Scopri i migliori vini italiani e istriani alle finali Vinibuoni d’Italia 2026 a Cittanova

Scopri i migliori vini italiani e istriani alle finali Vinibuoni d’Italia 2026 a Cittanova

Scopri i migliori vini italiani e istriani alle finali Vinibuoni d’Italia 2026 a Cittanova

Redazione Vinamundi

30 Settembre 2025

Dal 2 al 3 ottobre 2025, Cittanova (Novigrad) si prepara ad accogliere le Finali Nazionali di Vinibuoni d’Italia 2026, un evento di grande rilevanza nel panorama enologico italiano e internazionale. L’Aminess Maestral Hotel sarà il palcoscenico di una competizione che vedrà oltre 700 vini provenienti da Italia, Slovenia e Croazia contendersi l’ambito riconoscimento delle Corone della guida Touring Club Italiano. Questa manifestazione, che ha già riscosso grande successo nelle edizioni precedenti, rappresenta un’importante occasione per celebrare e promuovere le eccellenze vitivinicole delle diverse regioni coinvolte.

Un evento di grande portata

Le finali di Vinibuoni d’Italia non sono solo una semplice competizione, ma un vero e proprio festival dedicato al vino. Quest’anno, i partecipanti arriveranno da oltre 35.000 campioni iniziali, selezionati con cura per garantire che solo i migliori rappresentino le loro regioni. Solo i vini che hanno raggiunto una valutazione superiore ai 91 centesimi nelle selezioni regionali avranno la possibilità di competere per entrare nella prestigiosa Top 300. Questo processo di selezione rigoroso garantisce che i visitatori e i giudici possano assaporare solo il meglio che il panorama vinicolo ha da offrire.

Degustazioni alla cieca e giurie qualificate

Durante le due giornate di eventi, i membri della giuria, guidati dai curatori nazionali Mario Busso e Alessandro Scorsone, avranno il compito di degustare i vini finalisti in una serie di prove alla cieca. Ma non sarà solo la giuria ufficiale a decidere il destino dei vini in gara. Quest’anno, infatti, è stato introdotto un nuovo progetto innovativo, “Oggi le Corone le decido io”, che coinvolge sommelier, giornalisti, operatori e wine blogger provenienti da Italia, Croazia e Slovenia. Questa commissione parallela avrà l’opportunità di degustare e votare gli stessi vini delle giurie ufficiali, portando una nuova dimensione alla valutazione dei vini. I riconoscimenti assegnati da questo panel speciale verranno segnalati nella guida Vinibuoni d’Italia 2026 con un’icona dedicata, offrendo una visione più ampia e inclusiva del panorama enologico.

La Notte delle Corone: un’esperienza indimenticabile

Il culmine di questo evento eccezionale sarà rappresentato dalla “Notte delle Corone”, prevista per il 3 ottobre. Gli ospiti potranno godere di una cena esclusiva affacciata sul mare, dove un menù pensato per esaltare le eccellenze gastronomiche locali si fonderà con la degustazione libera dei 700 vini finalisti. Sarà un’occasione unica per immergersi in un’esperienza sensoriale, dove il cibo e il vino si intrecceranno in un’armonia perfetta, riflettendo la ricchezza delle tradizioni culinarie istriane.

Un legame sempre più forte tra Italia e Istria

L’evento di quest’anno segna un momento importante nel consolidamento di un legame culturale e enologico tra l’Italia e la penisola istriana. Mario Busso, curatore nazionale, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno dell’evento in Istria, sottolineando come questa regione abbia accolto l’iniziativa con entusiasmo sin dal 2011. Grazie a questa collaborazione, la guida Vinibuoni d’Italia ha potuto realizzare una sezione speciale dedicata ai vini autoctoni istriani, fornendo uno spazio per approfondire la conoscenza della viticoltura locale. Questo non solo arricchisce l’offerta enologica, ma promuove anche un dialogo tra le tradizioni vinicole italiane e quelle croate e slovene, creando un ponte culturale che favorisce l’incontro e lo scambio di esperienze.

La viticoltura come patrimonio culturale

La viticoltura è un patrimonio culturale che va oltre il semplice atto di produrre vino. Essa racchiude storie, tradizioni, e saperi che si tramandano di generazione in generazione. In questo contesto, le Finali di Vinibuoni d’Italia offrono una piattaforma per valorizzare non solo i vini, ma anche le persone e le storie dietro di essi. Le aziende vitivinicole partecipanti rappresentano una varietà di stili e pratiche, dalle tecniche tradizionali a quelle più innovative, riflettendo la ricchezza e la diversità della produzione vinicola.

Un invito alla scoperta

Le Finali Vinibuoni d’Italia 2026 non sono solo un evento per gli esperti del settore, ma anche un invito per gli appassionati di vino e per chi desidera scoprire il mondo affascinante della viticoltura. Visitatori e appassionati avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di vini, scoprendo nuovi sapori e aromi, e di partecipare a masterclass e eventi collaterali che arricchiranno ulteriormente l’esperienza. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per celebrare il vino e la cultura enologica, unendo tradizione e innovazione in un contesto di grande bellezza quale è l’Istria.

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