Scopri le migliori destinazioni enoturistiche d’Europa da non perdere

Scopri le migliori destinazioni enoturistiche d'Europa da non perdere

Scopri le migliori destinazioni enoturistiche d'Europa da non perdere

Redazione Vinamundi

29 Settembre 2025

L’enoturismo, ovvero il turismo legato al vino, sta conquistando un posto di rilievo tra le preferenze dei viaggiatori europei. Sempre più persone sono attratte dall’idea di esplorare non solo vini pregiati, ma anche la cultura, i paesaggi e le tradizioni che li circondano. Un recente studio di TUI Musement ha rivelato che oltre il 91% degli intervistati è interessato a esperienze di viaggio enogastronomiche, con una particolare enfasi sulla fascia d’età 18-44 anni. Questo crescente interesse ha spinto TUI Musement a stilare il primo indice dell’enoturismo europeo, che mette in evidenza le migliori destinazioni per gli amanti del vino.

I criteri della classifica

L’indice di TUI Musement si basa su cinque categorie chiave:

  1. Superficie vitata totale
  2. Numero di vigneti DOP/IGP
  3. Quantità di vini certificati
  4. Volume di produzione vinicola
  5. Premi internazionali ricevuti, come quelli del Decanter World Wine Awards.

Le informazioni raccolte provengono da fonti affidabili come Eurostat e l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), offrendo una visione completa del patrimonio vitivinicolo e del potenziale turistico di ciascuna destinazione.

Francia, Italia e Spagna ai vertici

In cima alla classifica si trova la Francia, con un punteggio di 85,2 su 100. Questo Paese è celebre per le sue regioni vinicole iconiche, come Champagne, Borgogna e Bordeaux. I visitatori possono partecipare a tour delle cantine, degustazioni di vini e eventi enogastronomici che celebrano la ricca tradizione vinicola francese.

Al secondo posto si colloca l’Italia, il primo produttore di vino in Europa, con un primato in termini di denominazioni DOP e IGP. Regioni come la Toscana e il Piemonte attirano turisti da tutto il mondo, offrendo itinerari enogastronomici che combinano vino di alta qualità con esperienze culinarie uniche.

La Spagna occupa il terzo posto, vantando oltre 900.000 ettari di vigneti, di cui il 97% è dedicato a vini DOP/IGP. Le regioni vinicole come Rioja e Ribera del Duero producono rossi di prestigio, mentre le isole Canarie offrono bianchi unici.

Le nuove stelle dell’enoturismo europeo

Nella top 10 emergono anche destinazioni meno conosciute ma affascinanti. Al quarto posto troviamo il Portogallo, celebre per la Valle del Douro, patria dei vini liquorosi come il Porto. La Grecia, al quinto posto, sorprende con i suoi vitigni autoctoni come l’Assyrtiko di Santorini.

La Germania, al sesto posto, è nota per il suo Riesling, mentre la Romania, al settimo posto, si fa notare per i suoi rossi robusti di Dealu Mare. L’Ungheria, con i suoi vini dolci di Tokaj, occupa l’ottavo posto, mentre l’Austria si distingue per i vini bianchi freschi e fruttati. Infine, la Bulgaria, al decimo posto, è una nazione con una tradizione vinicola che risale a millenni fa.

Una nuova era per l’enoturismo

Questo studio di TUI Musement dimostra come l’enoturismo rappresenti una delle esperienze più ricercate dai viaggiatori, unendo vino, cultura, paesaggi e autenticità. La crescita di questo settore non solo offre opportunità ai Paesi vinicoli tradizionali, ma invita anche a nuove scoperte per i viaggiatori curiosi. L’Europa, con la sua ricca storia e diversità, rimane una delle destinazioni principali per chi desidera esplorare il mondo del vino in tutte le sue sfaccettature. Con così tante opzioni disponibili, il futuro dell’enoturismo sembra luminoso e promettente, invitando sempre più persone a scoprire le meraviglie vinicole del nostro continente.

Change privacy settings
×