Radda in Chianti, 12 novembre 2025 – Torna “Radda nel Bicchiere”, l’appuntamento che celebra i vini del territorio e che sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 trasformerà il borgo rinascimentale di Radda in Chianti in un vero festival del gusto. La ventottesima edizione, organizzata dalla Pro Loco con il Comune e le associazioni locali, prenderà il via con un taglio del nastro molto atteso da produttori, appassionati e operatori del settore. Tra le novità di quest’anno spicca il gemellaggio con i vini sardi, un legame che mette in luce il confronto tra territori e culture enologiche diverse.
Degustazioni e seminari: il cuore del weekend
Sabato, la giornata comincia alle 10.30 nella Sala del Podestà di Piazza Ferrucci con il seminario guidato dal giornalista e scrittore Aldo Fiordelli. Il tema? “Radda incontra Mamoiada (Nuoro) – Esploriamo insieme due territori unici che raccontano la loro identità attraverso i vitigni simbolo del Sangiovese e del Cannonau”. L’incontro, aperto a un massimo di quaranta partecipanti (50 euro, bicchiere compreso), offrirà la possibilità di assaggiare alcune delle etichette più rappresentative: da una parte i Chianti Classico Istine – Vigna Casanova dell’Aia Gran Selezione 2021, Val delle Corti Riserva 2021, Castello di Radda Riserva 2021 e Castello di Albola Il Solatio Gran Selezione 2021; dall’altra, i vini sardi di Vikevike, Giovanni Montisci, Blue Zone e Giuseppe Sedilesu.
Alle 13 si apriranno gli stand dei produttori lungo il panoramico Viale Matteotti. Il calice per le degustazioni costa 25 euro e si potrà comprare all’ingresso del paese dalle 13 alle 19. Più di trenta cantine saranno presenti con oltre cento etichette: un’occasione unica per scoprire le tante sfumature del Chianti Classico direttamente dalla voce – e dal bicchiere – dei vignaioli.
Domenica tra annate storiche e degustazioni alla cieca
Domenica 25 maggio si ricomincia alle 11 con l’apertura dei banchi di assaggio, che resteranno attivi fino alle 19. Alle 10.30, sempre nella Sala del Podestà, spazio a “Radda Vintage”: una degustazione guidata dal sommelier Giovanni D’Alessandro e da Davide Bonucci, fondatore di Sangiovese Purosangue. In programma sedici etichette raddesi con almeno otto anni di invecchiamento, un vero viaggio nella memoria dei vini del territorio. Anche qui i posti sono limitati a quaranta persone (50 euro, bicchiere incluso).
Dalle 12 alle 16 torna poi la tradizionale “Degustazione alla cieca”, alla sua sedicesima edizione. Un momento molto atteso dagli appassionati, che potranno mettere alla prova il proprio palato senza sapere in anticipo quali vini assaggeranno. La premiazione dei migliori vini scelti è fissata per le 18.30.
Le cantine in prima fila e tutte le info utili
Tra le aziende presenti, nomi storici e realtà emergenti: Arillo in Terrabianca, Poggio alla Croce, Borgo Salcetino, Brancaia, Cantina Castelvecchi, Caparsa, Carma, Casalvento, Castello Albola, Castello di Monterinaldi, Castello di Radda, Castello di Volpaia, Colle Bereto, Corte Domina, Fattoria di Montemaggio, Il Barlettaio, Il Campaccio, Istine, L’Erta di Radda, Livernano, Poci, Podere Capaccia, Podere Ferrale, Podere Terreno alla Via della Volpaia, Podere Villanova, Poggerino, Pruneto, Robin Baum Wines, Tenuta Corleone, Tenuta di Campomaggio, Tenute Selvolini, Val delle Corti e Vigneti La Selvalnella.
Per info e prenotazioni alle degustazioni a numero chiuso, si può scrivere a info@prolocoradda.it o chiamare il 0577 738494. Durante l’evento, ristoranti e wine-bar di Radda proporranno menù speciali, consultabili nel libretto che verrà consegnato all’acquisto del calice.
Un weekend che parla di territorio e passione
“Radda nel Bicchiere” resta uno degli appuntamenti più attesi dalla comunità e dagli amanti del vino. “È un modo per raccontare la nostra identità attraverso il lavoro dei produttori”, spiega uno degli organizzatori della Pro Loco. Al fianco dell’evento ci sono realtà come Vernifer, Agrichianti, Chianti Garden Service ed Elettricalandi – Indom. In paese l’atmosfera è già carica: vetrine addobbate e cartelli informativi lungo le strade principali preparano a un fine settimana pieno di incontri veri e calici da gustare.
Nel cuore del Chianti Classico, tra filari ordinati e scorci da cartolina, il weekend promette di essere un viaggio autentico tra storie, sapori e persone.
