Il Gruppo Sabelli, storica azienda casearia marchigiana, continua a dimostrare la propria resilienza e ambizione di crescita, nonostante le sfide rappresentate dai dazi imposti dal governo statunitense. Con un incremento record del 25% delle esportazioni nel 2024, raggiungendo un valore di 50 milioni di euro, l’azienda ha trovato un forte impulso nelle sue specialità, in particolare la burrata e la stracciatella. Questo successo giunge in un momento in cui il mercato interno italiano sta affrontando una significativa frenata, spingendo Sabelli a guardare oltre i confini nazionali per bilanciare le proprie entrate.
i prodotti di punta del gruppo
La burrata e la stracciatella, prodotti di punta del Gruppo, hanno conquistato i palati di molti consumatori, ma non sono l’unica proposta dell’azienda. Sabelli, con i suoi marchi storici come Stella Bianca, Bustaffa, Natura Sincera e Val d’Aveto, si è affermata come un attore di rilievo nel panorama caseario italiano. Con sei siti produttivi e nove piattaforme distributive, l’azienda impiega circa mille persone, contribuendo in modo significativo all’economia locale e nazionale.
la partecipazione a fancy food
La recente partecipazione al Fancy Food, una delle più prestigiose fiere del settore alimentare negli Stati Uniti, ha segnato un importante passo per Sabelli. Nonostante i dazi del 15% introdotti dall’amministrazione Trump, Angelo Galeati, amministratore delegato dell’azienda, ha sottolineato che questo non rappresenta un ostacolo insormontabile. “I consumatori americani sono disposti a pagare di più per prodotti di alta qualità made in Italy”, ha dichiarato Galeati. Questa apertura del mercato statunitense è vista come un’opportunità per Sabelli, che punta a consolidare la propria presenza in un mercato in crescita e meno saturo rispetto ad altre categorie di prodotti.
espansione nei mercati esteri
Galeati ha inoltre evidenziato l’importanza della Germania come mercato strategico. Nonostante la forte concorrenza nella produzione di mozzarella, i consumatori tedeschi mostrano un crescente apprezzamento per i formaggi italiani di alta qualità. “Abbiamo ancora prospettive interessanti in mercati affermati come Francia, Inghilterra e nei Paesi del Nord Europa”, ha aggiunto. Questo dimostra l’intenzione di Sabelli di espandere la propria rete di distribuzione e di diversificare ulteriormente i propri mercati.
Un altro mercato inaspettato ma promettente è quello dell’Ucraina. Nonostante il conflitto in corso, gli acquisti di prodotti lattiero-caseari italiani continuano, segnalando un interesse resiliente per la qualità e la tradizione del made in Italy. La burrata, considerata un capolavoro dell’arte casearia tradizionale italiana, rappresenta per Sabelli un simbolo di qualità, artigianalità e gusto contemporaneo, elementi che l’azienda intende promuovere anche al di fuori del continente europeo.
la situazione del mercato interno
Tuttavia, la situazione è ben diversa sul mercato interno. La prima parte del 2024 ha registrato un calo dei consumi, in particolare nel settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Cafés), un ambito cruciale per Sabelli, specialmente per quanto riguarda le forniture alle pizzerie. Anche il comparto retail ha manifestato segnali di stallo, con il mese di agosto, tradizionalmente favorevole per i consumi, che ha deluso le aspettative. L’inflazione ha avuto un impatto significativo sul potere d’acquisto dei consumatori, portando a un cambiamento nelle preferenze, con un aumento delle vendite delle private label a scapito dei marchi più noti.
La crescente pressione sui costi, in particolare per quanto riguarda le quotazioni del latte, ha ulteriormente complicato la situazione. Il latte rappresenta oltre il 50% dei costi di produzione per Sabelli, e anche piccole variazioni nel prezzo possono influenzare in modo significativo la marginalità dell’azienda. Questo contesto di incertezza economica richiede una strategia attenta e proattiva per mantenere la competitività, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.
La ricetta del successo per Sabelli sembra risiedere nella capacità di adattarsi e innovare, mantenendo sempre alta la qualità dei propri prodotti. Con una visione chiara e una strategia ben definita, l’azienda marchigiana è pronta a affrontare le sfide future, puntando a una continua espansione e a un consolidamento della propria identità nel panorama globale dei formaggi. La burrata e la stracciatella, insieme alla mozzarella e agli altri prodotti, sono destinate a diventare ambasciatori del gusto italiano nel mondo, portando avanti la tradizione casearia che ha reso celebre il made in Italy.