
Renzo Tedeschi: il vino del Veneto raccontato in Sinfonia tra cielo e terra
Ieri sera, la storica Fenice di Venezia ha ospitato l’anteprima di “Sinfonia tra cielo e terra. Un viaggio tra i vini del Veneto”, un film documentario diretto da Massimo Zanichelli che celebra la vitivinicoltura veneta. In questo affascinante viaggio cinematografico, Renzo Tedeschi emerge come uno dei protagonisti indiscussi, rappresentando non solo la Valpolicella, ma anche l’essenza stessa della tradizione vitivinicola di questa regione.
Renzo Tedeschi e il suo contributo al film
Massimo Zanichelli, regista del film, ha descritto Renzo Tedeschi come una figura mitica per tutta la troupe: “Buona la prima”, ha esclamato, sottolineando come l’esperienza di Tedeschi dietro la macchina da presa sia stata impeccabile. Tedeschi, con la sua profonda conoscenza del territorio e della vitivinicoltura, ha saputo incanalare la sua passione e il suo amore per la Valpolicella in ogni scena, rendendo il film un vero e proprio tributo alla terra e ai vini che essa produce.
La Valpolicella e il vino Amarone
La Valpolicella, nota in tutto il mondo per i suoi vini pregiati, è rappresentata da Tedeschi attraverso il racconto del suo vino principe, l’Amarone. Questo vino, simbolo di una tradizione secolare, è il risultato di un processo di vinificazione che richiede:
- Cura
- Pazienza
- Una profonda connessione con il territorio
Tedeschi parla delle sue vigne, situate su pendii ripidi, come di un luogo dove ogni singolo grappolo racconta storie di sacrifici e dedizione. Le sue parole, dolcemente segnate dall’accento veneto, riescono a trasmettere la passione di un’intera generazione di viticoltori che hanno investito nella loro terra, mantenendo viva la tradizione mentre guardano al futuro.
La storia della famiglia Tedeschi
La storia della famiglia Tedeschi affonda le radici nel 1630, una testimonianza di una lunga continuità che ha visto diverse generazioni dedicarsi alla viticoltura. Oggi, sebbene il timone dell’azienda sia passato ai tre figli di Renzo, ci sono già sette giovani nipoti pronti a seguire le orme dei genitori e dei nonni. Questa successione generazionale non è solo un simbolo di continuità, ma anche un segno di speranza per il futuro, un futuro in cui i giovani continueranno a investire nella qualità e nella sostenibilità della vitivinicoltura.
Il film, della durata di 50 minuti, offre un percorso attraverso i dieci principali territori vitivinicoli del Veneto, dal lago di Garda fino al Piave. Ogni segmento del film è dedicato a un viticoltore simbolo, che ha contribuito in modo significativo alla creazione del mito dei vini veneti. Questo approccio narrativo non solo rende omaggio ai singoli produttori, ma evidenzia anche l’importanza del lavoro collettivo nel settore vitivinicolo.
“Sinfonia tra cielo e terra” non è solo un film, ma una vera e propria celebrazione della cultura enologica italiana, un’opera che dimostra come il vino possa fungere da ponte tra le generazioni e come possa rappresentare un simbolo di civiltà. Il regista Zanichelli ha voluto unire le sue due grandi passioni: il vino e il cinema. Questo progetto rappresenta un’innovativa fusione tra arte e agricoltura, una sinfonia che risuona nelle terre venete e che si espande oltre i confini nazionali.
Inoltre, il film è stato prodotto con il sostegno di U.vi.ve., l’Unione Consorzi Vini Veneti, che ha riconosciuto l’importanza di promuovere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo della regione. La scelta di presentare il film anche in versioni sottotitolate in inglese e giapponese dimostra l’intento di raggiungere un pubblico internazionale, invitando gli appassionati di vino e cultura a scoprire le meraviglie del Veneto.
La presentazione alla Fenice di Venezia, uno dei luoghi culturali più emblematici d’Italia, ha aggiunto un ulteriore valore all’evento. La Fenice, con la sua storia ricca e il suo fascino, ha creato un’atmosfera unica, ideale per un’opera che celebra l’arte del vino e la passione di chi lo produce. Durante la serata, molti degli ospiti hanno potuto degustare alcuni dei vini presentati nel film, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e coinvolgente.
Il film rappresenta quindi un atto d’amore della famiglia Tedeschi nei confronti della propria terra e dei grandi vini che essa produce. La loro dedizione alla vitivinicoltura non è solo un lavoro, ma una vocazione, un modo di essere che si riflette in ogni bottiglia. La Valpolicella, con la sua bellezza e la sua storia, continua a ispirare non solo i produttori, ma anche tutti coloro che hanno la fortuna di assaporare i suoi vini.
In un’epoca in cui la sostenibilità e l’attenzione per il territorio sono diventate tematiche fondamentali, “Sinfonia tra cielo e terra” si pone come un’importante riflessione su come il vino possa essere un veicolo di cultura, di tradizione, ma anche di innovazione. Con Renzo Tedeschi al centro di questo progetto, il film si propone di raccontare non solo la storia di un vino, ma anche quella di un’intera comunità che, con passione e orgoglio, guarda al futuro, portando avanti una tradizione che affonda le radici in secoli di storia.