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Scoprire il tesoro del mare: la bottarga, il caviale italiano

La Bottarga è un autentico mito gastronomico, un tesoro che rappresenta l’eccellenza della cucina sarda e, più in generale, della tradizione culinaria mediterranea. Questa prelibatezza è il risultato di un’antica pratica di conservazione dei pesci, con radici profonde nella storia della Sardegna e delle sue tradizioni marittime. L’isola, la seconda più grande del Mar Mediterraneo, si estende per 24.100 chilometri quadrati e offre un paesaggio variegato, caratterizzato da montagne, colline e costiere mozzafiato che si snodano per quasi 1.900 chilometri. Questa conformazione geografica ha plasmato non solo la cultura, ma anche l’economia dell’isola, rendendola un importante centro di pastorizia e pesca.

Nel corso dei secoli, la Sardegna ha sviluppato una ricca tradizione di pesca, influenzata da eventi storici come le incursioni dei pirati saraceni. Queste minacce hanno portato a un’evoluzione della pesca, con un’attenzione particolare rivolta agli stagni e alle peschiere dell’isola, dove i pescatori catturavano muggini e anguillle. È proprio da questi pesci che si ricava la Bottarga, un prodotto di alta qualità che ha conquistato il palato di molti.

Il processo di produzione della bottarga

La Bottarga si ottiene attraverso un processo meticoloso che prevede l’estrazione della sacca ovarica dei pesci femmina, principalmente dei muggini e dei tonni. Dopo un’accurata fase di lavaggio, le sacche vengono salate, pressate e lasciate stagionare per un periodo che può variare da novanta giorni fino a cinque mesi. Questo processo di stagionatura conferisce alla Bottarga il suo caratteristico colore ambrato e un sapore intenso, rendendola simile al “caviale del mare”. Sul mercato, la Bottarga viene offerta sia in baffe intere che in vasetti, rendendola accessibile a un pubblico sempre più vasto.

Esistono due principali varietà di Bottarga:

  1. Bottarga di Muggine: considerata la più pregiata, con un colore uniforme che varia dall’ambrato all’oro e un sapore intenso ma al contempo delicato. Viene prodotta principalmente in Sardegna, Campania e Toscana.
  2. Bottarga di Tonno: presenta un aspetto diverso e un sapore molto più intenso, e viene realizzata in Sicilia, Calabria e Sardegna.

Oltre a queste, esistono altre varietà meno comuni che utilizzano uova di pesce spada o di molva.

Tradizione e diffusione della bottarga

La tradizione della Bottarga non è esclusiva della Sardegna. In diverse culture del mondo, si trovano preparazioni simili a base di uova salate. Popoli storici come i Fenici, i Greci e gli Arabi hanno utilizzato tecniche di salatura e essiccazione per conservare le uova di pesce. I giapponesi, ad esempio, conoscono la Bottarga con il nome di “karasumi”, riferendosi specificamente alle uova di muggine salate e asciugate al sole. Le origini della Bottarga sono avvolte nel mistero, ma molti concordano sul fatto che le tecniche di conservazione risalgano a oltre 3000 anni fa.

Un esempio di azienda che ha saputo valorizzare questo prodotto è la Botarfish, fondata negli anni ’70 da Beniamino Crobu ad Alghero. Grazie alla sua visione, ha portato la Bottarga sarda a un pubblico più ampio, non limitandosi al consumo locale. Sotto la sua guida, la Botarfish è diventata pioniera nell’esportazione di Bottarga di Muggine e di Tonno, utilizzando anche confezioni sottovuoto per preservare la freschezza del prodotto. Crobu ha collaborato anche con il noto presentatore televisivo Enzo Tortora per creare un logo distintivo dell’azienda.

Dopo la scomparsa di Beniamino, la Botarfish è stata guidata da Costantino Porcu, che ha continuato a portare avanti l’eredità dell’azienda, mantenendo alti standard di qualità e innovazione. Oggi, la Bottarga è un must in molte cucine, da quella tradizionale a quella gourmet, trovando spazio in piatti semplici ma ricercati.

Abbinamenti e utilizzi della bottarga

Le possibilità di abbinamento con la Bottarga sono infinite. Si presta a numerose preparazioni culinarie:

  1. Pane carasau con ricotta e fette di Bottarga
  2. Spaghetti con cozze e una generosa grattugiata di Bottarga
  3. Uova fritte con fette di Bottarga

Ogni piatto diventa un’esperienza gastronomica unica che celebra la tradizione e la qualità di un prodotto straordinario.

In Sardegna, la Bottarga non è solo un alimento; è un simbolo di identità culturale, un legame con la terra e il mare. La sua storia è intrinsecamente legata alle tradizioni di pesca e gastronomiche dell’isola, rendendo ogni assaggio un viaggio nel tempo e nello spazio. La Bottarga continua a essere un fiore all’occhiello della gastronomia sarda, capace di attrarre non solo i palati locali ma anche quelli internazionali, confermando la sua reputazione di “caviale del mare”.

Redazione Vinamundi

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