L’Italia è un paese che affascina per la sua storia e tradizione, e i suoi 215 locali storici rappresentano autentici santuari dell’ospitalità e della gastronomia made in Italy. Questi luoghi, che hanno segnato la storia dell’accoglienza e della ristorazione, sono ora disponibili anche in formato app, grazie alla 43^ edizione della Guida “Locali storici d’Italia”. Questa nuova versione digitale si concentra sul “gusto italiano” e offre un itinerario che attraversa le regioni, portando alla scoperta di queste istituzioni culinarie con oltre 180 anni di storia.
Enrico Magenes, presidente dell’Associazione Locali storici, ha messo in evidenza l’importanza di questi luoghi, che raccontano storie legate al buon gusto, intrecciando il cibo con eventi storici e culturali del Paese. “Sono centinaia gli aneddoti sui grandi della storia, uniti da un comun denominatore: il buon gusto”, ha dichiarato. Questi locali non sono solo ristoranti, ma autentici testimoni di epoche diverse, che vanno dal dominio straniero all’Unità d’Italia, fino al boom economico del dopoguerra.
I piatti iconici da non perdere
La Guida offre la possibilità di scoprire prelibatezze iconiche, tra cui:
- Torta Paradiso – Creata dal pasticcere pavese Vigoni, premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale del 1906.
- Pastiera – Famosa al Caffè Gambrinus di Napoli.
- Caffè Al Bicerin – Apprezzato da grandi nomi come Alexandre Dumas e Giacomo Puccini a Torino.
- Caffè Florian – Situato a Venezia, offre una miscela unica di cacao e spezie orientali.
Non si possono trascurare le esperienze uniche offerte da questi storici locali. Ad esempio, il Museo del Confetto di Andria svela i segreti dei Tenerelli di Giovanni Mucci, mentre il ristorante dell’Hotel Vittoria di Pesaro propone un menù ispirato alle “Ricette di Rossini”, con piatti storici come i Cannelloni creati dal celebre compositore.
L’importanza storica dei locali
L’Antica Focacceria S. Francesco di Palermo ha un significato storico particolare: è stata la prima “sosta gastronomica” di Garibaldi e dei Mille dopo lo sbarco a Marsala, un luogo che racchiude in sé la storia dell’Unità d’Italia. Inoltre, non mancano nemmeno i ristoranti stellati, come “Le Petit Bellevue” del Bellevue Hotel di Cogne, e il “Ristorante Carignano” del Grand Hotel Sitea di Torino, entrambi premiati con una stella Michelin.
Tra le innovazioni che hanno avuto origine in questi locali, spiccano:
- L’aperitivo – Inventato al Caffè Camparino in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
- Il gelato da passeggio – Lanciato negli Anni Trenta dal Caffè Fiorio di Torino.
Questi eventi hanno cambiato le abitudini alimentari degli italiani, rendendo l’aperitivo un rituale sociale irrinunciabile.
La varietà della cucina italiana
La varietà dei piatti tipici italiani si riflette nei menù di questi locali storici. Alcuni esempi includono:
- Risotto con ossobuco a Milano.
- Cappelletti con tartufo all’Antica Trattoria Al Gallo di Ravenna.
- Bistecca alla fiorentina in Toscana.
- Jota carsolina a Trieste.
- Bucatini alla matriciana a Roma.
I 215 Locali storici d’Italia non sono solo ristoranti o caffè; sono parte integrante della storia, con almeno 70 anni di attività, ambienti e arredi originali, e una collezione di cimeli che raccontano le storie di personaggi illustri e eventi significativi. Il Veneto detiene il primato con 35 locali recensiti, seguito dalla Lombardia e dalla Toscana, mentre Venezia spicca con 19 referenze, seguita da Genova e Torino.
Da 43 anni, questi luoghi sono tutelati e valorizzati dall’Associazione Locali storici, un ente senza scopo di lucro supportato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Grazie a quest’app, è ora possibile esplorare la ricchezza di questi storici spazi, continuando a celebrare l’eccellenza della tradizione gastronomica italiana.