, invece, continuerà regolarmente. “Consigliamo agli utenti di pianificare bene i propri spostamenti”, avverte il Comune.

In Sicilia, lunedì 8 settembre sarà una giornata difficile per chi usa gli autobus. Le compagnie Autolinee Russo (Palermo), Segesta Autolinee (Palermo), Interbus (Enna) ed Etna Trasporti (Catania) aderiranno a uno sciopero di 24 ore. Si prevedono disagi su molte tratte regionali e interprovinciali.

Il quadro che si profila: utenti in difficoltà, sindacati decisi

La lunga serie di scioperi preoccupa pendolari e viaggiatori occasionali. Sui social fioccano le proteste: “Non sappiamo più come organizzarci”, scrive un utente romano su X alle 7:45 del mattino. I sindacati, però, restano fermi sulle loro posizioni: “Le nostre richieste sono state ignorate”, dice un delegato Cub Trasporti.

Il Ministero delle Infrastrutture invita alla calma e ricorda che “le trattative sono ancora aperte”. Solo nei prossimi giorni si capirà se arriveranno segnali di apertura o se il calendario degli scioperi resterà confermato. Nel frattempo, chi deve muoversi a settembre farà bene a consultare con attenzione gli aggiornamenti sui siti ufficiali delle compagnie di trasporto.

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