Scopri la vendemmia del Vigneto Pusterla: il gioiello urbano di Brescia, il più grande d’Europa

Scopri la vendemmia del Vigneto Pusterla: il gioiello urbano di Brescia, il più grande d’Europa

Scopri la vendemmia del Vigneto Pusterla: il gioiello urbano di Brescia, il più grande d’Europa

Redazione Vinamundi

20 Ottobre 2025

La vendemmia è un evento che racchiude in sé l’essenza della tradizione italiana, e nel cuore di Brescia, il Vigneto Pusterla si erge come un simbolo di questa celebrazione. Riconosciuto come il vigneto urbano più grande d’Europa, rappresenta non solo una meraviglia per le sue dimensioni, ma anche per il suo significato culturale e storico. Questo vigneto è un esempio di agricoltura sostenibile e innovativa, che riesce a coniugare la vita cittadina con la produzione agricola.

Il Vigneto Pusterla è di proprietà di Emanuele Rabotti, un imprenditore impegnato nella viticoltura e patron della cantina Monte Rossa, nonché presidente del Consorzio Franciacorta. Quest’anno, la vendemmia ha visto la raccolta dell’uva Invernenga, una varietà a bacca bianca tardiva, perfettamente adatta alle condizioni climatiche di Brescia. Questo momento di festa celebra la connessione tra l’uomo e la terra, un rito che unisce tradizione e innovazione.

Storia e tradizione del vigneto

La storia del Vigneto Pusterla affonda le radici nel 1037, quando il Monastero regio di Santa Giulia iniziò a coltivare uva sulle pendici del Cidneo. La posizione geografica offre un’esposizione solare straordinaria, creando un microclima ideale per la crescita della vite. Le correnti d’aria nel medolo purificano l’aria e favoriscono il drenaggio del suolo, mentre la stratificazione calcarea conferisce al terreno una composizione perfetta per la viticoltura.

Emanuele Rabotti sottolinea l’importanza di questo vigneto come un raro esempio di agricoltura urbana: “Il Vigneto Pusterla è un simbolo di come sia possibile coniugare la vita cittadina con la produzione agricola.” Ogni anno, la vendemmia diventa una celebrazione della tradizione vinicola bresciana, trasmessa di generazione in generazione.

La produzione del vino Pusterla

La produzione del vino Pusterla è limitata, con un numero di bottiglie che varia tra le 5.000 e le 6.000, rendendo questo vino un tesoro raro. Il Pusterla è descritto come un “bianco fermo, dorato e fresco”, con note saline e di mandorla, rappresentando un perfetto connubio tra il territorio e il lavoro artigianale dei viticoltori. Questo vino non è solo una bevanda, ma un simbolo di identità per i bresciani, un modo per raccontare la storia della città e delle sue tradizioni.

Un evento da non perdere

La vendemmia del Vigneto Pusterla si svolge alle pendici del Castello di Brescia, un luogo iconico che aggiunge fascino a questo evento. Le piante di vite, alcune delle quali sfiorano il secolo di vita, raccontano un patrimonio culturale che merita di essere preservato. Con l’arrivo dell’autunno, il Vigneto Pusterla diventa un luogo di incontro per appassionati e curiosi, che si riuniscono per assistere alla vendemmia e partecipare a degustazioni, eventi e momenti di convivialità.

La vendemmia del Vigneto Pusterla non è solo un evento agricolo, ma un momento di riflessione sulla sostenibilità e sull’importanza di preservare l’ambiente urbano. In un’epoca in cui la crescita delle città spesso porta alla perdita di spazi verdi, il Vigneto Pusterla rappresenta un esempio di come sia possibile integrare la natura nella vita quotidiana.

In conclusione, il Vigneto Pusterla non è solo un luogo dove si coltiva uva, ma un simbolo di un modo di vivere che rispetta la tradizione, celebra la cultura locale e guarda al futuro con consapevolezza. Con la vendemmia che continua a raccontare storie di passione e dedizione, questo vigneto rimane un tesoro da scoprire e valorizzare per tutti coloro che amano il vino e la bellezza della natura.

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