Il mondo del vino italiano si prepara a un nuovo entusiasmante capitolo con le anticipazioni ufficiali dei vini premiati con i Tre Bicchieri, presentate sul sito di Gambero Rosso. Quest’anno, la Sicilia si distingue con un record storico di 21 vini premiati, un segnale tangibile della crescente qualità dell’enologia siciliana. Questo risultato non è solo un traguardo, ma rappresenta un viaggio attraverso un territorio ricco di tradizioni, innovazione e una varietà di microclimi che influenzano il carattere dei vini prodotti.
La Sicilia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua variegata geografia, offre un contesto ideale per la viticoltura. I vini dell’isola sono sempre più apprezzati non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Le macroaree della Sicilia, ognuna con le proprie peculiarità, stanno guadagnando visibilità e prestigio. Tra queste, l’Etna si conferma come uno dei territori più promettenti. Con sei vini premiati, di cui due esordienti, l’Etna continua a stupire con le sue etichette di alta qualità. L’Alta Mora ’14 di Cusumano, elegante e raffinato, e il Buonora ’15 di Tasca d’Almerita, rappresentano l’eccellenza di quest’areale vulcanico, noto per le sue condizioni favorevoli alla viticoltura.
Emergenza di nuove denominazioni
Un’altra denominazione che sta emergendo è quella di Faro, situata nel messinese. Questa piccola area vitivinicola, che stava rischiando di scomparire, ha visto il riconoscimento di due Tre Bicchieri anche quest’anno, con l’ottimo Faro ’14 di Bonavita che si avvicina al massimo riconoscimento. Il Faro è un vino che racconta la storia del territorio, dove le uve locali trovano espressione unica e autentica.
Nel Sud Est della Sicilia, un’area che include anche il famoso Cerasuolo di Vittoria, il numero dei vini premiati è salito a sei. Tra questi, spiccano due sorprendenti Nero d’Avola: il Sosta Tre Santi ’10 di Nicosia e il tradizionale Saro ’13 di Rudinì, entrambi new entry di quest’anno. Questi vini rappresentano il cuore della tradizione siciliana, ma allo stesso tempo sono il risultato di una continua ricerca di qualità e innovazione.
Riconoscimenti e qualità
La Sicilia occidentale non è da meno, con sette Tre Bicchieri che mettono in luce la qualità dei vini di questa parte dell’isola. Tra le nuove entrate troviamo lo Shymer ’13 di Baglio di Pianetto, proveniente dall’entroterra palermitano, che sta vivendo una fase di crescita significativa. Anche il Favinia La Muciara ’15 di Firriato, un intrigante blend di catarratto, grillo e zibibbo proveniente dalla splendida isola di Favignana, fa il suo debutto tra i premiati. Questa tenuta ha segnato il ritorno della viticoltura a Favignana dopo oltre un secolo, ripristinando un legame ancestrale con la tradizione vinicola della zona.
Questi riconoscimenti non solo celebrano i vini ma anche i produttori, che con passione e dedizione lavorano ogni giorno per valorizzare il loro territorio. La Sicilia è un palcoscenico vivace per nuove aziende vinicole che si affacciano sul mercato, portando freschezza e innovazione. È un momento emozionante per l’enologia siciliana, che si sta affermando sempre più come protagonista nel panorama vinicolo italiano.
La varietà delle uve siciliane
La ricchezza varietale delle uve siciliane è ineguagliabile. Oltre ai classici come il Nero d’Avola e il Grillo, l’isola vanta molte altre varietà autoctone che meritano di essere scoperte. Le pratiche vitivinicole stanno evolvendo, con un crescente interesse per l’agricoltura sostenibile e biologica. Molti produttori stanno abbracciando metodi di coltivazione che rispettano l’ambiente, puntando a un futuro più verde e a vini che rispecchiano il terroir in modo autentico.
L’elenco dei vini premiati quest’anno è rappresentativo della diversità e della qualità della produzione siciliana. Tra i vini di spicco troviamo:
- Alcamo Beleda ’15 Rallo
- Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli ’14 Planeta
- Cerasuolo di Vittoria Giambattista Valli Paris ’12 Feudi del Pisciotto
- Eloro Pachino Saro ’13 Rudinì
- Etna Bianco Alta Mora ’14 Cusumano
- Etna Rosso Prephylloxera La V. di Don Peppino ’14 Tenuta delle Terre Nere
- Etna Rosso San Lorenzo ’14 Girolamo Russo
- Etna Rosso V. Barbagalli ’13 Pietradolce
- Etna Rosso Zottorinoto Ris. ’12 Cottanera
- Faro ’14 Casematte
- Faro Palari ’12 Palari
- Favinia La Muciara ’14 Firriato
- Lorlando ’15 Assuli
- Nero d’Avola Sosta Tre Santi ’10 Nicosia
- Passito di Pantelleria Ben Ryé ’14 Donnafugata
- Saia ’14 Feudo Maccari
- Shymer ’13 Baglio di Pianetto
- Sicilia Carricante Buonora Tascante ’15 Tasca d’Almerita
- Sicilia Mandrarossa Carthago ’14 Settesoli
- SP 68 Rosso ’15 Occhipinti
- Tripudium Rosso Duca di Castelmonte ’13 Pellegrino
Questi vini non rappresentano solo un momento di celebrazione, ma sono anche un invito a scoprire e apprezzare la complessità delle diverse annate e dei vari terroir che caratterizzano la Sicilia. Con una base produttiva in continua espansione e una qualità sempre crescente, la Sicilia si sta affermando come una delle regioni vinicole più interessanti d’Italia.