La visita alla Glashütte Riedel a Kufstein, nel Tirolo austriaco, è stata un’esperienza straordinaria che ha messo in luce l’importanza di esaltare le qualità organolettiche di ciascun vitigno attraverso calici progettati con cura. Durante la mia partecipazione a una degustazione, ho potuto scoprire come la forma del calice possa influenzare profondamente l’esperienza sensoriale del vino. Questo evento si è svolto durante l’edizione di quest’anno di Summa, un festival dedicato alla viticoltura sostenibile e alla biodiversità, che ha accolto produttori di vino di alto livello nel pittoresco borgo di Magrè, in Alto Adige.
La degustazione con i calici Riedel
Guidati da Laetizia Riedel e Alois Clemens Lageder, abbiamo avuto l’opportunità di assaporare quattro vini rappresentativi, abbinati a calici specificamente studiati per ottimizzare l’esperienza gustativa. Laetizia e Alois hanno condiviso la loro passione e competenza, rendendo la degustazione non solo un momento di piacere, ma anche di apprendimento.
I vini e i calici
Ecco un riepilogo dei vini degustati e dei calici utilizzati:
- Müller Thurgau 2015
- Calice Veritas Riesling/Zinfandel: Eccellente, ha esaltato i profumi del vino.
Calice Veritas Chardonnay: Sufficiente, con un certo disequilibrio.
Löwengang Chardonnay 2012
- Calice Veritas Riesling/Zinfandel: Buono, ma i profumi hanno perso intensità.
- Calice Veritas Chardonnay: Eccellente, ha esaltato ogni sfumatura.
Calice Veritas Old World Pinot Noir: Scarso, penalizzato dalla forma del calice.
Krafuss Pinot Noir 2011
- Calice Veritas Riesling/Zinfandel: Buono, prestazione accettabile in tutte le analisi.
- Calice Veritas Chardonnay: Buono, si è adattato bene.
- Calice Veritas Cabernet/Merlot/Petit Verdot: Buono/Ottimo, molto versatile.
Calice Veritas Old World Pinot Noir: Eccellente, ha esaltato le peculiarità del Pinot Noir.
Cor Römigberg Cabernet Sauvignon 2011
- Calice Veritas Riesling/Zinfandel: Buono, con profumi intensificati.
- Calice Veritas Old World Pinot Noir: Deludente, performance poco sufficiente.
- Calice Veritas Cabernet/Merlot/Petit Verdot: Eccellente, ha esaltato la complessità del vino.
La degustazione ha incluso anche un momento dedicato alla caraffatura, un aspetto spesso dibattuto tra appassionati e professionisti. La caraffatura permette al vino di ossigenarsi e sviluppare aromi più complessi. Un semplice esperimento consiste nel versare un vino giovane in un calice e confrontarlo con lo stesso vino lasciato decantare per trenta minuti: le differenze possono essere sorprendenti.
L’importanza della scelta del calice
L’eleganza e la funzionalità dei calici Riedel si uniscono alla qualità dei vini di Alois Lageder, creando un’esperienza di degustazione che va oltre il semplice assaggio. Ogni calice è frutto di un’attenta progettazione, capace di trasformare un buon vino in un’esperienza memorabile.
Laetizia Riedel e Alois Clemens Lageder hanno dimostrato come il mondo del vino possa essere un luogo di innovazione e tradizione, dove la scienza si fonde con l’arte. Ho avuto la conferma che non è solo il vino a fare la differenza, ma anche il modo in cui viene presentato e servito. La scelta del calice giusto può davvero cambiare la percezione di un vino, permettendo di apprezzarne appieno tutte le sfumature e le complessità.