Scopri i tesori della Borgogna: 21 Grand Cru all’asta da Finarte

Scopri i tesori della Borgogna: 21 Grand Cru all'asta da Finarte

Scopri i tesori della Borgogna: 21 Grand Cru all'asta da Finarte

Redazione Vinamundi

7 Settembre 2025

Il mondo del vino è un universo affascinante, e tra le sue gemme più preziose si trova la Borgogna, una regione vinicola francese celebre per i suoi straordinari Grand Cru. Il 17 settembre 2023, Finarte ha organizzato un’asta intitolata “The Burgundy Chapter” a Milano, presentando una selezione di vini che non solo rappresentano il meglio della Borgogna, ma sono anche oggetto del desiderio di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Questa asta ha catturato l’attenzione non solo per la qualità dei vini in vendita, ma anche per la ricchezza storica e culturale che essi rappresentano.

lotti di prestigio

Tra i lotti più ambiti, spiccano il Cros Parantoux 1996 di Henri Jayer e il Romanée-Conti Grand Cru 1996, entrambi simboli di eccellenza nel panorama vinicolo. Ecco i dettagli di questi lotti:

  1. Cros Parantoux 1996:
  2. Offerto con una base d’asta di 20.000 euro per due bottiglie in versione magnum.
  3. Una singola magnum è proposta a 11.000 euro.
  4. Henri Jayer è considerato un pioniere nella vinificazione, noto per il suo approccio innovativo.

  5. Romanée-Conti Grand Cru 1996:

  6. Spesso descritto come il “santo graal” del vino.
  7. Ha una base d’asta di 14.000 euro, che riflette la sua rarità e il suo status di eccellenza indiscussa.

una selezione straordinaria

L’asta di Finarte ha messo in luce non solo questi due colossi, ma ha anche riunito una selezione straordinaria di vini provenienti da 15 produttori storici della Borgogna. Tra i nomi presenti, troviamo autentiche leggende come Domaine de la Romanée-Conti, Domaine Dujac, e Domaine Georges Mugneret-Gibourg. Ognuno di questi produttori ha contribuito a scrivere la storia della Borgogna, portando avanti tradizioni secolari e pratiche vinicole che hanno elevato la regione a un livello di prestigio ineguagliabile.

Un aspetto particolarmente interessante dell’asta è la rappresentanza di 21 dei 33 Grand Cru di Borgogna, con alcuni vini offerti in diverse etichette di produttori differenti. Questa varietà non solo offre ai collezionisti l’opportunità di esplorare diverse espressioni di un singolo terroir, ma arricchisce anche l’esperienza di degustazione.

l’importanza dei premier cru

In aggiunta ai Grand Cru, l’asta propone anche una selezione di Premier Cru, che arricchiscono ulteriormente l’offerta. I vini bianchi di Borgogna, in particolare, meritano attenzione: i Premier Cru, spesso sottovalutati rispetto ai Grand Cru, possono rivelare sorprese straordinarie e un rapporto qualità-prezzo interessante per gli investitori e i degustatori. La Borgogna è famosa per i suoi Chardonnay e Pinot Noir, e i vini bianchi possono offrire complessità e freschezza ineguagliabili.

Finarte sottolinea che uno dei tratti distintivi dei grandi vini di Borgogna è la loro capacità di evolversi nel tempo, raggiungendo la massima espressione solo dopo un adeguato affinamento. La maggior parte delle bottiglie in asta è stata affinata con cura maniacale, trovandosi all’intervallo consigliato per la degustazione.

Concludendo, l’asta di Finarte rappresenta un momento saliente per tutti gli amanti del vino, un’occasione per scoprire e apprezzare le meraviglie della Borgogna attraverso una selezione curata di bottiglie che riflettono l’eccellenza della viticoltura francese. Chi avrà la fortuna di partecipare a questa asta avrà certamente l’opportunità di arricchire la propria collezione con alcuni dei vini più ambiti e rispettati al mondo.

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