La recente missione della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo in Italia ha messo in luce l’importanza delle piccole e medie imprese agricole nel contesto della Politica Agricola Comune (PAC). Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Italiani, ha espresso una posizione chiara: è necessaria una riforma più equa per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura europea. Questo appello si fa sentire in un momento in cui le PMI agricole affrontano sfide sempre più complesse, richiedendo un’attenzione specifica da parte delle istituzioni.
L’appello di Confeuro
Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, ha accolto con favore la visita degli eurodeputati a realtà agroalimentari italiane, come l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e il sito produttivo del Parmigiano Reggiano. Tuttavia, ha sottolineato che è fondamentale che questa visita si traduca in un impegno concreto per una PAC più giusta ed equa. Tiso ha criticato la proposta della Commissione Von der Leyen, affermando che essa risulta penalizzante per gli agricoltori e non affronta le difficoltà quotidiane delle aziende agricole. È necessario un approccio più inclusivo che consideri le esigenze di tutte le imprese, in particolare quelle più vulnerabili.
Piccole e medie imprese agricole: il cuore dell’agricoltura italiana
Le piccole e medie imprese agricole sono il tessuto vitale dell’agricoltura italiana e svolgono un ruolo cruciale nella preservazione del paesaggio e della biodiversità. Queste aziende, spesso a conduzione familiare, non solo contribuiscono all’economia locale, ma sono anche le più esposte agli effetti del cambiamento climatico. Recenti eventi, come le alluvioni in Emilia Romagna, hanno dimostrato quanto sia urgente sostenere queste realtà.
- Valorizzare le filiere di punta.
- Sostenere le piccole e medie imprese in crisi.
- Garantire sicurezza alimentare e presidio del territorio.
Tiso ha evidenziato che le PMI non solo producono cibo, ma mantengono vive le tradizioni locali e creano occupazione nelle aree rurali.
Verso una PAC sostenibile e inclusiva
Confeuro sostiene la necessità di una PAC che abbracci un modello inclusivo, capace di supportare non solo le grandi aziende agricole, ma anche quelle più piccole e vulnerabili. Tiso ha sottolineato l’importanza di sostenere l’intero indotto agricolo e chi lavora per la transizione ecologica. Investire in pratiche agricole sostenibili non solo aiuta a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ma sostiene anche la competitività del settore nel lungo termine.
L’importanza di una riforma equa
La riforma della PAC rappresenta un’opportunità per ripensare il futuro dell’agricoltura europea. Confeuro ribadisce l’urgenza di politiche più eque e inclusive, fondamentali per garantire che l’intero settore agricolo possa prosperare. È essenziale ascoltare le voci degli agricoltori e considerare le loro esigenze per costruire un’agricoltura europea che sia competitiva, giusta e sostenibile per tutte le realtà, grandi e piccole, che ne fanno parte.
In conclusione, una riforma della PAC che valorizzi il ruolo delle piccole e medie imprese non solo contribuirà alla sostenibilità ambientale, ma rafforzerà anche la resilienza delle comunità rurali, affrontando le sfide del presente e del futuro con maggiore sicurezza.
