L’Italia è un paese straordinario, ricco di storia, cultura e tradizioni culinarie che si intrecciano con l’ospitalità. I 215 locali storici rappresentano non solo luoghi di ristoro, ma veri e propri santuari della cultura gastronomica e dell’ospitalità made in Italy. Con una media di 180 anni di storia, questi luoghi sono stati testimoni di eventi epocali e storie che arricchiscono il patrimonio culturale italiano. Grazie alla nuova edizione della Guida “Locali storici d’Italia”, lanciata anche in formato app, è possibile esplorare questi storici santuari del gusto in modo innovativo e accessibile.
Storie affascinanti di personaggi illustri
Enrico Magenes, presidente dell’Associazione Locali storici, sottolinea come ogni locale racconti storie legate a personaggi illustri e momenti significativi della storia italiana. “Sono centinaia gli aneddoti sui grandi della storia, uniti da un comun denominatore: il buon gusto”, afferma Magenes, evidenziando come la gastronomia, la bellezza e l’ospitalità si intreccino con le vicende del paese, dall’epoca del dominio straniero fino all’Unità d’Italia e al boom economico.
La Guida offre un itinerario che attraversa l’Italia, partendo da prelibatezze storiche come:
- Torta Paradiso di Vigoni – Medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale del 1906.
- Pastiera del Caffè Gambrinus di Napoli – Un classico della tradizione napoletana.
- Caffè Al Bicerin di Torino – Apprezzato da grandi nomi della letteratura e della musica.
- Caffè Florian di Venezia – Fondato nel 1720, un luogo di culto per gli amanti del caffè.
Esperienze culinarie uniche
Ma non è solo dolcezza a caratterizzare questi storici locali. Al Museo del Confetto di Andria, i segreti dei Tenerelli di Giovanni Mucci sono custoditi, offrendo un’esperienza unica nel mondo dei confetti. Tra le meraviglie culinarie, il ristorante dell’Hotel Vittoria di Pesaro propone “Ricette di Rossini”, un viaggio gastronomico che include i famosi Cannelloni creati dal compositore stesso. Altri esempi includono:
- Ristorante museumstube Bagni Egart Onkel Taa in provincia di Bolzano, che ripropone i piatti preferiti dell’imperatrice Sissi.
- Ristorante Terrazza Danieli di Venezia, guidato dallo chef Alberto Fol, ispirato ai viaggi di Marco Polo.
L’Antica Focacceria S. Francesco di Palermo vanta una storia affascinante, essendo stata la prima “sosta gastronomica” di Garibaldi e dei Mille dopo lo sbarco a Marsala. Questi locali non solo offrono piatti deliziosi, ma sono anche custodi di storie che parlano di momenti cruciali della storia italiana.
Tradizione e innovazione nella gastronomia
Non mancano i ristoranti stellati, come “Le Petit Bellevue” del Bellevue Hotel di Cogne, con una stella Michelin, e il “Ristorante Carignano” del Grand Hotel Sitea di Torino, anch’esso premiato con una stella. Questi esempi dimostrano come la tradizione possa convivere con l’innovazione, regalando esperienze culinarie indimenticabili.
La Guida evidenzia anche innovazioni che hanno segnato la storia della gastronomia italiana, come l’aperitivo, inventato al Caffè Camparino in Galleria Vittorio Emanuele a Milano all’inizio del Novecento, e il gelato da passeggio lanciato dal Caffè Fiorio di Torino. Questi locali rappresentano una fusione di storia e modernità, dove la gastronomia diventa un’arte.
I piatti tradizionali italiani sono ben rappresentati in questi storici locali, dal risotto con l’ossobuco nel milanese ai cappelletti con tartufo dell’Antica Trattoria Al Gallo di Ravenna, fino alla famosa bistecca alla fiorentina e alla jota carsolina, una zuppa tipica del Friuli Venezia Giulia.
I 215 locali storici d’Italia non sono solo ristoranti, ma veri e propri musei viventi, custodi di tradizioni e storie che risalgono a decenni o, in alcuni casi, a secoli fa. Con almeno 70 anni di esercizio e arredi che testimoniano le loro origini, questi luoghi sono anche dotati di cimeli e documentazione storica che raccontano gli eventi e le personalità che li hanno caratterizzati.
Da 43 anni, l’Associazione Locali storici, un ente senza scopo di lucro patrocinato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, si impegna a tutelare e valorizzare questi storici locali. Con la nuova app, l’accesso a queste storie e sapori diventa ancora più semplice, permettendo a tutti di scoprire e apprezzare la ricchezza dell’ospitalità italiana, un patrimonio che continua a vivere e a stupire.